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Autore: Lukett94    15/09/2010    1 recensioni
Il primo giorno, il primo appuntamento, il primo bacio, dove la luna era la sola spettatrice... One-shot NaruHina con accenni SasuSaku
Genere: Commedia, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Coppie: Hinata/Naruto, Sasuke/Sakura
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Dopo la serie
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La luna nei tuoi occhi…

 

La luna è spettatrice…
La luna è protagonista…
La luna c’è sempre…
Non si sa dov’è …
Potrebbe essere ovunque…
Dipende sempre dai punti di vista…

 

Era un giorno di sole, quella mattina Naruto era particolarmente felice, era felice perché quel giorno c’era la fiera, la fiera l’ha sempre emozionato, fin da bambino e non poteva non andarci, a costo di andarci anche da solo…
“Però quest’anno vorrei portare qualcuno di veramente speciale…” pensò Naruto, appena l’aveva pensato, arrossì e gli venne una grande idea, quella di invitare Hinata, da tempo si era accorto che non amava più Sakura, e Hinata l’aveva colpito fin da quando era ragazzina, ne era innamorato e ora cercava in tutti i modi di colpirla e di stare insieme a lei.
“Visto che sono un baka in queste questioni, chiederò direttamente a Sakura, anche se Sasuke mi prenderà in giro sicuramente…” pensò Naruto mentre si dirigeva verso casa Uchiha.
“Buongiorno Sakura-chan, dov’è il teme?”
“E’ andato a fare un servizio, e non mi chiedere quale sia, perché non ne ho idea…”.
“Ti chiedi perché sono venuto qui giusto?”.
“No non me lo chiedo, perché ogni mattina vieni qui!”.
“A parte questo, sono venuto qui per un emergenza!”.
“Quale tipo di emergenza?”.
“Voglio portare Hinata alla fiera di stasera, so che ci saranno i fuochi d’artificio stasera e quindi…”.
“Finalmente hai deciso di fare il grande passo con lei!”
“Però Sakura-chan sono disperato, non ho idea di cosa si debba fare, come invitarla o qualunque altra cosa…”
“Hai fatto bene a venire da me, modestamente sono un’esperta di romanticismo”
.

