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Autore: _Irene    09/09/2010    1 recensioni
Intrighi, tradimenti, gelosie e pozioni. E poi scuole di magia, scope volanti e Hogsmade. Ecco i ragazzi di Hogwarts, un mondo scintillante e pieno di magie che tutti invidiano. Eppure anche loro a volte si sentono soli, litigano, e vanno in crisi. Ma sempre con la bacchetta in mano.
Genere: Avventura, Fantasy | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nuova generazione
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HailieJade: sono contenta che ti piaccia! Ecco il secondo capitolo! E qui si spiega tutto sulle lettere!ahahaha! Grazie per la recensione, Ciao, Irene!

Gossip Witch- Hogwarts’s World

2 Capitolo- Un giorno come lunedì!

Iniziare un nuovo giorno, soprattutto se si tratta di lunedì è faticoso per tutti, anche per una ragazza tutto pepe come L e fa di cognome … Po..beh, lo sapete!.

Dai che mi volete bene,

GW

Erano le 7:45 quando un urlo interruppe la quiete del dormitorio femminile di Grifondoro.

<< AAAAARGH! POTTER IO TI UCCIDOOOO!>> gridò Penny Rosier, una dooolce e tranquillissima ragazza di quindici anni.

Aveva i capelli biondo cenere appiccicati al viso. Una ciocca umida le copriva gli occhi color delle castagne che non promettevano nulla di buono. Infatti, la ragazza prese la bacchetta che poco fa era sul suo comodino e, con grande agilità saltò in piedi sul letto che, ci terrei a precisare, era completamente zuppo d’acqua.

Davanti a lei stava ridendo a crepapelle una ragazza dalla chioma rosso fuoco con graziose lentiggini sparse sul naso e sulle gote diafane. Improvvisamente la risata si bloccò. Anche lei era bagnata fradicia. Grazie mille Penny, pensò.

<< Ehi! Non avevo bisogno di un’altra doccia!>> sbuffò contrariata la figlia più giovane del Salvatore del mondo magico. Incrociò le braccia sotto il seno mentre metteva su un finto broncio, cosa che fece scoppiare a ridere la sua migliore amica Penny. Subito dopo si ripresero, Penny corse in bagno mentre Lily si asciugava la capigliatura con un getto di aria calda che le usciva dalla bacchetta di Ebano. Quando i suoi capelli furono abbastanza asciutti si cambiò la divisa abbandonando quella fradicia vicino al suo letto a baldacchino. Tutto intorno era un groviglio di vestiti, libri, pergamene, caramelle e solo Merlino sa cosa (anche se non credo che lui lo sappia …).

Si mise una camicia, la gonna nera poco sopra il ginocchio, le calze grigie e una giacca marrone. Lily per poco non si strozzò con la cravatta rosso-oro e poi maledì Penny mentre scendevano le scale di corsa per arrivare nella Sala Grande in un orario decente che tanto decente non era.

Si sedettero l’una di fronte all’altra.

Hugo era accanto a Penny e sembrava non essersi accorto di loro.

Penny e Lily ridacchiarono sotto i baffi fissando Hugo che teneva “Storia di Hogwarts” al contrario e aveva l’espressione di chi non ci capiva niente. Guardandolo meglio Lily si accorse che aveva gli occhi socchiusi, anzi, completamente chiusi. Hugo Weasley stava ronfando alla grande quella mattina.

Penny, con un moto di pietà che di certo non apparteneva ai Serpeverde, lo toccò su una spalla. Il figlio più giovane di Ron e Hermione spalancò gli occhi cerulei e guardò le due ragazze vicino a lui, poi guardò il libro che aveva tra le mani con aria interrogativa, fece le spallucce lo mise con malagrazia nella sua borsa. << Alla buon’ora!>> disse e si infilò nella bocca un pezzo della brioche, anzi no, la brioche intera accompagnata da uova strapazzate e il tutto condito da succo di zucca.

Lily scoppiò a ridere, mentre il suo cugino preferito si stava strozzando con le sue stesse mani, no, con il suo avido appetito. Vicino alla giovane Potter c’era suo fratello James che cercava di fare conversazione con un’amica di Penny, naturalmente riguardo al Quidditch. Quella poverina non capiva una parola di quello che stava farneticando. Probabilmente stava parlando di una Finta Troscky o giù di lì. Tutto intento ad ammirare i suoi occhi.

