12/09/2010
3 recensioni-Molti dei nostri più antichi alberi genealogici si guastano, nel tempo. Dovrete potare il vostro, vero, per mantenerlo sano? Tagliare quelle parti che minacciano la salute del resto-
-Sì, mio signore- mormorò Bellatrix –Alla prima occasione-
-L’avrai- disse Voldemort.
(da Harry Potter e i Doni della Morte, pagina 20)
Lupin è inginocchiato davanti al corpo della moglie, io sono dietro di lui. Si alza, mi fronteggia, sogghigno. Ho appena ucciso la figlia di Andromeda, ora tocca al genero. E con questo distruggerò la sua famiglia, come lei ha distrutto la mia quando è scappata.
-Stupeficium!- Vengo sbalzata indietro, picchio la testa, ma mi rialzo subito. Dopo Azkaban cosa può essere uno Schiantesimo?
-Crucio- Colpisco Lupin in pieno petto, cade, si dimena. Sta soffrendo, ma ha un grande autocontrollo, non grida né mi supplica di fermarmi.
Io invece rido, rido, rido, divertendomi come non mai, forse perché so che Andromeda ha avuto la sua punizione, forse perché sognavo di fargliela pagare da quando è stata rinnegata, forse perché Azkaban mi ha cambiata, e sono diventata ancora più cinica e crudele di quanto non lo fossi già.
-Vuoi che mi fermi Lupin? Non ce la fai più?- gli chiedo beffarda.
Non risponde, è diventato un burattino nelle mie mani, potrei continuare a giocare con lui, ma comincio ad annoiarmi così scaglio l’Anatema che Uccide.
Sorrido. Ho fatto quello che mi avete chiesto Signore, ho tagliato i rami marci della mia famiglia.
Solo quello che mi avete chiesto.
Angolo autrice:
Questa double drabble è stata scritta per il concorso: "A Griffin for a Snake...Make your Choice!" di Vogue.
Si è classificata ottava, il che, dato il punteggio abbastanza alto, mi ha fatto comunque piacere.
Qui sotto riporto il giudizio della giudicia.
-Lessico: 9
-Stile: 8.5
-IC: 10
-Originalità: 9
-Attinenza al tema del concorso: 13
-Giudizio personale: 4
Totale: 63.5/70
Grammaticalmente parlando la storia è impeccabile, non presenta la minima imprecisione. Il lessico è semplice, forse in alcune parti poteva essere più accurato, ma nulla di grave, anche perché l’ho trovato abbastanza lineare. Per quanto riguarda lo stile invece, ho trovato la lettura abbastanza pesante. Il tentativo di mettere in risalto l’instabilità della psiche di Bella tramite ripetizioni non ha sortito l’effetto voluto. Le iterazioni appesantiscono la lettura, e non poco. La punteggiatura invece è usata abbastanza bene, anche se alcune frasi risultano abbastanza frammentarie.
Ottimo l’IC di Bella, in quanto si mette in risalto la sua dedizione nei confronti dell’Oscuro Signore, seppur non calcandovi troppo la mano. Insomma, risulta una caratterizzazione fluida e non forzata. Non originalissima come storia, in quanto l’uccisione di Remus sembra più che altro un pretesto proprio per analizzare la stessa Bella, mentre lui compare poco e niente, fa giusto la parte del morto, ma non è un personaggio vero e proprio della storia, in cui è decisamente preponderante la Mangiamorte, insieme a quello che prova in merito agli ordini ricevuti da Voldemort. Aspetto visto più e più volte, ma analizzato bene (specialmente in relazione alla brevità della fanfiction).
Posso dire che la storia mi sia piaciuta, anche perché apprezzo particolarmente Bella come personaggio. Non nego tuttavia che avrei gradito un approfondimento maggiore su Lupin, anche perché la sua morte è un avvenimento che lascia con l’amaro in bocca, in quanto è stato assai poco considerato anche dalla Rowling stessa. Ma resta comunque uno spunto piacevole.