Serie TV > NCIS
Segui la storia  |       
Autore: Agente_speciale_Jessi    13/09/2010    1 recensioni
E' la prima storia che pubblico. Accetto volentieri i commenti e le critiche costruttive. Questa storia parla di un confronto tra Tony e Ziva.
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Anthony DiNozzo, Ziva David
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Ziva arrivò a casa appena in tempo per non bagnarsi a causa dell’acquazzone, che scendeva violento su Washington.

Non riusciva a capire come, quello che era da poco accaduto nell’ascensore dell’ncis, fosse sfuggito al suo controllo. Lei riusciva sempre a gestire tutto. Perché quella volta non c’era riuscita? Quasi si malediva per l’accaduto, eppure non riusciva a trattenere un sorriso quando ci ripensava.

Avrebbe fatto di tutto perché le cose non cambiassero e perché Tony si dimenticasse tutto. Ma lei no. Lei non poteva dimenticare, non voleva. Quel bacio l’avrebbe portato per sempre nel cuore. Ora doveva solo riportare le cose al loro posto.

Mentre ci pensava, Ziva prese un piumone e si stese sul divano. Accese la tv ma le immagini non arrivavano alla sua testa, troppo impegnata a pensare a Tony. Continuava a ripetere immaturo, donnaiolo, superficiale, come se fosse una lista da memorizzare. Si, in effetti era una lista: quella dei difetti di Tony. Ziva pensava che in questo modo avrebbe dimenticato ciò che, al contrario, l’attraeva e la spingeva a voler aprire la porta e schizzare via. Via, proprio come quando è uscita dall’ascensore. Questa volta però non per scappare, ma per andare da lui e fare quello che il suo orgoglio non le permetteva.

Ripensava alle parole dette e a quelle non dette. Ce n’erano di cose da dire, forse troppe.

Ad un certo punto sentì bussare alla porta. Andò ad aprire ritrovandosi di fronte Tony. Era bagnato, zuppo di pioggia. I capelli erano spettinati e gocciolavano, come i suoi vestiti. Eppure era maledettamente bello. La lista che aveva appena fatto era scomparsa dalla sua testa.

Tony entrò senza neanche darle il tempo di pensare.

Si fermarono uno di fronte all’altra e si guardarono per un istante che sembrava interminabile.  

-Ascoltami bene. – disse Tony interrompendo quel silenzio. – E’ vero. Sono tutto ciò che hai detto e ho ancora un mondo di difetti che probabilmente già sai. Ma come vedi sono qui e penso che questa sia l’unica cosa giusta che io abbia mai fatto. E’ l’unica di cui sono sicuro per lo meno. – aggiunse un secondo prima di tirarla a sé per baciarla.

Ziva sentiva le mani bagnate di Tony sulle sua guance e le sua labbra desiderare avidamente quelle di lui. Questa volta fu l’uomo ad allontanarsi.

-Ziva, oggi hai detto anche altre parole e io non le dimentico. Non mi arrenderò facilmente, non l’ho mai fatto. Non con te. – disse mentre usciva dalla porta che richiuse alle sue spalle.

Testardo. Già, lo era ma lei lo amava anche per questo.

  
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Serie TV > NCIS / Vai alla pagina dell'autore: Agente_speciale_Jessi