La stanza era grande e spaziosa illuminata solo da uno spiraglio di luce emanata dalla luna appena spuntata che entrava dalla finestra.

“Lumos”

Ora si potevano vedere benissimo l’arazzo appeso alla parete, e il quadro della Signora Black, che finalmente erano riusciti a calmare.

Ginny era scesa da sola, per cercare ciò che aveva nascosto nel pomeriggio, quando con Hermione stavano cercando di sistemare per rendere finalmente quella dimora vivibile.

Si sedette sul tappeto, senza però accendere il camino…avrebbe attirato troppo l’attenzione il camino acceso… E iniziò a leggere. Quel diario aveva acceso la sua curiosità, quando, tolta la polvere che lo ricopriva, aveva letto Bellatrix Black sulla copertina. E quello poteva voler dire solo una cosa. Quello era il famoso diario della gioventù della Mangiamorte.

Erano quasi la tre quando Harry si svegliò, la stanza ancora immersa nel buio.

“Ginny?”

Non ottenne nessuna risposta.

Allora cominciò a cercarla per casa, quando finalmente dalla cucina vide una luce traballante dalle scale che conducevano in cantina.

“Amore dopo tutti questi anni, ancora non ha imparato nulla suoi diari?”

Ginny trasalì. Non si era accorta che Harry, il suo Harry era entrato in stanza.

 “Amore questo è il diario di Bellatrix” disse Ginny preoccupata.

“Ok, tesoro. E allora?”

“E allora leggi”

Ginny sembrava veramente terrorizzata e a Harry non sembrava il caso di mettersi a discutere con lei. Perciò fece come gli aveva quasi ordinato. Prese il diario e lesse:

<< Questo diario appartiene a Bellatrix Black, una fra i pochi Purosangue ancora in vita >>

“Tesoro non mi sembra poi così spaventosa! L’abbiamo conosciuta…sappiamo che era così!”

“Amore non devi leggere questo! Devi leggere dentro! DEVI leggere di più…”

<< Non so come fa a essere sempre perfetto, qualsiasi cosa fa! Non credo che dovrei pensare una cosa del genere, soprattutto perché se lo sapesse Lui, mi lincerebbe! Io lo amo e non ci posso fare niente! Anche se ho acconsento a sposarmi con Rodolphus, non vuol dire che lui avrà mai qualcosa da me, se non semplicemente il mio corpo! E anche questo sarebbe Suo, se solo Lui dimostrasse di volerlo! So che il tradimento è una delle sciagure più brutte per un mago e getterebbe il disonore su tutta la mia famiglia, ma non posso farci niente! L’amore è più forte di tutto! E so quanto Lui può farmi soffrire se solo immaginasse quello che sto scrivendo qui! L’amore! Già! Proprio quello che non ha mai capito, e che, a detta di Silente prima o poi lo rovinerà! >>

“ Oh mio Dio Ginny!! È terribile!!”

“No, amore! Questo ancora non lo è!...Salta qualche pagina, ecco si qua, leggi qua!”

<< Non posso crederci! E non mi importa neanche cosa dirò a Rodolphus domani, dopo le nozze, quando dovrei finalmente diventare una donna, quando finalmente dovrà farmi sua per consolidare le nozze, e scoprirà che invece non sono mai stata sua! È arrivato prima Lui alla fine! Il mio Signore che mi dà attenzioni diverse! Non ricordo neanche come è successo! È stato rude, non gli importava che per me fosse la prima volta, mi voleva lì sul quel tappeto, dono di nozze dei miei futuri suoceri, e mi ha presa. Mi ha fatto Sua prima che potessi esseri i qualcun altro! Forse un po’ ci tiene a me! Forse non è poi così cattivo, anche se la Sua risata, quando gli ho chiesto di fare piano, di essere più dolce, e chi se la scorda più. “Più dolce Bella? Io non sono dolce lo sai! Però tu sei bellissima, e io ti voglio. E non sarà l’ultima volta che ti avrò, lo sai Bella?”

“Non chiedo altro mio signore!”

“E Rod?”

“Chi?”

“AhAhAh!” una risata fredda e calcolata. “Rod, Bella! Il tuo futuro marito! Non sarà certo contento di questo! Una Purosangue di tutto rispetto che arriva al matrimonio già privata del Dono! Quale orrendo disonore sarà per voi!”

“Il disonore più grande era bloccarVi mio Signore! Come avrei potuto vivere senza di Voi?”

“Bella, mi disgusti! È amore, quello che sto sentendo?”

“No mio signore! Mai!”

“Non mentirmi, Bella! Il Signore Oscuro sa! Sa sempre!”

“Si mio signore! Mi dispiace!”

“Per questa volta non ti punirò, Bella! In fondo mi hai ripagato abbastanza oggi!”

E cos’ì com’è iniziato, è finito tutto. Lui è andato via, lasciandomi un vuoto enorme dentro. Un vuoto che neanche domani, con il matrimonio, riuscirò a colmare. >>