Dreamcatcher

-Ho freddo,Shaoran. Ho freddo qui,nel cuore. Ho freddo nell’anima,è un gelo insopportabile..- la ragazza si portò le ginocchia al petto,tremolante e piangente. Non poteva toccarla,non poteva tenerla a sé. Ma quegli occhi color verde giada la chiamavano,

il cuore di Shaoran a quello spettacolo mancò di un battito. Ancora.

 Il ragazzo toccò distrattamente l’erba gentile che li circondava,guardando Sakura alla luce della luna,maledettamente disperata. Si voltò,ancora,e ancora,a cercare il suo sguardo che non arrivava,a cercare quella morsa allo stomaco che si faceva beffa di lui ogni volta che sfiorava delicatamente la sua pelle. Cinse una mano a lei,lasciando che il calore che gli annebbiava la mente a ogni suo sguardo s’impadronisse di sé stesso,quando ci fu un gesto inaspettato. La ragazza gli si lanciò contro,direttamente sul suo caldo corpo,chiudendolo in un abbraccio. Tutto c’era in quel gesto fragile. Il suo corpo,le sue lacrime,il suo viso,il suo cuore. In una fiamma –sola,una sola-,il cuore di Shaoran avvampò vivace e sofferente. E lei piangeva,disperatamente,cercava il suo corpo,cercava il suo cuore,cercava lui. La tenne stretta per la vita e tremolante le portò una mano alla nuca,sentendo di aver perso ormai il cuore tra quelle soffici e leggere stoffe che ricoprivano il corpicino esile della ragazza.

-Voglio ridarti io quel calore,Sakura,ti prego … -

le parole fuoriuscivano lente e calde come le lacrime indiscusse. Sentì la stretta della ragazza attorno al suo collo,ancora a testa china e fredda persino al tatto. Fu una fitta al cuore in fiamme di Shaoran,che desiderava toglierle il fiato con un dolce,chiaro bacio,ridarle quel calore a cui lei tanto puntava. La vista era annebbiata dai melensi capelli castani,annebbiata da quel sentimento che si rivoltava e si rigirava nervosamente negli arti paralizzati del ragazzo. Del calore che si avvampava nelle guancie,tra le labbra fredde e vogliose di alcune sue gemelle,prestò attenzione solo allo sguardo della giada che si posò sul suo,lancinante e malinconico. Il respiro di Shaoran aumentò il ritmo di poco, quel tanto che bastava per mandarlo in confusione. Gli occhi color ambra di Shaoran si incrociarono con quelli verde giada di Sakura e in quel momento il sentimento di lui gli fu ben chiaro.

Aveva colto nel segno,come un orologio distrugge silenziosamente il tempo.

 -Sarai l’unico,l’unico,che potrà mai far tornare quel calore,Shaoran.-

un turbinio di emozioni,tutte unicamente in una sola persona. La tempesta s’insidiava negli occhi color ambra,il corpo scalpitava e le labbra fremevano. Il suo cuore mancò di qualche battito,una manciata.

Non poteva distruggere i sentimenti di lei,la ragazza che gli aveva rubato il cuore dai lineamenti candidi e innocenti. Le gambe unite e intrecciate tra di loro,i busti che si contrapponevano in una danza spettrale.

Shaoran si accertò un’ultima volta che avesse ancora il cuore al posto giusto.

 

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Maaaaaaai,maaaaaaai,ascoltare Imaginary di Evanescence troppo a lungo.

Ti porta a scrivere pezzi di storie che vorresti scrivere -E SCRIVERAI! (cit. di una certa personcina che me l'ha detto due nanosecondi fa!)- in questo modo ^^"

Beh,grazie per aver letto e per esserti confuso ancora più le idee sulla mia sanità mentale! ^__^"