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Autore: Elizabeth_Hull    09/09/2010    4 recensioni
Dal nono capitolo: - Jen...- disse ansimante - dimmi...- dissi io cercando di prendere aria - ti voglio...- il mio cuore perse di un battito ero felice, ero realizzata, soddisfatta, mi usci un risolino - si - dissi con sicurezza, gli tolsi i boxer e lui fece lo stesso con le mie mutante - non è sesso Jen.. ricordatelo - mi uscì una lacrima di felicità e lo sentii entrare dentro me.
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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TI AMO








Erik Pov
Era stata una giornata abbastanza stancante, quindi, dopo aver accompagnato Jen in camera, decisi di andare nella mia a farmi una doccia... Marco ancora non era tornato quindi decisi di lasciare la porta della camera aperta, entrai in doccia e mi misi a pensare di quanto fossi fortunato, si, forse erano pensieri da "checca", ma non mi interessanva, lei era stata mia quella notte e, di sicuro non sarebbe stata di nessun altro.
Uscii dalla doccia e mi misi i boxer, Marco non era ancora arrivato, quindi decisi di approfittare della sua assenza per invitare Jen, appena mi avvicinai al mio letto per prendere il telefono, sentii qualcosa di morbito, subito mi ritrassi e accesi la luce
- Ehi, amore, che ne dici se oggi dormiamo insieme? - che troia, era Missy, aveva avuto il coraggio di entrare nella mia camera e di mettersi nuda nel mio letto
- Rivestiti subito e VATTENE! -
- dai lo so che mi vuoi...-
- va bene resta li, me ne vado io! -
- no ti prego, resta con me -
Vidi Jen fare capolino dalla porta della mia stanza... cazzo!
Corsi subito da lei - Jen... io posso -
- 'sta zitto - disse con voce strozzata
- ti prego - risposi implorante
- no, Erik adesso lasciami in pace - e se ne andò.
Sentii un vuoto invadermi, mi sentivo quasi perso, non avevo mai provato una cosa simile, se non mi voleva ascoltare l'avrei costretta se non mi avrebbe perdonato l'avrei convinta.


Jen Pov
I giorni passavano ma non succedeva niente, non mi chiamava, non mi cercava... niente forse era meglio così.

Il terzo giorno dal ritorno entrai in classe, mi avvisarono che c'era buco, quindi mi sedetti al mio posto e cercai di prendere sonno, dato che Marika non c'era...
- ehm... Jen... dai alzati ti devo far vedere una cosa -
- Mel che ci fai in classe mia? -
- è per una buona causa, vieni dai - mi trascinò in una stanza e mi disse di aspettare, ad un tratto sentii sbattere la porta
- Mel? -
- No - Erik
- non voglio ne vederti ne tanto meno ascoltarti vattene, anzi me ne vado io -
- no ascoltami - mi prese per i polsi e mi bloccò al muro
- lasciami! -
- Ascoltami un attimo e stai zitta! - mi azzittii subito, forse perchè ero un po' esterrefatta dal suo tono convinto.
- Io stavo facendo la doccia, lei si è intrufolata e me la sono trovata nel letto -
- si certo e scommetto che le porte tu le lasci sempre aperte -
- era perchè doveva tornare Marco... dio Jen ti prego... credimi - rimase a fissarmi gli occhi
- va bene, facciamo fina che io ti creda... va bene? -
- Basta tutto qua? Non vuoi darmi un bacio, per fare pace? -
- Credi che mi possa passare tutto così? - povero illuso
- Jen..-
- dovrai farti perdonare e non basteranno giorni di scuse.... ora lasciami o mi metto a urlare - non voleva proprio allentare la presa, aprii la bocca per urlare ma fui bloccata dalle sue labbra morbide e calde che si posarono sulle mie, il mio cervello stava per disconnettersi... ma no mi arresi, aspettai che le sue mani scivolarono sui miei fianchi a quel punto gli diedi uno spintone e uscii.
 Chiamai mio padre e mi feci venire a prendere.
Piansi per due giorni interi.
Non andai a scuola per quattro giorni.
Il quinto mio padre mi ci portò con la forza.

All'entrata, vicino al cancello vidi Marika e Mel eccitatissime
- cosa avete da ridere? -
- no niente -
- non me la dite giusta -
Entrammo e, dopo aver accompagnato Mel in classe ci dirigemmo alla nostra.

Erik era assente, tutti gli occhi erano puntati su di me, guardai Marika e gli chiesi se avevo qualcosa in faccia, lei ridendo disse di no.
A ricrezione notai un enorme rotolo bianco messo vicino al cancello di entrata, la vicino Mel e Marika vagavano con aria sognante, era parecchio strano, ma sinceramente in quei giorni potevano anche venire gli alieni e la cosa non mi avrebbe minimamente toccata.
All'uscita notai che quasi nessuno se ne era andato... 
Vidi Erik che mi veniva in contro, allungai il passo, lui mi raggiunse.... era macchiato di rosso?
- Jen ascoltami -
- Lasciami -
- Jen ti chiedo solo un ultimo favore... -
- sentiamo -
- girati -
mi girai
e dal tetto scese uno striscione.
 Spalancai gli occhi.
Sulla enorme facciata principale calò questo striscione che la ricopriva tutta, e posso garantire che era gigante, mi sentii abbracciare da dietro, era Erik, mi misi a leggere quasi timorosa


TI AMO PIU' DELLA MIA VITA JEN
PERDONAMI!

Mi girai di scatto e lo baciai come non avevo mai fatto.
- Ti amo anche io -


Fine




Sara's space
Voglio ringraziare tutti quelli che mi hanno seguito, che hanno recensito, che hanno aggiunto la mia storia ai seguiti/preferiti/ricordati.

A chi interessa ho iniziato un'altra storia " Conquistami ancora ".


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4lb1c0cc4: Ebbene si siamo arrivati all'ultimo capitolo. Voglio darti un grazie speciale per tutta la pazienza nel recensire la mia storia, sono contentisima che ti sia piaciuta. Se ti va di fare un salto sto iniziando una nuova storia, i primi tre capitoli sono già online, se vuoi dacci un'occhiata... Spero di sentirti presto, ancora grazie. Bacioni Sara

   
 
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