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Autore: just_silvia    08/09/2010    1 recensioni
Ho iniziato a scrivere Micol (ai tempi Niki- nome prontamente cambiato dopo che Moccia l'ha utilizzato scrivendolo proprio a modo mio!) poco più di dieci anni fa. Completato nel 2004, è sopravvissuto a molte versioni e cambi di scenario. E' semplicemente uno Shojo, senza pretese, vi farà ridere...vi farà diventare tristi ed a volte vi annoierà! Io mi auguro solo che vi piaccia...almeno un pochino! ^_^ Buona lettura.
Genere: Commedia | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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È San Valentino, le mie compagne di classe "accoppiate" (in pratica tutte a parte me e Ila!) hanno un sorriso sfavillante.

‹‹È davvero deprimente che arrivi questa festa per noi single!››

‹‹Ma dai, festeggeremo domani,a me non importa!›› risponde Ilaria.

‹‹Meno male che stasera sono stata invitata alla gara di Carlos! Ah! Te l’ho detto che l’ho visto con Lara?››

‹‹In pratica dieci volte, tesoro non devi farti venire i complessi per quella là, fregatene!››

‹‹Non lo so! Il problema è che la vedo sempre con quelli che m’interessano! A te come va?››

‹‹Diciamo che anch’io sono “grrr” quanto te!››

‹‹Che cosa è successo?›› la prof d’inglese ci richiama al silenzio.

‹‹Poi ti spiego, vorrei essere in viaggio. Come Paola.››

‹‹Eh già!Lei a Londra con Sté e noi in classe! Non è una cosa ingiusta?›› la prof. ci rimprovera di nuovo e questa volta siamo costrette a tacere. Ilaria annoiata va in bagno.

*

Raggiunge la classe di Andrea, che è in palestra.

‹‹Ehi psss, posso parlarti?›› lo chiama da lontano.

‹‹Ilaria cosa c’è?››

‹‹Ho bisogno di un consiglio.››

‹‹Mh. Sputa il rospo›› afferma lui.

‹‹È un argomento un po’ imbarazzante, ecco io…

‹‹Si tratta di Fede, eh?››

‹‹Già, ho dei dubbi. A volte vorrei cancellarlo dall’intero universo ma poi mi manca da morire!››

‹‹Be’ è un tipo un po’ petulante…››

‹‹Non capisco! Aiutami! Io voglio anche analizzare la situazione : mi sembra davvero interessato a me! Poi penso: Quando gli spiegherò la mia prima volta, perché glielo dovrò dire prima o poi se noi dovessimo…uscire insieme come…coppia, intendo quello ecco…come reagirà? Sarà deluso?››

‹‹Ilà, perché dovrebbe essere deluso da te? Io non ho una grossa considerazione di Federico, come ben saprai, ma credo che sia un buono fondamentalmente e che non sia così superficiale.››

‹‹Ne sono sicura, ma...››

‹‹ Così permetti che quella brutta esperienza intralci la tua vita! A te va di provare ad avere una storia con lui? E lanciati!››

‹‹Hai ragione! Ci penserò, sei grande Andie! Ti voglio bene. Grazie…››

‹‹Di che? Tu sei la prima amica! Dovrà pure valere a qualcosa…›› si abbracciano.

‹‹Ah a proposito! Non ti preoccupare con Micol si risolverà tutto!›› lei gli fa l’occhiolino, lui le sorride senza rispondere.

*

Ilaria arrivata a casa, dopo la scuola, chiama un incredulo Federico per un appuntamento lo stesso pomeriggio.

Ore 19.08, l’ora dell’appuntamento era le 19.00 in punto.

Federico arriva correndo con la macchina.

‹‹Oddio perdonami. C’era traffico!››

‹‹Non ti preoccupare.››

‹‹Ti senti bene?›› apre lo sportello della macchina per farla salire.

‹‹Sto benissimo, perché?›› Federico le tocca la fronte, è davvero strano che Ilaria non si sia arrabbiata per il suo ritardo.

‹‹Niente, insomma dove andiamo?›› chiede lui titubante.

‹‹Fermati qui, devo parlarti!›› lui parcheggia.

‹‹Che cosa è successo?›› si volta verso di lei e la ragazza fa lo stesso.

‹‹Vuoi smetterla di agitarti? Agiti anche me così›› appoggia le mani sulle sue spalle e lo bacia dolcemente.

