Com’è triste l’abbaglio che viviamo nelle terra che calpestiamo… “Mondo”… un duro sudario datoci in cambio del nostro cuore…
per quanto tempo dovremo morire ancora prima d'imparare a vivere?
Poi siam logici pensatori matematici calcolatori senza pietà verso altri simili a noi e ci crediamo migliori senza pensare che se tutti noi siamo migliori non esistono i peggiori…
Siamo stupidi i migliori stupidi del mondo.
M.F.M.
Eccomi di nuovo qui con una nuova poesia.Questa non mi convince molto,ma spero che almeno a voi piaccia^^.Comunque grazie a berry345 per la recensione.