Recita
Anne.
Il pensiero di lei non ti
abbandona.
E' come una morsa possente che ti
attanaglia il cuore, straziandoti l'anima.
Ma l'hai voluto tu, Henry, non è così?
Il tuo desiderio di donare un erede
maschio all'Inghilterra è stato più forte perfino dell'amore e
della passione che provavi per lei.
Sei sicuro che lei, in cuor suo, ti
abbia perdonato.
O forse stai solo convincendo te
stesso?
Avresti potuto rinchiuderla in un
convento o forse in qualche casa sperduta nella campagna inglese come
la tua prima moglie, Caterina.
Ma Anne è diversa. Non è mai stata
come la regina che l'aveva preceduta.
Aveva la tua stima, il tuo rispetto, il
tuo amore.
La consideravi una tua pari. Non c'era
nulla che potesse solo incrinare i tuoi sentimenti per lei.
O meglio, niente, a parte il fatto che
lei non avesse concepito per te un figlio maschio.
Eppure questo era qualcosa che non tu
non avevi mai messo in discussione.
Lei era giovane, bella, piena di
vita. Avevi riposto una cieca fiducia in lei.
Anche dopo la prima gravidanza,
nonostante fosse nata una bambina.
Eri sicuro che sarebbero nati altri
figli sani e robusti proprio come quella neonata a cui avevate dato
il nome Elizabeth.
Ma il destino aveva altri progetti. Tre gravidanze terminate in aborti.
Bambini morti, senza possibilità
di ribellarsi.
Ciò che trovi sorprendente è che la
sua bellezza non si era affatto attenuata nonostante quelle
spiacevoli circostanze.
Ma Anne è diversa. Non era Caterina,
la cui avvenenza si era spenta anno dopo anno, fino a farne
dimenticare l'antico fascino.
E non è neanche Jane Seymour, la donna
che ora stai per sposare.
In confronto a lei ti sembra una
piccola goccia nel vasto mare che bagna le coste dell'Inghilterra.
Una, l'infinito. L'altra, qualcosa di
insignificante.
Ma la devi sposare. Ormai non sei più
giovane. La gamba ferita ti da continui problemi, la notte la paura
ti offusca il sonno e il riposo.
Quante persone innocenti stai uccidendo
per il tuo terrore.
E quante accuse infamanti e infondate
hai gettato sull'onore di Anne.
Stregoneria, adulterio, incesto.
Avevi sempre saputo che la sua bellezza
e sagacia erano sempre piaciute agli uomini.
Li aveva fatti innamorare. Proprio come
aveva fatto con te.
E' peccato possedere questi doni?
Essere dotata di fascino e intelligenza?
Forse è questo che sta pensando lei,
aspettando la sua esecuzione.
Un esperto boia francese.
E' questo il tuo ultimo dono per
lei. La donna che hai amato sopra ogni altra, per la quale hai
sconvolto la religione del tuo paese.
E che ora accusi di adulterio con degli
uomini altrettanto innocenti e di incesto con il proprio fratello, un
tempo uno dei tuoi servitori più devoti.
Forse avresti dovuto davvero
comportarti con lei come avevi fatto con Caterina.
Ma Anne é diversa.
Non l'avrebbe mai accettato, non
avrebbe mai chinato la testa di fronte a un tuo ordine così egoista.
E non la chinerà neanche di fronte al
boia.
La conosci.
Si abbandonerà alla morte con la
fierezza che l'ha sempre distinta.
E' meglio che la smetti di pensarci,
ormai è finita.
Ma tu non puoi fare a meno di non
pensarci, è più forte di te.
Chi l'avrebbe mai detto?
Il grande Henry VIII d'Inghilterra,
piegato da una condannata a morte.
Suonerebbe quasi ridicolo.
Ti è giunta voce che proprio oggi Jane
sta scegliendo il vestito per le vostre nozze.
Vorresti schiaffeggiarla e bandirla per
sempre dal tuo regno.
Come osa offendere in questo modo la
tua amata Anne?
Ridi.
Ridi perché non puoi fare altro.
Jane al posto di Anne?
Ma tutto ciò è una recita. E tu sei
abituato alle recite.
Ma devi farlo per l'Inghilterra, ha
bisogno di un erede.
Anne ti perdonerà, ovunque si troverà
dopo che il boia le avrà reciso la testa e con essa la vita.
E' solo una recita.
Non amerai mai più nessuna come hai
fatto con lei.
Jane è una recita. La tua recita, per
donare un figlio al tuo popolo.
Note:
Ho sempre amato il personaggio di Anne Boleyn. Questa volta ho
deciso, però, di descrivere la sua morte dal punto di vista di chi
l'aveva condannata, ovvero Henry VII.
Una versione personale, spero piaccia.
Colgo l'occasione per ringraziare
chiunque abbia letto questa fic e anche chi recensirà. I commenti,
d'altronde, sono sempre bene accetti :)
Marty