Ok.

Il nome l' ho scelto in un momento di SERIA crisi d' identità, lo ammetto.

Non sono tanto presuntuosa da definirmi LA fan dei Tokio Hotel, ma comunque mi reputo migliore di molte altre quattordicenni dall' ormone impazzito che riescono a farsi venire una crisi isterica alla vista

di un qualsiasi oggetto che ricordi loro i gemelli Kaulitz (la scelta di solo due elementi dei quattro che compongono il gruppo è assolutamente voluta ).

Prima di classificarmi come una delle  "solite adolescenti in cerca di attenzioni che si divertono a pubblicare storielle sul web" cercate di capire per bene cos'è che mi porta a scrivere...

Da piccoli abbiamo tanti sogni e la vita sembra una folle corsa mirata alla realizzazione di questi ultimi. Poi si cresce, e i sogni vengono crudelmente e forzatamente messi da parte in un angolo remoto

dell' esistenza in modo che ci sia più spazio per i "nuovi noi":  esseri stupidi e inclini a complicarsi la vita cercando qualcosa di sbagliato in tutto ciò che li circonda, spesso dimentichi di quelli che sono stati

i sogni della loro infanzia.

Ecco.

Io scrivo per questo.

Scrivo per ricordarmi che prima della  adulta e responsabile c'è stata una Bjørg completamente diversa, forse migliore, che ha sperato e lottato per vedere realizzati alcuni obbiettivi e  tante volte ha

sognato di diventare un' altra persona, tante volte ha scritto storie di fantasia sui suoi idoli di allora, tante volte ha riflettuto sulla sua vita futura ripromettendosi di ricordare SEMPRE ciò che durante la

sua infanzia era stata.

Abbiate quindi cura di ciò che scrivo,ve ne prego.

Non perchè le mie fanfiction siano capolavori, tutt'altro, ma perchè nel momento in cui renderò pubblica una mia nuova storia starò "mettendo nelle

vostre mani" o sarebbe più corretto dire starò "lasciando che i vostri occhi vedano"  Bjørg Kirsten Linn.

Senza maschere.

Senza inganni.

Solo infinite, magiche parole.