09/09/2010
10 recensioniPRESO PER LA GOLA. O NO?!
Bulma
era fermamente convinta che in quel modo lo avrebbe conquistato. I
Saiyan amano mangiare e il suo intento era quello di conquistarlo, non
se lo sarebbe fatta sfuggire come aveva fatto in quel futuro. Si era
invaghita da subito di Vegeta, ma il ragazzo del passato non valeva
come quello del futuro, erano completamente diversi e Bulma voleva lui.
Se Mirai Bulma non l'aveva mai avuto, non voleva dire che lei non
potesse cambiare quel futuro. Non sarebbe rimasta con Yamcha, avrebbe
avuto Vegeta.
<< Che stai facendo Bulma? >>
Chiese Mirai Bulma entrando in cucina, per cucinar il pranzo. Bulma la squadrò da capo a piedi, come poteva andar in giro con quella tuta che le sformava le curve? Ma Bulma e Mirai Bulma erano diverse. La prima aveva bisogno di sentirsi bella e di conquistare un uomo, mentre l'altra già l'aveva da anni, non aveva bisogno di sentirsi bella, lei non doveva conquistar nessuno. << Non vedi? Sto cucinando! >>
Disse Bulma alla sua copia più vecchia. << E perché?! >>
<< Beh, perché secondo te? Se tu non ti sei mossa con lui, lo faro io per tutte e due. Non rimarrò con Yamcha! >> Le disse minacciosa. Mirai Bulma le sorrise e guardò nella pentola.
<< Temo dovrai fare qualcosa di meglio per sua altezza! >> Le disse in tono di scherno, lanciandole poi uno sguardo di sfida, per poi andarsene. L'unica cosa positiva in tutto quello era che Bulma finalmente si stava interessando seriamente a quello che sarebbe in seguito diventato il suo compagno per la vita.
<< Che sta succedendo qui stupida umana. Cos'è questo odore? >>
Così il Principe dei Saiyan fece il suo trionfale ingresso in cucina, squadrando la terrestre da capo a piedi. Non era niente male con il grembiule da cucina, era piuttosto sensuale.
***
<< Vegeta, ma che ci fai a casa mia? >> Chiese Goku apparendo davanti a Vegeta e Bra che giocava poco distante da lui.
<< Kakaroth, osa farmi ancora uno scherzo del genere e ti ammazzo! >> Gridò il Principe infastidito dalla presenza dell'altro Saiyan, scagliandosi contro il nemico-amico.
<< Ma perché mi picchi Vegeta, sei cattivo! E io che ero venuto per aiutarti! >>
Disse Goku cercando di fermare l'amico e suscitando le risa di Bra, che incitava il padre.
<< Aiutarmi per quale motivo? >>
<< Beh, Vegeta ... Quello che è successo questa mattina. Hai litigato con Bulma? >>
<< Non sono affari che ti riguardano!! >>
<< Ma avete litigato? >>
<< No! >>
<< A me sembrava di sì! >>
<< A me sembrava che non erano affari tuoi! >>
<< Beh, comunque, non poteva tirarsi indietro. Yamcha ha frainteso tutto e ... >>
<< Ma la Bulma del passato ha capito e non vuole più star con me! Ha detto che cambierà il futuro! >> Detto questo si sedette di nuovo sotto l'albero. Goku si mise poco distante da lui. << Ma dai avrà capito male. Bulma ti ama sempre, in ogni tempo! >>
<< Non deve esser per forza così sempre, questa volta è diverso. Per non parlar dell'altra Bulma. >>
<< Che vuoi dire? >>
<< Beh, è evidente che si sta interessando al me del passato. >>
<< Vegeta io non credo che sia così! >>
<< Tu sei stupido, quindi il tuo pensiero non vale! >> Goku strinse le mani al petto.
<< Sei cattivo Vegeta! Io non sono stupido! >>
<< Quanto fa due per due? >>
<< Ehm così su due piedi ... cioè ... >>
<< Ecco vedi sei stupido! >>
<< Cioè aspetta Vegeta, non è per quello solo che aspetta: cos'è il per?! >>
Bra continuava a sorridere poi si addormentò affianco al padre, mentre i due Saiyan sostavano sull'erba guardando il cielo.
