DISCLAIMER: Harry Potter e tutti i personaggi della saga sono di proprietà di JK Rowling e di chiunque ne possieda i diritti. Questa storia non ha alcun fine di lucro, né intende infrangere alcuna legge su diritti di pubblicazione e copyright.
Il mago
Lavanda Brown, imbronciata, osservava cadere la pioggia sul grande parco di Hogwarts.
Stava facendosi notte e Ron era ancora impegnato con gli allenamenti di Quidditch.
Per esperienza sapeva che, alla fine, sarebbe arrivato in dormitorio distrutto,
con l’unico desiderio di una tisana calda e un letto,
e lei avrebbe sentito il solito: “non stasera, Lavanda”.
Destino beffardo!
Aveva finalmente trovato un ragazzo e lui la trascurava per le sue passioni sportive.
Sospirando desiderò che le cose potessero cambiare.
Un lampo illuminò la stanza e davanti a lei comparve un bellissimo
mago che, con voce suadente, le propose d’esprimere tre desideri.