Capitolo 1- Il dolore dell'amore..
“Deidara datti una mossa. Ti ricordo che dobbiamo finire la missione prima che faccia buio ed è quasi il tramonto” disse il ragazzo dai capelli rosso fuoco con tono di rimprovero e sguardo impassibile.
“Si” rispose secco il ragazzo dai lunghi capelli biondi raccolti in un'alta coda.
“Allora la missione consiste nell'omicidio di cinque membri della squadra speciale Anbu di Konoha che tornano da Suna con delle informazioni su Kyuubi e Shukaku. Pain vuole quei documenti a tutti i costi. La missione è abbastanza semplice, ma devi tenere a mente che sono comunque membri della squadra Anbu, quindi non sottovalutarli. E non partire subito con le tue stupide esplosioni, capito?” chiese il rosso con lo sguardo glaciale “Si” rispose il biondo.
“strano che non reagisca. Ho insultato le sue creazioni .. beh meglio così, un impiccio in meno. Allora, essendo in cinque, uno di noi si dovrà occupare di un nemico in più. Sarò io a combattere contro quello. Utilizzando Hiruko non avrò problemi. Puoi pure usare i tuoi stramaledettissimi uccelli esplosivi, ma cerca di non intralciarmi, ok?” “Si” rispose sbrigativo Deidara.
“Oggi sa dire solo si .. non c'è gusto ad insultarlo se non reagisce. Ok. Andiamo” “Si. Ma perchè diamine sta qui a ripetermi centomila volte la stessa cosa? Sono anni ormai che svogliamo missioni insieme. Andasse a farsi fottere ”.
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“c'è
troppo silenzio ... Da
quanto stiamo volando su questo coso?” chiese impaziente
Sasori
“Siamo quasi arrivati” disse Deidara, rimanendo
serio e
impassibile guardando il suolo scorrere sotto di loro.
“Ma
che cazzo! Le tue inutili creazioni non possono andare più
veloci di così?”
“Certo
che possono ma poi ci scoprirebbero.” rispose Deidara
rimanendo
sempre serio e impassibile, guardando giù.
“Che
palle! Non so chi sia più inutile, te o i tuoi stupidi
pupazzetti d'argilla che definisci arte! Ora che ci penso, forse sei
più inutile te, dato che non combini mai niente di buono e
crei pure ste minchiate!” disse il rosso con aria di
superiorità
e un pizzico di presunzione. Deidara non rispose e continuò
a
guardare il terreno senza mutare espressione.
“Mah
.. allora? Quanto manca?” “Questione di pochi
minuti”.
Silenzio
“Perchè
.. perchè diamine mi tratta così male? Che cosa
gli ho
fatto per meritarmi un trattamento simile? Eppure io lo tratto sempre
bene.. le uniche volte che litighiamo è quando parliamo
d'arte, ma so che anche lui si diverte a fare quel tipo di litigi ..
perchè diamine non capisce che dicendo quelle cose mi fa un
male atroce? Perchè non capisce i sentimenti che nutro per
lui? Perchè non capisce che lui è l'unica ragione
per
la quale resto in questa stupida organizzazione, che è la
mia
unica ragione di vita assieme all'arte? Perchè ..”
i
suoi pensieri furono interrotti da una voce “Deidara siamo
arrivati! Ti ricordi del piano vero?” “ ..Si
..”
rispose il biondino con lo sguardo ancora nel vuoto “Deidara!
Torna
nel mondo reale e ascoltami! Ti ricordi del piano vero?!”
“ .. Si
.. SI SI!” “Spero sia vero, sennò poi te
la vedrai con me
..!”.
Atterrarono
sileziosamente. La maestosa creazione di Deidara rimase silenziosa in
mezzo ai cespugli di quella boscaglia.
Si
posizionarono sopra due alberi, uno su un lato e uno sull'altro del
piccolo sentiero creatosi nel tempo a causa del passaggio di
mercanti, ninja e individui vari.
Attesero
per qualche minuto, poi eccoli comparire. In lontananza si riuscivano
a distinguere 5 figure correre. Erano senza dubbio dei ninja, bastava
vedere il loro modo di correre. Erano senza dubbio i ninja che
stavano attendendo, lo si capiva dai lineamenti dei loro volti,
modificati da delle maschere. Lo si capiva anche grazie al simbolo di
Konoha che ognuno di aveva.
Appena
i cinque ninja passarono sotto gli sguardi dei due membri
dell'Akatsuki, ecco che questi ultimi scesero dagli alberi bloccando
la strada alla squadra speciale.