<< Vegeta, ma alla fine quanto fa due per due?! >>
***
<< Come sarebbe fa schifo? >> Sbraitò Bulma, e quella fu la frase d'ingresso per i ragazzi, che di ritorno dal palazzo del Supremo, ligi al loro dovere, senza andar a cercare i loro alterego e li avevano trovati così Bulma e Vegeta intorno al tavolo a guardarsi in cagnesco come se stesse per scoppiare una guerra.
<< Sarebbe quello che ho detto! >> Proseguì Vegeta.
<< Questa roba fa schifo! Non sai cucinare! >>
<< Come ti permetti, stupida scimmia! Invece di essermi grato, mi insulti? Avrei potuto anche lasciarti a digiuno! >>
<< Sarebbe stato meglio che mangiare questo schifo! Mi è passato l'appetito terrestre!>>
Bulma prese il suo piatto e lo lanciò nel lavandino.
<< Sei proprio un maleducato! Non capisco come ho potuto esser così stupida! >> Disse sbraitando. Yamcha si avvicinò a lei.
<< Oh, Bulma tesoro, non ascoltarlo dice un mucchio di stupidaggini! >>
<< Senti tu, essere del quale non ricordo il nome, assaggia questa roba e poi dimmi! >>
Disse lui spingendo un altro piatto verso di lui. Bulma abbassò lo sguardo, aveva invitato Vegeta a casa sua dicendogli che lei era una brava cuoca, ma non lo era affatto. Cucinava sempre sua madre, lei era solo una cuoca mediocre. Sapeva cucinare, ma non era di certo brava!
<< Beh, la prossima volta lascia fare a chi lo sa fare! >>
Disse Vegeta alzandosi per uscire ed indicando Mirai Bulma che era tornata in quel momento. Bulma si morse il labbro dalla rabbia.
***
La luce della cucina era ancora accesa, chi poteva esserci a quell'ora?
Si chiese Vegeta mentre rincasava. Si affacciò nella stanza guardando all'interno, vide così una Bulma concentrata ai fornelli.
<< Che fai? Non è un po' tardi per cucinare? >> Chiese Mirai Vegeta entrando e prendendo dal frigo una bibita. Bulma arrossì. Poi gli porse un cucchiaio.
<< Assaggia ... >> Disse, Mirai Vegeta senza farselo ripetere due volte assaggiò. Bulma rimase in attesa di un responso, pregando in una risposta affermativa.
<< Puoi far di meglio! >> Le disse semplicemente, e il cuore di Bulma cominciò a battere forte. << Grazie! >> Disse dolcemente sorridendogli e facendolo arrossire a sua volta. Vegeta distolse lo sguardo e si diresse verso l'uscita.
<< Va a dormire è tardi. >> Le disse senza guardarla e scomparve nell'oscurità. Bulma si rimboccò le maniche. << Ti farò assaggiare il meglio che hai mai mangiato! >> Disse rimettendosi al lavoro.
***
Bulma lo attendeva nel letto, non sapeva se sarebbe arrivato, ma voleva averlo al suo fianco, non voleva che andasse da lei. Bulma certo stava invecchiando, ma era sempre una bella donna. Solo che, beh, da quando era arrivata l'altra, si sentiva così brutta.
<< Non dormi? >> Disse Vegeta, arrivato dal nulla, sfilandosi le scarpe.
<< Pensavo non venissi? >> Disse lei guardandolo.
<< Invece sono qui! >> Si sfilò i pantaloni e la maglia e si mise nel letto. Bulma non disse nulla, si sdraiò al suo fianco. Poi pian piano si scostò verso di lui, poggiando la testa sulla sua spalla.
<< E' tutto così strano! >> Disse Bulma, lui le portò una mano sulla spalla.
<< Non ti piace lei, vero? >>
<< Che razza di domande fai? >> Bulma si sollevò e lo guardò in viso.
<< Rispondimi! >>
<< Non lo so è strano, sei sempre tu. >> Bulma si accigliò poi si voltò di spalle. Proprio come immaginava, lei gli piaceva!
<< Anche a me piace lui comunque, in fondo sei sempre tu! >> Disse Bulma, se Vegeta voleva la guerra l'avrebbe avuta. Vegeta si voltò di schiena, proprio come immaginava, lui le piaceva!
