Una Strana Coppia


Naruto Uzumaki, Sesto Hokage del Villaggio Della Foglia, aveva sconfitto molti, ma molti nemici, però c’era una cosa contro cui non poteva fare nulla, e quello era il motivo per cui il temutissimo Hokage era nascosto in un posto buio, dove sentiva da lontano delle urla che conosceva fin troppo bene…
“Hokage dei miei stivali! ESCI FUORI!” urlò una donna dai lunghi capelli biondi, ma non ebbe nessuna risposta, allora decise di cominciare con le minaccie…
“E va bene l’hai voluto tu, butterò tutti quei ridicoli vestiti arancioni, – nessun rumore…- butto tutti quei pezzi da collezione dei precedenti Hokage che hai collezionato per anni, – sorprendentemente ancora nessun rumore…- Ah Ecco! Getterò via tutte le scorte di ramen che tieni nascoste, anche quelle dietro allo specchio!” Dopo aver detto questo con un sorrisino constatò che fece capolino un uomo col mantello bianco…
“Amore non puoi farmi questo, ti prego!” supplicò Naruto
“L’Hokage che supplica una ragazza per una stupida scorta di ramen” sfotté la ragazza
“Sai benissimo che valore ha il ramen per me, tzè!” rispose indignato.
“Comunque devo attuare la minaccia, se non torni subito a casa, e svolgi le tue faccende” urlò di nuovo la bionda.
“Amore io sono l’Hokage, ho dei documenti da firmare, delle missioni da approvare, ecc. ecc.”
“Ah Si? E allora perché trovi sempre il tempo di andare a bere con quelle altre due teste quadre di Sasuke e Shikamaru? Eh Dimmelo, Dimmelo!” urlò ancora, ormai presa da una crisi isterica…
“Amore, Amore calmati ti prego!” disse Naruto per assicurarsi di poter vivere ancora per un po’.
“Eh no che non mi calmo! Devi fare la tua parte, invece di andare a divertirti con quei due scalmanati dei tuoi amici e che diamine!”.
In lontananza si vedeva una chioma rosa che correva verso il punto dove c’erano i suoi due amici…
“Ehi ragazzi, che state facend-” subito si fermò guardando due muri spaccati e molta roba rovesciata per la strada…
“Vi prego non ditemi che state litigando ancora!” si lamentò Sakura.
“E penso proprio di sì, questo testone non vuole fare le sue faccende di casa! Invece di farle va a bere con i suoi cari amici” ripetè ancora la ragazza bionda
“Testa quadra, Ino ha ragione! A proposito questo discorsetto devo farlo anche a quello psicopatico di Sasuke!” disse Sakura.
Sentito questo a Naruto venne un sorrisetto, visto che godeva quando vedeva Sasuke prenderle da Sakura.
Dopo tutte queste urla tutti e tre tornarono a casa, visto che era quasi il tramonto, ed il cielo si era dipinto di un leggero arancione…
“Mamma! Sei tornata?” disse un bambino
“Si amore mio, sono tornata con quella testa quadra di tuo padre…” disse Ino
“Dai mamma, non chiamarlo così…”
“Ah almeno uno che sta dalla mia parte…” pensò Naruto
“Comunque mamma, quando sei uscita, ho pensato tanto, e volevo chiedervi a tutti e due, ma come vi siete innamorati?” domandò innocente il bambino. Appena fatta la domanda Ino e Naruto arrossirono, dopodichè ancora rossi, Naruto prese la parola…
“Vedi Akeru, è lungo e complicato!” si giustificò Naruto
“E dai, dai, dai, dai papi per favoreeeeee!” si lamentò Akeru
“E va bene te lo racconto, ehi ehi tu dove scappi?” disse rivolto alla moglie.
“Ehm… in bagno” si giustificò Ino
“Ci vai dopo, devi stare vicino a me mentre lo racconto, eheheheheheh” disse Naruto
“Uff e va bene!” si rassegnò Ino
“Siiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii” esultò Akeru.
