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Autore: DadaOttantotto    13/09/2010    4 recensioni
Mi chiamo Jeremy Jackson e sono un soldato.
Genere: Drammatico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Memorie di un soldato
Mi chiamo Jeremy Jackson e sono un soldato.
Sono in guerra da più di un anno. A casa ho lasciato tutta la mia famiglia. Madre e due sorelle, moglie e un figlio piccolo.
Ho un'arma in mano. Non mi ci sono ancora abituato, non credo mi ci abituerò mai. Ho ucciso, ma non me ne rendo conto. Finita la pietà, in me c'è solo istinto di sopravvivenza. O me, o loro.
Sparo, mi fanno male i polsi. Sembra che i timpani si lacerino per il grande rumore che provoca la battaglia.
Vedo i miei compagni, i miei nuovi amici, cadere come foglie al vento sotto i colpi dei nemici. So che è molto probabile che io faccia la stessa fine. Mi rattrista l'idea che mio figlio possa crescere senza un padre, non voglio lasciare sola mia moglie. Ma sto servendo il mio Paese, proteggendo la mia gente; nel migliore dei casi riceverò una medaglia. Sono fiero di ciò, ma non cambia le cose.
Scrivo periodicamente alla mia famiglia, cercando di non far loro capire quanto sia brutta la situazione qui al fronte. Sanno che, quando non riceveranno più lettere, sarò diventato una di quelle foglie cadute.
Mia madre si dice fiera di me, mia moglie mi crede un eroe. Ma possiamo davvero definirci eroi? Ci uccidiamo l'un l'altro per futili motivi. Ragazzi della mia età, alcuni addirittura più giovani. Molti lasciano famiglie, amici; in tanti si chiedono il perchè siano venuti qui, a causare e sopportare sofferenze atroci.
La mia arma continua a sparare. Inizia ad essere pesante, non riesco a sostenerla. A dire la verità, non riesco nemmeno a reggermi in piedi. Ma non posso cedere. Difendo la patria, sono un eroe. Il Paese ha fiducia in me.
Questo dovrebbe alleviare il mio senso di colpa? Sono giustificato se uccido? Vorrei poter dire che si deve guardare avanti. Ma lo scenario sarebbe sempre lo stesso. Qui domani è come ieri. Oggi non è diverso da un mese fa.
Lascio i miei ricordi a questo foglio, spero che non vada perso. Mi farebbe piacere che arrivasse alla mia famiglia, soprattutto se io non dovessi tornare.
Ho colpito un altro uomo. Probabilmente era come me, non aveva colpe. Ed io l'ho sottratto alla sua vita. Ma se lo avessi risparmiato, lui sarebbe stato altrettanto misericordioso nei miei confronti?
La gamba ferita fa male, mi devo sedere. Il ragazzo vicino a me mi lancia un'occhiata interrogativa. Forse si starà chiedendo perchè mi sono fermato, perchè ho smesso di uccidere. Mi rialzo e lo guardo. Senza potergli dire neanche una parola, lo vedo cadere a terra, il petto insanguinato. Negli occhi ancora quello sguardo.
Vorrei gridare, vorrei fermare questo massacro inutile. Ma non posso.
Nuovi colpi, proiettili che volano da tutte le parti. Ormai non sento più niente. Nessun rumore. Penso solo a sopravvivere. E per farlo devo uccidere.
La paura lascia il posto alla disperazione, il rimorso annientato dall'adrenalina.
Una pallottola mi fischia accanto all'orecchio. Un'altra un po' troppo vicino alla spalla. Dovrei spostarmi. Mi hanno preso di mira, rischio la vita a star fermo.
Ma non faccio in tempo. Un ultimo colpo buca la mia pelle, si ferma nell'addome. All'inizio non me ne rendo conto, poi il dolore si propaga violentemente. Cado a terra. Mi copro la ferita con la mano e faccio pressione, cercando di arrestare l'emorraggia. Ma è tutto inutile.
Mi guardo attorno. Solo morte e distruzione. Sento la vita fuggire via, ma non ho più la forza per cercare di fermarla. Chiudo gli occhi e mi rilasso.
Ripenso a mia moglie, a mio figlio, a mia madre.
L'eroe sta morendo, amore mio. Papà ti vuole tanto bene, piccolo. Mi mancherai, mamma.
L'ennesima foglia è caduta. E ora giace a terra, immobile.

Questo è quello che è venuto fuori dall'unione tra la mia mente bacata e una fantastica canzone (Hero of war dei Rise Against, vi lascio qui il link per ascoltarla)...
Che dire, spero solo di non aver fatto troppi danni!
Ringrazio velocemente chi ha commentato, messo tra preferiti/seguite/da ricordare la mia storia intitolata "Click Click Boom"... i vostri complimenti mi hanno fatto un piacere immenso!
Alla prossima!
Baci8
   
 
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