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Autore: SummerRestlessness    08/09/2010    9 recensioni
Continua da dove è finito Veronica Mars (sigh), alla fine della terza serie, senza tenere conto del pilot della quarta...Veronica torna dallo stage che ha fatto durante l'estate all'FBI e non molto è cambiato...o perlomeno così sembra a prima vista! Il suo lavoro di detective la tiene sempre occupata, questa volta con un caso che coinvolgerà anche la sua vita privata...
Genere: Commedia, Mistero, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Cindy Mac Mackenzie, Dick Casablanca, Logan Echolls, Veronica Mars, Wallace Fennel
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
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Aftermaths Nella puntata precedente:
- Allora, ho, ehm, baciato uhm chi… chi-sai-tu…
- Lori.
- Si, ecco lei e… lei mi disse che Logan non doveva sapere niente ed io ero deciso a tenere la bocca chiusa… In fondo io e lui non siamo amici e poi non è successo niente di grave…
Veronica aveva ancora la bocca aperta per lo stupore: - Niente di grave?!?- le sfuggì un risolino – Hai baciato Lori…!
- Sssssh! E questa non è nemmeno la cosa peggiore.

***

- Wallace! C’è di peggio?!? – esclamò la ragazza. Lui sospirò piano e continuò la sua confessione:
- Lori mi implorava di non dire niente a Logan ed io…
- … fammi indovinare. L’hai ricattata e le hai chiesto di far sparire Trudy...
- Ehi, sei brava! Comunque "ricattata"… io preferisco il termine “barattare”. Comunque sì, le ho detto che avrebbe dovuto fingere il rapimento del suo cane e trovare qualcuno che prendesse la colpa. I suoi genitori si sono offerti di recitare questa parte, tutto perché Logan non sapesse niente e non lasciasse la loro bambina. A quanto pare loro tengono molto a lei. E lei a Logan…
- Così tanto che si è ubriacata e ha baciato un altro quasi sotto i suoi occhi. – replicò lei sarcastica; poi, rendendosi conto di essere stata troppo acida senza motivo apparente, aggiunse con noncuranza – …ma io non posso giudicare, non la conosco.
Wallace la guardò di sbieco e continuò:
- Comunque tutto era andato liscio: tu avevi trovato i finti colpevoli e non sospettavi di niente… Certo, pensavo che Lori fosse una brava attrice, con tutti i corsi di recitazione che segue… e invece ha fatto quella scenata patetica… convincente, forse, ma un po’ troppo sopra le righe… E devo ammettere che mi è dispiaciuto vederla trattare così i suoi genitori… anche se era solo per finta. Sono davvero carini, se riesci a passare sopra al loro bisogno maniacale di perfezione…
- Wallace! Torniamo al punto! ... quindi... hai studiato tutto questo piano… per… per… - Veronica rimuginò per qualche secondo, poi si diede per vinta: - Perché?!?
Wallace abbassò gli occhi, abbassando leggermente anche la voce quando rispose: - Ti ho vista abbattuta da quando sei tornata dallo stage e così… ho costruito un caso abbastanza semplice, in modo che tu potessi risolverlo e tornare a credere in te stessa…
Veronica sentì il cuore stringersi nel petto: il ragazzo che aveva davanti era il migliore amico che si potesse mai desiderare, il migliore che avesse mai avuto. Sorrise.
- Nonostante tutto… sai, il bacio con Lori, l’averlo tenuto nascosto a Logan, e il fatto di avermi presa in giro… sono fiera di te! Era veramente un piano con i fiocchi!
Gli fece l’occhiolino e lo abbracciò di slancio; quando si staccò però continuò sospirando:
- E allo stesso tempo… non sai che danno hai combinato.