‹‹Che cosa era questo?›› stravolto.

‹‹Un bacio!››

‹‹Ma davvero?›› sorride ironico e poi fa la faccia di quello che vuole a tutti i costi una spiegazione.

‹‹Non voglio, io voglio, ecco...ho paura di perderti!››

‹‹Non mi perderai mai Ila, questo è certo! Non perché mi hai baciato ma perché è così! Io tengo a te.››

‹‹E anch’io, vorrei provare a frequentarti.››

‹‹Sì,va bene, ma...››

‹‹Prima vorrei parlarti di una cosa›› raccontare quella storia è davvero duro per Ilaria.

Dopo la spiegazione, Federico è visibilmente triste.

La ragazza si rende conto che è la prima volta che una persona, che la conosce da così poco tempo (per giunta un ragazzo!), reagisce così. Allora le vorrà davvero bene?

‹‹Mi vergogno molto di questa storia!››

‹‹No Ila, non devi vergognarti! Ti voglio tanto bene e da oggi ti proteggerò io!›› dice lui abbracciandola e lei lo lascia fare sorridendo dolcemente.

*

Sono arrivata al locale dove avverrà la gara di ballo. Non conosco quasi nessuno fortunatamente c’è Sara che come me si sente un pesce fuori d’acqua.

‹‹Micol giusto in tempo, si sta esibendo proprio lui!››

‹‹Ciao Sara, che fortuna!›› inizio a sbracciarmi ed a fare il tifo per lui.

‹‹Ti piace, vero?›› chiede la ragazza sospettosa.

‹‹È carino! Non so se mi piace davvero.››

‹‹Non mi hai mai detto se hai il ragazzo…››

‹‹No, sono single e ovviamente non sarei qui se lo fossi. Diciamo che sto cercando di sgombrarmi la testa...››

Alla fine della gara, la giuria stabilisce Carlos come vincitore! Lui è stato tanto bravo ed anche carino con me. Quando gli hanno conferito la medaglia, mi ha guardata poi si è avvicinato e mi ha detto che mi avrebbe accompagnata lui a casa. Fortunatamente direi perché ormai è passata mezzanotte e gli autobus non girano più. È la mia festa! San Faustino, oggi festeggiano i single. Auguri a ME!

Inizialmente in macchina sono un po’ tesa, perché lui è più grande di me e chissà cosa aspetta che gli dia (ihih)!

Carlos è tranquillo mi rivolge la parola e scherza, arrivati sotto il mio palazzo spegne la macchina e da questo deduco che vuole continuare la conversazione.

‹‹Sei stato davvero il più bravo!Hai meritato la vittoria!››

‹‹Mi è dispiaciuta quell’imperfezione, ho messo la gamba troppo avanti.››

‹‹Ti giuro che non si è notato nemmeno!››

‹‹Sei molto carina.››

Con un dito mi tocca la guancia poi si avvicina e mi bacia. Non so cosa fare, oltre a ricambiarlo pienamente, poi ritorno in me.

‹‹Oddio!›› esclamo guardando l’orologio sul cruscotto.

‹‹Cosa?››

‹‹Oddio è tardi devo salire.››

‹‹Ah ok!››

‹‹Ciao Carlos!›› mi allungo per baciargli la guancia ma lui si gira e ci baciamo a timbro.

Salendo non penso ad altro che ad ANDREA. Vi rendete conto? Bacio Carlos e penso ad Andrea. Sono un caso disperato! Apro la porta di casa e mi squilla il cellulare. Stttt! I miei staranno già dormendo! È Annie. Mi stupisco perché a quest’ora dovrebbe essere a festeggiare con Luca.

‹‹Pronto...››

‹‹Micol.››

‹‹Che voce gioia, cos’hai?››

‹‹Sto male Micol, Luca mi ha lasciata!››

‹‹Cosa? Quando?››

‹‹Ieri. Lo odio! Ha detto anche che mi ha tradita.››

‹‹Cosaaaaaaaa?››

‹‹Sì›› inizia a singhiozzare forte.

‹‹M…ma è… è stato solo un bacio! Per me, quanto per lui, non è significato niente!››

‹‹Cosaaaaaaaa?››

Oddio mi sono rovinata con le mie stesse mani!

 

@s8_s8: Solo una cosa: non perderti il prossimo capitolo ;D.

No comment. :>

Grazie ancora per i commenti e per l’assiduità con cui segui Mic. 

   
 
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