“Chi
siete voi?” disse l'Anbu che si trovava davanti a Sasori
“Non
siamo ritenuti a risponderti. Piuttosto, chi di voi tiene i documenti
su Kyuubi e Shukaku?” “Allora è a questo
che mirate, eh?
Beh, non pensate che vi daremo i documenti di Godaime-sama
così
facilmente!” disse l'Anbu davanti a Deidara che subito si
scagliò
all'attacco.
“Ma
che caz..” imprecò Deidara sopreso a causa
dell'attacco da
parte del nemico “Deidara non fare cazzate! Concentrati porca
miseria!” “Si” “E BASTA DIRE DI
SI!” Deidara riuscì
per miracolo a parare il colpo scagliatoli contro dal primo Anbu, ma
fu preso in pieno dal colpo del secondo, che riuscì a
mandarlo
qualche metro più lontano. A causa della forza del colpo,
Deidara ruppe con la schiena 3 alberi che si era ritrovato nella
traiettoria del colpo. “ALZATI SCEMO!”
urlò Sasori mentre
afferrava il braccio del primo Anbu che aveva parlato per poi
scagliarlo addosso a quello che si trovava dietro di lui.
“Rialzarmi?
Perchè dovrei? Per farmi insultare ancora? Per farmi
prendere
in giro da te? Per soffrire ancora di più?”
con questi
pensieri per la testa, Deidara si rialzò cominciando a
correre
verso il nemico che lo aveva colpito fino ad arrivagli davanti e
trapassarlo da parte a parte con un kunai. L'Anbu colpito
sputò
sangue dalla bocca, sporcando il ciuffo di Deidara e poi,
crollò
a terra privo di vita.
Appena
il corpo cadde Deidara si ritrovò a fronteggiare il secondo
Anbu assegnatogli. Intanto Sasori, con l'aiuto di Hiruko, era
riuscito ad ucciderne uno e stava per far crollare anche il secondo
“Cazzo Deidara muoviti ad ammazzarlo!”
“Gnn”
gemette Deidara a causa del kunai conficcatogli nel braccio destro.
Prima che l'Anbu contro il quale lottava potesse pugnalarlo al petto,
Sasori si parò davanti a Deidara e con un calciò
fece
crollare a terra il nemico. Appena quest'ultimo cadde a terra, Sasori
si girò verso Deidara e pronunciò parole che gli
trafissero il cuore “Sei un essere inutile”.
Deidara rimase
paralizzato al suono di quelle parole. Prima di quel giorno glielo
dissero in molti solo che non gli aveva mai dato importanza, ma
pronunciate dal suo Danna facevano molto ma molto male.
Basta.
Non ne poteva più di quella situazione. Fece un paio di
salti
indietro, prese una sacchetta e si levò veste e maglietta.
Cominciò a tagliare dei fili situati nella zona del cuore e
comparve una bocca. Mentre quella si apriva, Deidara gemette per il
dolore, ma cominciò a creare una pallina con l'argilla che
aveva tirato fuori dal sacchetto. Sasori non vedendo più
dietrò di sé il compagno, buttò a
terra uno
degli Anbu che gli si era scagliato contro e si girò dietro,
appena in tempo per vedere e capire cosa Deidara stesse per fare.
“Deidara che cazzo stai facendo?”
“Vaffanculo”.
E
poi il rumore di un'esplosione.
Fine
del primo capitolo
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Salve
a tutti!
L'idea
per questa fan fiction mi è venuta ieri sera mentre cercavo
di
dormire. A mezzanotte mi sono alzata e ho cominciato a cercare in
camera come una pazza un foglio e una penna per prendere appunti XD
Era
da tempo che progettavo una fan fiction yaoi su Sasori e Deidara e
diciamo che ne avevo iniziata una, solo che non mi piaceva come stava
vendendo fuori. Appena finisco questa riprendo a scriverla.
Inizialmente
questa fan fiction era nata come una one-shot, solo che poi era
troppo lunga e così ho deciso di farla di più
capitoli
(ma comunque massimo massimo arriverà a tre capitoli. Ma
forse
neanche a quelli dato che la preferirei di due, ma dipende da quanto
la mia mente voglia lavorare! XD).
Poi
metto il raiting arancione a causa del seguito che, anche se non l'ho
ancora scritto, so che sarà molto più yaoi di
questo
(ma comunque non finirà sul rosso!.. credo ... =°D)
Bene,
ringrazio chiunque abbia letto questo capitolo, chiunque mi faccia il
regaluccio di recensire (mi farebbe tanto piacere *.*) o anche chi ha
solo aperto e poi richiuso subito questa storia! Se poi nessuno la
degna di uno sguardo beeh.. capita!!
Un
salutone,
Aki-chan