Odio.
Nei loro gesti, nell’aria, ovunque.
Odio.
Nel modo in cui i loro corpi si sfioravano rabbiosi separandosi all’ ultimo come calamite dai poli opposti.
Odio.
Nei respiri che si arrestavano e si liberavano agitati seguendo inconsciamente il loro movimento.
Odio fatto di occhi troppo orgogliosi per incrociarsi, di pensieri rumorosi tenuti forzatamente in silenzio, di frasi mai dette, impulsi non assecondati ed emozioni nascoste sapientemente dietro un freddo cinismo.
Erano poesia pura insieme; corpi opposti ma complementari, nati per essere due parti perfettamente congruenti agli occhi altrui, spiriti affini, follemente dipendenti l’ uno dall’ altro che si intrecciavano fino a confondersi nella fredda notte.
Si amavano ma non erano disposti ad ammetterlo.
Vivevano il loro amore in modo violento, quasi brutale, come se la forza fisica fosse l’ unica valvola di sfogo per il loro cuore turbato.
Volteggiavano come aquile, regali, incorruttibili, irraggiungibili, perfetti.
Una fusione perfetta.
Fuoco e ghiaccio.
Menta e Vaniglia.
Inverno ed estate.
La loro bellezza era inarrivabile, quasi inumana,così come il loro desiderio.
Desiderio di sfiorarsi.
Desiderio di guardarsi.
Desiderio di amarsi.
Amarsi fino ad odiare.
Odiare di aver così bisogno l’ uno dell’ altro.
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Questa è una one-shot che mi è venuta in mente guardando ballare due ballerini di tango. La simmetria dei loro movimenti e l' alchimia che c' era tra di loro ha ispirato la mia fantasia :) Spero che vi piaccia