Vi ringrazio tutti, per l'interesse, per le recensioni e per tutto il resto. Mi scuso per non riuscir a scriver due righe per ognuna di voi! E' già molto se sono riuscita a scrivere il capitolo!^^ Mi rifarò la prossima volta. Vi ringrazio tanto!
Grazie a tutti!
<< Che stai facendo Bulma? >>
Chiese Mirai Bulma entrando in cucina, per cucinar il pranzo. Bulma la squadrò da capo a piedi, come poteva andar in giro con quella tuta che le sformava le curve? Ma Bulma e Mirai Bulma erano diverse. La prima aveva bisogno di sentirsi bella e di conquistare un uomo, mentre l'altra già l'aveva da anni, non aveva bisogno di sentirsi bella, lei non doveva conquistar nessuno. << Non vedi? Sto cucinando! >>
Disse Bulma alla sua copia più vecchia. << E perché?! >>
<< Beh, perché secondo te? Se tu non ti sei mossa con lui, lo faro io per tutte e due. Non rimarrò con Yamcha! >> Le disse minacciosa. Mirai Bulma le sorrise e guardò nella pentola.
<< Temo dovrai fare qualcosa di meglio per sua altezza! >> Le disse in tono di scherno, lanciandole poi uno sguardo di sfida, per poi andarsene. L'unica cosa positiva in tutto quello era che Bulma finalmente si stava interessando seriamente a quello che sarebbe in seguito diventato il suo compagno per la vita.
<< Che sta succedendo qui stupida umana. Cos'è questo odore? >>
Così il Principe dei Saiyan fece il suo trionfale ingresso in cucina, squadrando la terrestre da capo a piedi. Non era niente male con il grembiule da cucina, era piuttosto sensuale.
***
<< Vegeta, ma che ci fai a casa mia? >> Chiese Goku apparendo davanti a Vegeta e Bra che giocava poco distante da lui.
<< Kakaroth, osa farmi ancora uno scherzo del genere e ti ammazzo! >> Gridò il Principe infastidito dalla presenza dell'altro Saiyan, scagliandosi contro il nemico-amico.
<< Ma perché mi picchi Vegeta, sei cattivo! E io che ero venuto per aiutarti! >>
Disse Goku cercando di fermare l'amico e suscitando le risa di Bra, che incitava il padre.
<< Aiutarmi per quale motivo? >>
<< Beh, Vegeta ... Quello che è successo questa mattina. Hai litigato con Bulma? >>
<< Non sono affari che ti riguardano!! >>
<< Ma avete litigato? >>
<< No! >>
<< A me sembrava di sì! >>
<< A me sembrava che non erano affari tuoi! >>
<< Beh, comunque, non poteva tirarsi indietro. Yamcha ha frainteso tutto e ... >>
<< Ma la Bulma del passato ha capito e non vuole più star con me! Ha detto che cambierà il futuro! >> Detto questo si sedette di nuovo sotto l'albero. Goku si mise poco distante da lui. << Ma dai avrà capito male. Bulma ti ama sempre, in ogni tempo! >>
<< Non deve esser per forza così sempre, questa volta è diverso. Per non parlar dell'altra Bulma. >>
<< Che vuoi dire? >>
<< Beh, è evidente che si sta interessando al me del passato. >>
<< Vegeta io non credo che sia così! >>
<< Tu sei stupido, quindi il tuo pensiero non vale! >> Goku strinse le mani al petto.
<< Sei cattivo Vegeta! Io non sono stupido! >>
<< Quanto fa due per due? >>
<< Ehm così su due piedi ... cioè ... >>
<< Ecco vedi sei stupido! >>
<< Cioè aspetta Vegeta, non è per quello solo che aspetta: cos'è il per?! >>
Bra continuava a sorridere poi si addormentò affianco al padre, mentre i due Saiyan sostavano sull'erba guardando il cielo.
<< Vegeta, ma alla fine quanto fa due per due?! >>
***
<< Come sarebbe fa schifo? >> Sbraitò Bulma, e quella fu la frase d'ingresso per i ragazzi, che di ritorno dal palazzo del Supremo, ligi al loro dovere, senza andar a cercare i loro alterego e li avevano trovati così Bulma e Vegeta intorno al tavolo a guardarsi in cagnesco come se stesse per scoppiare una guerra.
