Libri > Il meraviglioso mago di Oz
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Autore: Feel Good Inc    10/09/2010    2 recensioni
« Che cosa farai, quando avrai un cervello? »
Genere: Fluff | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Dorothy Gale, Spaventapasseri
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
- Questa storia fa parte della serie 'Follow the yellow brick road'
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Find a way ~

{ to let you have your way with me }

 

 

 

 

 

 

Circa un’ora dopo, la luce era completamente scomparsa, ed essi si trovarono a incespicare di continuo nell’oscurità. Dorothy non vedeva proprio più nulla. Ma per fortuna Totò si orientava bene, perché era di quei cani che vedono bene anche al buio. Quanto allo Spaventapasseri, egli dichiarò che ci vedeva tale e quale come di giorno. Allora Dorothy si aggrappò al suo braccio e così non le fu difficile proseguire. […]

Allora lo Spaventapasseri la guidò attraverso il bosco, finché raggiunsero la casupola. Dorothy entrò e trovò un letto di foglie secche in un angolo. […] Lo Spaventapasseri, che non era mai stanco, rimase in piedi in un altro angolo della stanzetta e attese pazientemente lo spuntar del giorno.

Lyman Frank Baum, Il meraviglioso mago di Oz, capitolo IV

 

 

 

« Spaventapasseri? »

Gli occhi assonnati della ragazzina, distesa sul giaciglio con la guancia sprofondata nel pelo soffice di Totò, nel buio splendevano più della luce del sole. Il fantoccio rimase fermo nel suo cantuccio – chissà di chi era quella casa; sarebbe stato quantomeno educato da parte sua ringraziare lo sconosciuto ospite grazie al quale lei poteva riposare – a guardarla e ad attendere. Proprio quello che aveva sempre fatto, prima di scendere dal palo.

« Che cosa farai, quando avrai un cervello? »

« Oh, tante cose, Dorothy. Innanzitutto tornerò al campo e terrorizzerò tutti i corvi che mi voleranno dinanzi al naso; oh sì, vedranno, si pentiranno di avermi deriso. E poi diventerò qualcuno. Un filosofo, un poeta, non so ancora. Ma di sicuro, quando saprò tante cose, vivere per me non sarà più tanto umiliante. »

Dorothy sorrise. Chiuse gli occhi, già sul punto di addormentarsi, il respiro sempre più lento e regolare.

« E poi? »

E lui le rispose. Lo disse con sincerità, perché nella sua testa imbottita di paglia non c’era abbastanza pudore o abbastanza accortezza da consentirgli di mentire. Lo disse, semplicemente, perché lo sapeva – perché era vero.

« E poi, cercherò un modo per farti tornare. »

Ma Dorothy già dormiva; e lo Spaventapasseri attese nel buio chiaro e nel silenzio che la notte passasse e che alla luce del sole lei riaprisse gli occhi.

 

 

 

{ you know I’m gonna find the time to catch your hand and make you stay }

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Spazio dell’autrice

 

Non so se vi rendete conto della mia [allarmante] situazione. Io sono arrivata a sognare lo Spaventapasseri. o__ò Paglia, cappello, naso marrone e tutto il resto. Va dunque da sé che questo pairing è evidentemente diventato il mio OTP, e tant’è. Per quanto strano possa essere tutto ciò. Uhm.

Oh, beh! Questa all’inizio avrebbe voluto essere una drabble, ma non ho potuto fare a meno di sforare – e di tanto – il limite delle cento parole, per cui girerò intorno al cespuglio chiamandola invece double drabble xD 222 parole di fluff sconclusionato, per l’appunto. Che posso farci se li amo? <3

Per chi non avesse letto il romanzo o non ricordasse, il momento descritto è quello in cui Dorothy si addormenta nella casetta abbandonata dell’Uomo di Latta, nel quale lei e lo Spaventapasseri si imbatteranno il mattino dopo nel bosco.

Il titolo ed il verso finale sono spudoratamente tratti dalla canzone Find a way dei Safetysuit. E il brano dal romanzo, se non fosse chiaro. xD

Ringrazio con un inchino svolazzante Syranjil Sarephen, Shadow Eyes e DiraReal per aver commentato la mia storia precedente su questa coppia tanto crack da essere canon: onestamente cotanto entusiasmo mi ha sorpresa °///° Grazie di cuore, ragazze – e, Sarephen, ordinerò il marmo soltanto se potrò usarlo io in tuo onore.

Hope you liked it. God bless you all <3

   
 
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