B come bastardo L come lunatico

capitolo 4.

Mi guardai attorno, ok lo ammetto sicuramente quella non era la stanza in cui mi ero addormentara, allora come ci ero finita qui? Oh cazzo... pensai furiosa... non era possibile! Credevo di non esserlo più, l'ultima volta che era successo saranno stati quattro o cinque mesi fa, invece no! Uffa la storia del sonnambulismo a volte giocava brutti scherzi!! Di colpo le mie guance andarono a fuoco tra tutti i posti possibili il mio cervello mi doveva portare proprio qui?!

Mentre mi insultavo mentalmente da sola Cole si alzò dal letto mostrando il suo corpo perfetto, il suo "pigiama" consisteva in un paio di boxer elasticizzati blu scuro e questo lasciava molto spazio all'immaginazione, repressi all'istante la voglia di saltargli addosso distogliendo lo sguardo da lui e alzandomi anche io dal letto.

-che bel pigiamino... - disse Cole con una nota maliziosa mentre io mi stavo dirigendo verso la porta.

-è di tua sorella – dissi piatta guardandolo un secondo negli occhi prima di girarmi verso la porta e appoggiare la mano sulla maniglia, un istante dopo sentii la SUA mano che accarezzava il mio interno coscia partendo dalle ginocchia, quel contatto mandò in vacanza il mio cervello e senza pensarci mi girai baciandolo con passione, le mie mani erano sulla sua nuca che cercavo di avvicinarlo a me, come a voler approfondire quel bacio più di quanto fosse possibile. Le sue mani erano sui miei finchi che li accarezzavano e stringevano a se con possesso, senza rendercene conto ci trovammo sul letto, la mia maglietta non c'era più come i pantaloncini, ero rimasta in intimo, mi staccai per guardarlo negli occhi: erano pieni di eccitazione probabilmentre proprio come i miei e poi mi resi conto, quello che stava succedendo era sbalgiato e senza senso!

-no... - dissi io allontanandomi da lui

-cosa no? Dai torna qui – disse lui ghignando malizioso mentre cercava di prendermi per un braccio.

-no Cole... non voglio! - disse lei allontanandosi definitivamente da lui

-beh se è così.... allora ciao – disse alzandosi anche lui dal letto e andando in bagno sbattendo la porta.

Mi rivestii e poi usci da quella stanza dirigendomi verso quella di Katy

-eccoti! Quando mi sono svegliata e non ti ho vista nel letto mi sono un po preoccupata! - disse katy sorridendomi, le bastò guardarmi negli occhi per un secondo che esclamo – forza parla! - disse lei e senza oppormi mi sedetti sul suo letto raccontandole quello che era appena successo con suo fratello.

Dopo aver finito il mio racconto ed aver ascolto almeno trecento "oddio" consecutivi di quella pazza della mia migliore amica scendenno per la colazione.

Mi sedetti di fianco a Katy e per la mia "felicità" di fronte a Cole che si comportava come se io non ci fossi, anche se alcune volte lo sorprendevo a guradarmi ma ogni volta che incontrava il mio sguardo lui distoglieva il suo come scottato brutto bastardo! Che cavolo ti ho fatto?! pensavo.

-come è andata la serata ieri sera? - chiese la mamma di Katy sorridendo.

-bene mamma! Senti... non è che Maddy può restare a dormire da noi anche stasera? Così poi andiamo a scuola insieme domani.. - chiese lei facendo gli occhi da cucciolo

-non vorrei disturdare!! - dissi io arrossendo

-oh ma non disturbi! A noi fa piacere averti qui... vero Cole? - disse la donna rivolgesi al figlio che rivolselo sguardo a sua mamma ed annuì per poi tornare col muso nel sua tazza di cereali.

-beh allora è deciso! - disse Katy battendo le mani e rivolgendomi un'occhiata che sapevo non prometteva niente di buono per me... - Maddy allora devi andare a prendere le cose per stasera e domani! - continuò lei sempre con quello strano luccichio negli occhi.

-hai ragione... dopo mi accompagni? - chiesi io

-ma è lontano... non ho voglia di farla tutta a piedi!! senti... perchè non la accompagni tu, Cole, visto che hai la moto? - disse lei rivolgendosi che sentite quelle parole lanciò un'occhiataccia a sua sorella, stava per ribattere quando fu interrotto da sua mamma.

-mi sembra una biona idea! Così farete prima e sarete qui in tempo per pranzo! - disse la donna sorridendo... no! Non era possibile!! io sulla moto con lui non ci salgo neanche morta!

Mezzora dopo ero sulla moto del bastardo diretta verso casa, anche se in questo momento l'aggettivo più adatto era incoscente! Si perchè solo un incoscente andrebbe a centocinquanta all'ora in una strada imbottigliata da traffico, zigzagando tra le macchine e con dietro un passeggero, per il terrore avevo appoggiato la testa sulla sua schiena e allacciato le mie braccia attorno ai suoi fianchi, quel gesto mi dava fastidio! Non volevo abracciarlo solo che se non mi tenevo stretta a lui avevo il terrore di terrore di cadere e questo lui lo aveva capito perchè ogni volta che allentav un po' la presa delle braccia perchè mi sentivo più sicura lui accelerava bruscamente abbracciandolo ancora più stretto di prima per lo spavento, sembrava quasi che gli facesse piacere quel contatto quando invece pochi minuti prima non voleva neanche guardarmi negli occhi... bah! Che ragazzo lunatico! Pensai mentre la moto frenava bruscamente davanti al cancello di casa mia, scesi dal mezzo ancora un po' sfrastornata per quel viaggio non molto felice e tirai le chiavi di casa, feci scattare la serratura ed entrai seguita da Cole che appena chiuse la porta mi rivolse un sorriso malizioso e prima che potessi pensare ad una ragione di quel suo comportamento poco stabile mi ritrovai sul tappeto del salotto con lui sopra di me... to be continued

l'angolo di kiril * 

salve ragazze! questa volta non credo di averci messo molto ad aggiornare... o almeno credo!! XD

a quanto pare Cole è "abbastanza" lunatico!! e la nostra Maddy fa un po' di fatica a comprendere il suo comportamento.. quindi mi chiedevo se volevate un POV Cole... fatemi sapere!!! 

rimetto la foto perchè nel capitolo precedente non si vedeva... io me lo immagino così... se poi voi avete in mente qualcun'altro fatemelo sapere!! :)

Cole

e adesso la risposta alle recensioni!!! 

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