Wallace sembrò non capire e Veronica pensò che sarebbe stato imbarazzante dovergli spiegare tutto quello che era successo, quindi sperò che non volesse saperlo. Invano.
- Cosa vuoi dire? - chiese quello aggrottando le sopracciglia.
- Be', - riprese lei sospirando - non sto di certo dando la colpa a te, ma è anche un po' a causa di tutto questo trambusto con il caso di Lori che… Insomma, Lori era la ragazza di Logan, è normale che io e lu…
- Lori ERA la ragazza di Logan?!? ERA?!? – esclamò Wallace spaventato.
- Sì, “era”… - chiarì Veronica; poi vedendo l’espressione del ragazzo si affrettò ad aggiungere – Ma non certo per colpa tua, se mai per colpa mi…
- Colpa di chi? - le disse quello distratto da qualcosa in lontananza - Oh, guarda è arrivato Piz! Piz, siamo qui! – quasi urlò, facendo segni con le mani al ragazzo che era appena entrato dalla porta. Questo faceva bella mostra di uno sguardo truce, che troppo spesso indugiava sul pavimento mentre si avvicinava a loro e che rivelava troppo i suoi pensieri.
Wallace però sembrò non notarlo: d’altra parte, pensò Veronica, lui non sapeva ancora niente di lei e Logan. O di lei e Piz.
 - Ehi, amico… Sei venuto alla fine! – esclamò beatamente ignaro ed entusiasta quando Piz si fu fermato davanti a loro, rivolgendogli un sorrisino tirato ed ignorando bellamente Veronica.
La ragazza trasse un respiro profondo e guardandolo negli occhi chiese: - Possiamo parlare da qualche parte?
L’espressione piatta di lui non cambiò minimamente: - Non credo che sia molto da dire.
- Piz, per… per favore. Voglio solo parlare. – fece per toccargli per un braccio ma lui si scostò: quando però lei scese dalla sedia, Piz si spostò un po’ più in là, dandole modo di trovarsi faccia a faccia con lui, un po’ distanti da Wallace che li guardava senza capire.
Veronica esordì quasi in un sussurro: - So che… Logan è venuto da te.
- Ah, bene, ti ha detto anche questo. – replicò lui con la voce dura appena sfumata di un ironia triste.
- Mi ha… chiamato. Era preoccupato…
 - Veronica, non giriamoci troppo intorno. Tu sapevi che sarebbe successo. Tu sapevi tutto dall’inizio. Sapevi di voler stare ancora con Logan, ma hai pensato “Ehi, perché nel frattempo non spezzo il cuore a qualcuno, tanto per passare il tempo?”…
Il suo tono sarcastico la ferì, ma ancora di più lo fecero i suoi occhi che mandavano lampi di rabbia: - Sai che non è così Piz, io ho pensato davvero che tu… Io penso ancora che tu…
- È un vero peccato che tu non sappia riconoscere un’illusione quando ne vedi una. Perché questa – alzò la voce mentre indicava prima se stesso e poi Veronica – questa è un’illusione. È sempre stata un’illusione e se tu ancora non te ne sei accorta, mi dispiace tanto per te e per chiunque verrà dopo di me! Io… - sbuffò sdegnato, come se quelle parole non avessero voluto uscirgli di bocca - … io ci credevo. Io pensavo che tu fossi sincera, che ci avresti provato sul serio… Ma adesso vedo tutto più chiaramente…
Fece un ghigno cattivo e le si avvicinò, sfiorandole una guancia con un dito: lei avrebbe voluto ribattere o perlomeno dire qualcosa, ma aveva un nodo in gola che le impediva di emettere qualsiasi suono che non fosse un gemito sommesso.
E poi arrivò la coltellata nel cuore.
- Nessuno ti potrà mai amare, Veronica.
L’aveva detto con tutta la naturalezza del mondo, eppure era come se il terreno sotto i piedi di lei si fosse aperto e l’avesse inghiottita, lasciando solo il vuoto dove una volta era il suo corpo.
- Io ci stavo provando… - continuò ancora lui, gli occhi vacui - …ma tu lo rendi troppo difficile.
Sorrise amaro: ora non sembrava più arrabbiato, solo rassegnato.
– L’unico che ti può capire è… - allargò le braccia in segno di resa - …beh, tanto vale che lo dica. Logan.
- Ma, sai una cosa? – aggiunse improvvisamente duro come poco prima - Non funzionerà neanche con lui.
Sorrise, prima di sferrare l’ultimo colpo; ma non c’era gioia su quel viso quando pronunciò quella frase:
- Perché lui è esattamente come te: impossibile da amare.

Veronica strinse forte i pugni, sentendo le unghie conficcarsi nella pelle dei palmi delle mani. Stava combattendo per non piangere, per non far arrivare quelle parole dritte al suo cuore, per non permettere a lui o a tutti gli altri di vederla così, per non dargli ragione.
Strinse i denti, ma una lacrima non autorizzata le scivolò ugualmente su una guancia.
Piz, osservando gli occhi di lei che si inondavano a poco a poco di lacrime, cambiò lentamente espressione: non aveva più lo sguardo duro di poco prima, ora la guardava confuso e vagamente preoccupato, come se anche lui non credesse di essere stato capace di pronunciare quelle parole. Come se, poco prima, fosse stato un'altra persona, una persona che non avrebbe voluto essere.
Fece un passo verso di lei, quella distanza tra loro lo uccideva ancora di più di vederla così per colpa sua:
- Scusami, ho esagerato, non volevo dir…
Lei però non gli diede neanche il tempo di finire quella frase e corse via, lasciando dietro di sé alcune lacrime che non era più riuscita a trattenere e che volarono nel vento seguendo la sua scia.
Piz la guardò andare via, ancora scosso, senza inseguirla e senza nemmeno riuscire ad abbassare la mano che aveva alzato per cercare di fermarla.







