Il Filo Rosso del Destino

Shikamaru era sdraiato come tutti i pomeriggi nel suo posto preferito: un prato, dove era sicuro di poter essere lasciato in pace a osservare il dolce fluttuare delle nuvole nel cielo azzurro di Konoha. Ma non sempre i calcoli gli riuscivano alla perfezione...
" Ma guardalo! Dovevo immaginarlo che eri venuto qui a riposare le tue chiappe stanche! " Lo prese in giro una ragazza bionda dalla strana acconciatura che stava correndo verso di lui.
Il Chunin la ignorò, facendo finta di niente e chiudendo gli occhi come per estraniarsi dalla realtà, ma la ragazza sembrò non gradire molto il gesto, infatti, si accucciò vicino a lui e gli diede un pugno, non esattamente amichevole, nello stomaco. Il povero ragazzo si alzò di scatto a sedere, tossendo per il dolore " Cavolo Temari sei impazzita!? ".
La Jonin rise di gusto, sedendosi accanto a lui " Scusa, volevo solo salutarti! "
" Bel modo di salutare questo! " Sbuffò infastidito lo shinobi, rovesciando la testa all'indietro per lasciarsi accarezzare dal piacevole venticello che si era appena alzato.  
" È davvero rilassante questo luogo... " Disse la bionda, guardando con la coda dell'occhio il profilo di Shikamaru che continuava a tenere le palpebre abbassate.
" Già... Perchè sei venuta qui? "
" Semplicemente per salutarti, domani riparto per il mio paese, Suna. " Rispose la kunoichi.
Il ragazzo si girò a guardarla, aprendo finalmente gli occhi " Ah... Come mai così presto? "
" Gaara ha mandato un messaggio all'Hokage, hanno bisogno di me. " Gli spiegò lei, sorridendogli buffamente.
" Capito... " Annuì il Chunin, continuando a fissarla.
Passarono alcuni minuti così, in silenzio, a lanciarsi sguardi fugaci.
" Ehi Shika, hai mai sentito "la leggenda del Filo rosso del destino"? " Parlò d'un tratto la bionda.
" No, di che si tratta? " Chiese lo shinobi, apparentemente non interessato.
" Dice che ognuno di noi nasce con un filo rosso legato al mignolo della mano sinistra. Questo filo ci lega indissolubilmente alla persona a cui siamo destinati, il nostro grande amore, la nostra anima gemella. Le anime così unite, sono destinate ad incontrarsi, non importa il tempo che dovrà passare, le circostanze o le distanze che le separano: il filo non si spezzerà mai. Non si può sfuggire al destino… E se la persona a cui il fato ci ha unito sia proprio davanti ai nostri occhi e noi non riuscissimo a riconoscerla? E se questo è uno che noi consideriamo, magari a torto, antipatico, spregevole e che non degneremmo mai neanche di uno sguardo? Sarebbe più facile poter vedere e seguire questo filo rosso... " Concluse la kunoichi, ricambiando lo sguardo di Shikamaru che adesso la osservava leggermente stupito.
" Cosa vuoi dire con questo? "
Temari avvicinò lentamente la sua mano sinistra a quella del ragazzo, per poi stringerla debolmente " Io penso di poterlo vedere questo filo rosso... "
Lo shinobi la attirò a se, dandogli un bacio carico di passione che lasciò non poco sorpresa la giovane. Si separarono solo dopo alcuni istanti, lentamente, aprendo gli occhi poco alla volta " Io lo vedevo già da un pò questo filo, aspettavo solo che anche dall'altra estremità se ne accorgessero. "
La kunoichi sorrise alle parole di Shikamaru e subito dopo, unì nuovamente i loro volti in un bacio travolgente e pieno d'amore.

->SPAZIO DELL'AUTRICE<-

Ciao ragazzi/e! Spero abbiate gradito questa piccola one-shot e che la recensiate per dirmi il vostro parere! ^_^

Comunque parlando d'altro, volevo parlarvi dell'altra mia fic "La storia del mio Vero Amore" che sto attualmente aggiornando ogni 1/2 giorni! Parla di Hidan, Temari e Shikamaru! I tre intrecciano le loro vite tra rapimenti, azione e passione! Detto così non si capisce molto, per farvi un'idea più chiara, perchè non andate a leggerla? Cioè solo se ne avete voglia... Comunque mi piacerebbe che lasciaste delle recensioni anche lì, visto che l'unica che recensisce è la dolce e cara Hokuto, o qualche rara eccezzione... Vi ringrazio lo stesso per l'ascolto e la vostra pazienza!

By Giulia ^_^