“Allora Figliolo, noi già ci conoscevamo da quando eravamo piccoli, però era sempre un rapporto tra un compagno e una compagna, nemmeno amici forse, pian piano crescemmo, il rapporto era sempre lo stesso, ma tu sai della guerra che abbiamo combattuto, dopo aver riportato a Konoha quel teme di tuo zio, no?”
“Si papi, la so, è la guerra dove hai sconfitto tutti i cattivi vero?”
“Si, visto quanto sono forte? Aahahahahah” rise Naruto però appena vide lo sguardo di Ino al suo fianco decise di continuare.
“Ehm…Ehm… comunque ti dicevo dopo questa guerra c’è stato e c’è ancora un periodo di pace e si sono formate molte coppie, tra cui tuo zio Sasuke e tua zia Sakura, l’altro tuo zio Shikamaru e zia Temari, zia Hinata e zio Kiba, e comunque visto che noi siamo tutti amici uscivamo tutti insieme e quindi per non fare le candele, Io e tua mamma incominciammo a conoscerci meglio, ed io scoprii di esserne innamorato, e speravo che anche lei lo era…” si interrupe Naruto guardandola. Da lì incominciò a raccontare Ino
“Eh si amore, ne ero perdutamente innamorata, avevo conosciuto davvero un grand’uomo, dalla testa quadrata, ma comunque un grand’uomo, e così ci fidanzammo, e dopo un po’ tuo padre mi portò sulla testa del Quarto Hokage, e dopo avermi annunciato che sarebbe diventato Sesto Hokage, si inginocchiò e mi chiese di sposarlo, io ovviamente lo abbracciai, però…” qui Ino arrossì e non riuscì a continuare.
“Dai mamma continua, però…” disse impaziente Akeru, e Naruto prese la situazione in mano e spiegò.
“Quando tua mamma mi disse di sì, e mi abbracciò, si getto troppo con forza e cademmo dalla testa del Quarto Hokage, e ci salvammo soltanto grazie a me, che salvai tua madre, e grazie a zio Sasuke, che stava passando di là e mi salvò per un pelo, aspetta Sasuke aveva il tempo di salvarmi prima, vuol dire che ha esitato, ah! che gli devo fare a quel teme, ah non gli basta la lezione che avuto quando l’ho riportato qui, gliene devo dare un'altra ancora più pesant-” un pugno sulla testa di Naruto, per fermarlo, indovinate da chi…
“E poi ci sposammo e dopo un anno sei nato tu, un bambino, biondo dagli occhi azzurri, proprio come noi…” Disse tutta contenta Ino, ovviamente Akeru arrossì, però aveva un'altra domanda in mente.
“Mamma, papà c’è un'altra cosa che volevo domandare, ma come si fanno i figli?” I due arrossirono, ma Naruto prese Akeru e lo porto su in stanza.
“Figliolo, vuoi sapere troppo, adesso vai a dormire”
“Ok, Ok”.
Dopo un po’ Akeru si addormentò, e Naruto andò in cucina, da sua moglie, per chiarire la questione di oggi.
“Amore! Dove sei?” disse Naruto.
“Sono qui sul divano!” rispose Ino.
“Dovremmo chiarire quell’episodio di oggi ^^”
“Ah si è vero, bhè allora comincio io, mi scuso per avermi fatto prendere la mano, so che sei l’Hokage e devi fare il tuo lavoro, e nei tempi morti devi svagare un po’, però ultimamente mi hai un po’ trascurata, ecco…” dicendolo Ino arrossì.
“Ah ecco cos’era, sospettavo che c’era qualcosa sotto, allora comincerò da oggi ad aumentare le attenzioni” Detto questo la baciò con passione e si abbandonarono al piacere più assoluto…


Ciao Ragazzi, questa fic è un esperimento, ho visto un immagine di Naruto ed Ino, e mi è venuta l’ispirazione, spero che vi piaccia, Recensite! Bye Bye