<< Sarebbe quello che ho detto! >> Proseguì Vegeta.
<< Questa roba fa schifo! Non sai cucinare! >>
<< Come ti permetti, stupida scimmia! Invece di essermi grato, mi insulti? Avrei potuto anche lasciarti a digiuno! >>
<< Sarebbe stato meglio che mangiare questo schifo! Mi è passato l'appetito terrestre!>>
Bulma prese il suo piatto e lo lanciò nel lavandino.
<< Sei proprio un maleducato! Non capisco come ho potuto esser così stupida! >> Disse sbraitando. Yamcha si avvicinò a lei.
<< Oh, Bulma tesoro, non ascoltarlo dice un mucchio di stupidaggini! >>
<< Senti tu, essere del quale non ricordo il nome, assaggia questa roba e poi dimmi! >>
Disse lui spingendo un altro piatto verso di lui. Bulma abbassò lo sguardo, aveva invitato Vegeta a casa sua dicendogli che lei era una brava cuoca, ma non lo era affatto. Cucinava sempre sua madre, lei era solo una cuoca mediocre. Sapeva cucinare, ma non era di certo brava!
<< Beh, la prossima volta lascia fare a chi lo sa fare! >>
Disse Vegeta alzandosi per uscire ed indicando Mirai Bulma che era tornata in quel momento. Bulma si morse il labbro dalla rabbia.
***
La luce della cucina era ancora accesa, chi poteva esserci a quell'ora?
Si chiese Vegeta mentre rincasava. Si affacciò nella stanza guardando all'interno, vide così una Bulma concentrata ai fornelli.
<< Che fai? Non è un po' tardi per cucinare? >> Chiese Mirai Vegeta entrando e prendendo dal frigo una bibita. Bulma arrossì. Poi gli porse un cucchiaio.
<< Assaggia ... >> Disse, Mirai Vegeta senza farselo ripetere due volte assaggiò. Bulma rimase in attesa di un responso, pregando in una risposta affermativa.
<< Puoi far di meglio! >> Le disse semplicemente, e il cuore di Bulma cominciò a battere forte. << Grazie! >> Disse dolcemente sorridendogli e facendolo arrossire a sua volta. Vegeta distolse lo sguardo e si diresse verso l'uscita.
<< Va a dormire è tardi. >> Le disse senza guardarla e scomparve nell'oscurità. Bulma si rimboccò le maniche. << Ti farò assaggiare il meglio che hai mai mangiato! >> Disse rimettendosi al lavoro.
***
Bulma lo attendeva nel letto, non sapeva se sarebbe arrivato, ma voleva averlo al suo fianco, non voleva che andasse da lei. Bulma certo stava invecchiando, ma era sempre una bella donna. Solo che, beh, da quando era arrivata l'altra, si sentiva così brutta.
<< Non dormi? >> Disse Vegeta, arrivato dal nulla, sfilandosi le scarpe.
<< Pensavo non venissi? >> Disse lei guardandolo.
<< Invece sono qui! >> Si sfilò i pantaloni e la maglia e si mise nel letto. Bulma non disse nulla, si sdraiò al suo fianco. Poi pian piano si scostò verso di lui, poggiando la testa sulla sua spalla.
<< E' tutto così strano! >> Disse Bulma, lui le portò una mano sulla spalla.
<< Non ti piace lei, vero? >>
<< Che razza di domande fai? >> Bulma si sollevò e lo guardò in viso.
<< Rispondimi! >>
<< Non lo so è strano, sei sempre tu. >> Bulma si accigliò poi si voltò di spalle. Proprio come immaginava, lei gli piaceva!
<< Anche a me piace lui comunque, in fondo sei sempre tu! >> Disse Bulma, se Vegeta voleva la guerra l'avrebbe avuta. Vegeta si voltò di schiena, proprio come immaginava, lui le piaceva!
Vi ringrazio tutti, per l'interesse, per le recensioni e per tutto il resto. Mi scuso per non riuscir a scriver due righe per ognuna di voi! E' già molto se sono riuscita a scrivere il capitolo!^^ Mi rifarò la prossima volta. Vi ringrazio tanto!
Grazie a tutti!