Suggestionabilità;
Quella
mattina America li ha portati da lui. Il lago ghiacciato li fissa. Il
bambino è coperto fino alla punta di capelli da diversi tipi
di
pelliccia intrecciati tra loro, Inghilterra invece indossa un
elegante cappotto che lo copre fino alle ginocchia e appoggia il peso
su un bastone da passeggio color ciliegio.
Tuttavia, nonostante i
bambini siano felici di fronte al candido spettacolo della neve
bianca, America non parla. Ha gli occhi lucidi ed evita lo sguardo di
Inghilterra. Borbotta qualcosa nella lingua degli umani, il lago
ghiacciato è capace di sentire un verso strascicato molto
simile ad
un lamento. A quanto dice un vecchio alce, che cerca qualche filo
d'erba da brucare lì vicino, America sta rimproverando ad
Inghilterra il fatto che sono almeno due inverni che non si fa
più
vivo. Inghilterra scatta sulla difensiva, ovviamente nel modo
più
dolce, mellifluo ed ingannevole possibile. Inghilterra (sempre
fidandosi di quanto dice l'alce) sta cercando di convincere America
che sia passata poco più di una stagione dal loro ultimo
incontro.
Inghilterra ha sempre avuto molta influenza su
America. Nemmeno il suo coniglio preferito o il cerbiatto che ogni
tanto appare nel suo giardino sono riusciti ad avere tanto potere su
di lui. Ma Inghilterra ha delle belle parole dalla sua parte, un
sorriso affabile (soltanto in presenza di America) ed ogni volta un
nuovo regalo, come quella bussola che gli ha donato quando il bambino
ha confessato di avere paura del buio, quando torna a casa ed il sole è già calato da un pezzo. Inghilterra ha sempre avuto
così tanta influenza su America, perfino quando era una
Nazione
pressoché sconosciuta. In quell'occasione America, posto
davanti ad
un bivio, ha scelto lui.
L'alce gli sussurra, mentre mastica
un fiorellino (quasi) sopravvissuto a quel Gennaio, che America
adesso gli sta dicendo qualcosa di estremamente carino, qualche
sentimento vero, reale, concreto e tirato fuori forse con un po'
troppa ingenuità. A quanto pare Inghilterra, come al solito,
è
riuscito a convincerlo di qualcosa di estremamente falso, pur di
accalappiarsi di nuovo tutto il suo affetto. America si china a
terra, quel giorno è la fine di un altro fiorellino. Lui lo
coglie,
affonda il naso tra i petali di un rosa pallido e poi lo porge ad
Inghilterra, giurandogli amore eterno.
Chissà perché, ma il lago
ghiacciato ha la sensazione che quell'amore non durerà
ancora per
molto.
Grazie mille a
Frances (un grazie mille a te e alla tua
fedeltà ferrea,
sappi che le tue recensioni le adoro – e questo credo di
averlo già
scritto – e che quindi mi sembra eticamente corretto nei tuoi
confronti continuare una certa fic :P grazie<3), a becky
(grazie tante per la tua recensione, spero che anche questo capitolo
ti piaccia e che tu possa perdonarmi per non aver ancora letto gli
ultimi capitoli de “L'appartamento Spagnolo” D: A
presto :3) e a
Selene89 (Alfred e Arthur a volte ti fanno proprio
innervosire, perfino nelle Fanfiction ;_;” Grazie mille per
il tuo
commento, spero che la storia continui a piacerti! =) ).
Bye!