Non gli occhi dell’amica di Penny, ma gli occhi di Penny.

La ragazza dai capelli biondi si stava ingozzando di brioche al cioccolato, << Ehi, ma tu non eri a dieta per questa settimana?>> domandò Lily, anche se secondo la rossa non ne aveva proprio bisogno. << No, per questo mese>> farfugliò, << Ma la colazione è il pasto più importante della giornata>> ribadì Penny Rosier sorridendo.

In quel momento fece la solita entrata Scorpius Malfoy con accanto Nathaniel Zabini.

Scorpius indossava la divisa scolastica tipica di Hogwarts: scarpe nere chiuse, pantaloni neri, camicia bianca, giacca color delle castagne e la cravatta verde e argento. Solo che lui la portava con non chalance il che lo rendeva incredibilmente attraente. La cravatta era abbandonata sul petto, allacciata lenta e la camicia con qualche bottone slacciato. I capelli biondissimi e spettinati e gli occhi plumbei che le ragazze sognavano la notte.

Per poco una ragazzina del secondo anno non svenne quando li vide arrivare.

Il miglior amico di Malfoy aveva attaccata al braccio una Corvonero.

Nate si passò una mano tra i capelli e sorrise a qualche ragazza del tavolo dei Grifondoro rivelando i suoi denti bianchissimi che facevano contrasto con la pelle abbronzata e i capelli nerissimi. Aveva gli occhi di un verde brillante un po’ scocciati. Rivolse una smorfia a Scorpius annoiato a causa della ragazza che non dava segno di volerlo lasciar andare tra i suoi amici. Malfoy sorrise.

Nathaniel decise che quella Corvonero era un po’ tanto noiosa, prima di arrivare tra i suoi amici decise che era ora di essere libero per un’altra avventura con un’altra ragazza. Magari più carina.

<< Senti Misty>> le disse, la ragazza alzò sguardo verso di lui, << Mi chiamo Daphne>> rispose lei guardandolo con occhi a forma di cuore. << Si, senti come-ti-chiami, ti mollo.>> disse deciso e incisivo Zabini, gli occhi di Daphne divennero lucidi, diventando pieni di lacrime. << Ma, m-ma …>> balbettò lei. << Ti mollo>> ripeté Nathaniel mentre la morsa attorno al suo braccio si allentava piano piano. << Ciaociao Daphne>> le disse mentre la ragazza si dirigeva verso la sua tavolata in lacrime. Sul volto di Nate le labbra si piegarono in un ghigno. << Era una bomba>> ammise sedendosi vicino a Turner, << Ma una palla tremenda>>.

***

Uscirono come una mandria di bisonti dalla Sala Grande. Naturalmente tutti di cattivo umore: e chi aveva voglia di andare a lezione?

E tra gli studenti si intravidero due ragazze allegre che stonavano con quello sfondo annoiato. A loro spettava una divertentissima ora buca. La classe del quinto anno di Grifondoro e quella del settimo di Serpeverde.

Le due amiche si diressero in giardino e, con grande sorpresa scoprirono che stava nevicando.

Penny amava quei fiocchetti di neve. Le erano sempre piaciuti.

<< Ahahaha!!Lily sei buffa!!>> urlò Penny indicando i capelli della ragazza.

Erano completamente bianchi. La rossa prese un po’ di neve dai suoi capelli con l’indice e si guardò il dito. Scrollò la testa e si mise a ridere.

<< Forse è meglio se ci andiamo a mettere le giacche.>> Disse Lily <> rispose l’amica. Ed entrarono nel castello.

Poco dopo erano conciate meglio, già fuori, in giardino.

Scorsero una ragazza, Giorgia van der Woozen.

<< Non riuscirò mai a ricordare il suo cognome!>> affermò Penny. Lily annuì.

<< Ehi! Lo sai che questa mattina si è creata un gelato con la magia?>> chiese Lily ammirata, << Davvero?>> fu la domanda di Penny, << Mh-mh>> confermò la sua migliore amica.

ANGOLO DELL’AUTRICE

Voglio farvi una piccola anticipazione:

<< Stai ferma. Vengo io ad aiutarti!>> gridò la sua amica in preda al panico, era più terrorizzata di lei (…)

Eheh, spero che vi sia piaciuto questo nuovo capitolo … mmmmh, spero che si siano capiti i nomi dei protagonisti …

   
 
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