Veronica correva, senza rendersi conto di dove stesse andando.
E se le parole di Piz fossero state vere? Se lei fosse stata realmente stata impossibile da amare?
La ragazza cercava più che poteva di tenere quei pensieri lontani dalla mente, ma non ci riusciva. In fondo, Piz non era che l’ultimo di un lungo elenco di persone che avevano insinuato una cosa del genere su di lei. Ma, prima di sentirle pronunciare da lui ad alta voce, erano solo un suo pensiero non confermato, che poteva benissimo rinchiudere in un angolo della coscienza. Ora che però non poteva più fingere di non temerle, quelle supposizioni erano come un martello che colpiva a tratti il suo cuore e non le permetteva di respirare normalmente. Cercò di smettere di singhiozzare e si asciugò qualche lacrima, mentre rallentava la sua corsa fino a fermarsi nel bel mezzo del corridoio di chissà quale edificio del campus.
Si abbandonò contro il muro e scivolò giù piano, fino a ritrovarsi seduta sul pavimento.
Continuò a piangere, ormai quasi in silenzio, finché la porta della stanza di fianco a lei non si aprì: con la coda dell’occhio vide un paio di scarpe maschili fermarsi sulla soglia. Poi, sempre fissando il pavimento, intravide con la vista appannata dalle lacrime qualcuno che si sedeva per terra, accanto a lei.

If I promise not to fight
at least not tonight
would you stay the night?


Logan le mise un braccio attorno alle spalle e prese ad accarezzarle i capelli, leggermente impacciato. Lei non ebbe bisogno di alzare lo sguardo per capire che era lui: lo sentiva dal suo profumo, dal suo calore, dal modo in cui l’aveva abbracciata. Non alzò lo sguardo neanche quando lui le sussurrò in un sospiro: - Veronica...

If I was sincere
whispered my fears
would you still be here?


L’abbracciò un po’ più forte e le depositò un bacio lieve sui capelli, finchè lei a poco a poco non smise di singhiozzare.
Poi, semplicemente, rimasero così, per un tempo infinito.

Would you stay?
Would you stay
with me?









N.D. Summer

Dunque dunque. Qui si conclude la storia! Vi ho svelato tutto: il caso di Trudy è risolto, Veronica ha lasciato Piz (o Piz ha lasciato Veronica? Mah!) e poi... be', dove avrebbe potuto andare se non da Logan? Che sapesse dove si trovava la sua camera? Che sia stata una pura coincidenza? Non lo so nemmeno io. Però mi piace pensare che sia valida la seconda ipotesi, perchè in amore (anzi, in LoVe) un po' di coincidenze ci sono sempre... è il mondo che dice a quei due che devono stare insieme, insomma.
Lo so, lo so cosa state pensando... "Eeeeeeeeeeeh, ma che poco LoVe! Abbiamo aspettato tutti questi capitoli e finisce così?!? Buuuuu, fai schifo!" :P
Calma, calma! Ormai faccio tutto da sola...
Sappiate quindi che ho intenzione di pubblicare un epilogo, un altro capitolo che mostri cosa è successo dopo tutta questa storia... ;)
A presto, quindi. Baci!


NOTE (MUSICALI):
Spero che mentre leggevate abbiate cliccato sul link con scritto "listen" dove c'è la prima citazione della canzone, perchè mi piaceva l'effetto che fa se viene ascoltata mentre si legge... proprio come se fosse la colonna sonora della "scena" ;)
La canzone è Stay di Michelle Featherstone e la trovate QUI : è bellissima e romanticissima a mio modesto parere ma anche struggente, per il modo in cui la cantante chiede ad un fantomatico "lui" di rimanere con lei per una notte e gli elenca tutte le cose che potrebbe fare per farlo restare. Guardando One Tree Hill (lo sto vedendo ultimamente, mi ero persa alla prima serie e volevo vedere se valeva la pena recuperare... ne vale la pena, almeno fino alla terza serie.), ho scoperto che questa canzone è stata usata anche lì, per il finale dell'ultima puntata della prima serie... in ogni caso, quando ho pensato di metterla qui non lo sapevo ancora, è stata una coincidenza carina :P

Grazie mille per il vostro sostegno costante, per i vostri complimenti e per la vostra simpatia... Grazie a chi ha commentato praticamente tutti i capitoli e grazie anche a chi ne ha commentato uno solo, o nessuno... Grazie a chi mi ha aggiunto tra le ricordate, tra le preferite e tra le seguite... Grazie.

@ Suomi:
Ehe, so di essere crudele... e me ne vanto pure! Sono senza ritegno! xD
Spero di essermi fatta perdonare: Piz è fuori dalle scatole (Veronica non lo perdonerà MAIIIII olèèèè), il caso è risolto e Logan e Veronica... ehe. Vedremo l'epilogo...

@ Sghisa:
Visto cosa ha combinato Wallace? Ebbravo Wallace! Immagino che stando così vicino alla Vero si imparino due o tre cosette!

@ bale86:
Mmmh, non ho dato una motivazione per il trasferimento di Logan al campus: immagino solo che trasformerà la sua stanza in una suite... e che l'abbia fatto magari per stare più vicino a... qualcuno.
Dai, a Piz ho fatto fare una fine migliore (per lui)... ha solo fatto la figura dello sfigato!!! :P

@ kyo250:
Anche a me mancherà!!! E mi mancheranno i vostri commenti! Weevil non poteva non esserci... è uno dei miei preferiti! Oddio, mi sa che sono tutti i miei preferiti in questo telefilm :S

@ Dragon88:
Presto, presto... in questo capitolo un assaggino, nell'epilogo... chi lo sa?!? Weevil alla fine non sapeva niente, era un complice ignaro di quel furbacchione di Wallace!!! xD








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