“Menomale, almeno puoi aiutarmi, allora cosa devo fare?”
E quindi Sakura, dopo la domanda incominciò a sussurrare cosa deve fare per invitarla, come deve vestirsi e come deve comportarsi la sera stessa.
“Questa è una promessa! Io, Naruto Uzumaki conquisterà il cuore di Hinata Hyuuga” disse euforico”.
“Ma se Hinata ti muore dietro da quando stavamo all’accademia…” pensò Sakura, decidendo di non dirglielo.
Naruto scelse di eseguire subito i suggerimenti di Sakura, e andò al negozio di Ino, però nel tragitto vide Sasuke fermo davanti alla vetrina della gioielleria accanto al negozio di fiori.
“Ehi teme!” mentre lo disse notò che Sasuke era abbastanza sudato
“Ciao dobe!”
“Che ci fai qui, davanti alla gioielleria?”
“Io?No niente” rispose Sasuke, cercando di non svelare niente.
“Non dirmi che-”
“Sì hai indovinato” rispose rassegnato Sasuke.
“Sakura accetterà di sicuro, però l’anello deve piacerle sennò accetterà con una faccia che non ti auguro, nemmeno a te”.
“Lo so, è per questo che sto impazzendo, non so quale anello piaccia a Sakura”.
“E perché non hai chiesto a Ino?”
“Perché se chiedo a Ino, capirà che è per una proposta di matrimonio, e in men che non si dica lo saprà tutto il villaggio!”
“E’ vero hai ragione, allora ti darò una mano io se vuoi, però devi accompagnarmi nel negozio di Ino”.
“Devi comprare dei fiori per Jiraya?”
“No questa volta non sono per l’Ero-Sennin, sono per Hinata!”
“Allora ti sei deciso a farti avanti!”.
“Allora accetti teme?”
“Sì dobe, accetto, ormai sono in una situazione disperata”
“Allora andiamo!”
Quindi, dopo essersi accordati, entrarono nel negozio di fiori, e salutarono Ino.
“Buongiorno” dissero in coro Naruto e Sasuke.
“Ciao ragazzi, qual buon vento vi porta qui?”
“Il dobe deve prendere dei fiori…”
“I soliti crisantemi da portare a Jiraya?”
“Ma perché tutti pensate che debba portare i fiori a Jiraya, no comunque no, sono per Hinata”
“Finalmente!Non se ne poteva più!”
“Ma perché tutti dite questa frase, non ne posso più!”
“Comunque, prendi un mazzo di rose, sono le più banali, ma quelle che colpiscono sempre!”
“Va bene, grazie Ino, e mi raccomando non spargere la voce, che sono stato qui a prendere dei fiori!”
“Ehi baka per chi mi hai preso!”
E prima che Ino sfogasse tutta la sua rabbia, i due malcapitati fuggirono da quel negozio e subito entrarono in quello affianco, sia per sfuggire ad Ino e sia per comprare l’anello a Sakura. Dopo una mezz’ora i due uscirono con due occhi enormi e le facce scavate, ma con un anello in più.
“Dobe andiamocene a casa, non ce la faccio più!”
“Per la prima volta ti do ragione Teme!”
E i due stanchi morti, tornarono a casa. Naruto si fece una doccia e si fiondò verso la residenza degli Hyuuga, dopo essere arrivato bussò e alla porta si trovò Neji.
“Ciao Neji, c’è tua cugina?”
“Ciao Naruto, aspetta che ora te la faccio venire subito alla porta” E rientrò in casa, per chiamare Hinata, appena quest’ultima sentì il nome di Naruto e che stava fuori la porta, schizzò via, facendo rimanere perplesso Neji.
“C-Ciao Hinata”
“N-Naruto-kun che ci fai qui” rispose Hinata ormai quasi in panne, dopo aver solo visto Naruto fuori casa sua.
“Ecco volevo chiederti, se potevi venire con me alla fiera questa sera” e mentre lo diceva tirò fuori dalla sua schiena il mazzo di rose.
Hinata appena conclusa quella frase e visto il mazzo di fiori stava quasi per svenire ma si impose di rimanere ancora sveglia.
“V-va bene Naruto-kun, g-grazie p-per i fiori sono f-fantastici!”
“Ma mai più belli di te! Allora alle otto vengo a prenderti”
“G-G-Grazie”  E guardò Naruto tutto felice che saltellava, andando verso casa sua, Hinata ancora tutta rossa e accaldata, chiuse la porta e svenì pero di schiena perché prima di svenire decise almeno di non rovinare i fiori.
Naruto appena arrivato a casa, vide l’orologio e notò che erano appena le quattro, quindi decise di fare un sonnellino per poi svegliarsi, farsi una doccia e vestirsi elegante.
Alle otto in punto entrambi erano pronti, poiché erano impazienti di stare insieme.
Naruto prese sotto il suo braccio Hinata e incominciarono a fare i vari giochi che erano presenti nella fiera, tipo pescare il pesciolino rosso, prendere dei bicchieri con delle palline oppure tirare un martello per vincere un peluche.
Naruto però decise che era il momento di andare a mangiare e trovò anche lì un chiosco di ramen e trascinò Hinata verso il negozietto, si sedettero e parlarono un po’.
“Hinata ti stai divertendo?” chiese Naruto mentre mangiava, stranamente più composto.
“Sì tantissimo, e p-poi io c-con te mi diverto sempre!” disse Hinata con leggero imbarazzo
“Mi fa un immenso piacere”
Dopo aver mangiato e pagato il conto a entrambi, Naruto osservò l’orologio e vide che tra un non molto incominciavano i fuochi e decise di portare Hinata in disparte.
“Hinata vieni con me, ti porto in un posto segreto!”
“O-ok” disse Hinata mentre Naruto gli prendeva la mano e se la trascinò via.
Arrivarono nel posto segreto di cui parlava Naruto e Hinata rimase sbalordita.
“Wow!E’ Magnifico” notò Hinata, vedendo che da quella parte della collina si vedeva un panorama fantastico e in primo piano la luna, e si accorsero entrambi che quella notte c’era la luna piena, magnifica e imponente, in tutto il suo splendore.
“Hinata, ti devo dire una cosa…” disse Naruto con leggero imbarazzo.
“T-Tutto q-quello che v-vuoi Naruto-kun!” rispose Hinata.
“Vedi io ormai non riesco più a nasconderlo, Io ti amo! Ti amo! Non riesco a stare un giorno senza pensarti!”.
“Oh Naruto!Anche Io Ti Amo, Ti amo da quando eravamo piccoli, ti ho sempre ammirato per la tua determinazione, mi è sempre amato tutto di te!” disse Hinata, per la prima volta senza imbarazzo, in lontananza incominciarono i fuochi d’artificio ma i due non gli davano la minima importanza visto che si stavano baciando con tanta passione e tanto amore, dopo essersi staccati, notarono i fuochi e si strinsero forte, per stare vicini, per riscaldarsi a vicenda e per sentire i loro cuori.
Hinata però si rabbuiò appena finito lo spettacolo e Naruto se ne accorse e decise di chiederglielo subito.
“Hinata cosa c’è, non ti è piaciuto?”
“No, no Naruto tu sei fantastico, tutto stasera è fantastico!”
“E allora amore mio cosa c’è che ti turba” disse Naruto, Hinata appena sentì “Amore mio” arrossì di botto ma decise di dirgli la verità.
“Vedi Naruto noi per stare assieme soffriremo le pene dell’inferno per colpa di mio padre!”
“Eh allora? Lo sai benissimo che lotterò fino alla morte, soprattutto per te!” Dopo aver sentito questo Hinata scoppiò a piangere e appoggiò la testa sulla spalla del suo amore. Naruto vedendo le lacrime, le asciugò con dei baci e poi gli disse.
“Dai su non piangere! I tuoi bellissimi occhi si rovineranno se saranno arrossati”
“Proprio questi occhi bianchi che ormai sono la mia maledizione!” disse Hinata ormai disperata, però Naruto la sorprese e la fece riacquistare forza con una frase.
“Non dire così, i tuoi occhi sono bellissimi! Vedi quella - indicando la luna – non è niente in confronto ai tuoi occhi, i tuoi occhi sono talmente belli che la oscurano, sono talmente belli che la potrebbero contenere, vedi io penso, che la luna sia nei tuoi occhi!” e dopo questo la baciò, con la speranza che il futuro sia migliore, ma con la consapevolezza che avrebbe lottato per lei e che solo la morte lo avrebbe separato dalla sua amata…

La luna è vista dagli innamorati…
Negli occhi della persona che si ama…
E così quella figura…
Che vedono nel cielo stellato…
Diventa per loro solo una misera ed effimera sagoma…

 

 

 

Piccolo esperimento, piccola one-shot, e piccolo tributo a questa coppia, spero vi piaccia, e spero vi piaccia anche il testo in grassetto (ideato da me), fan-fic smielata, ma necessaria per sperimentare un po’ quello che posso fare, mi raccomando RECENSITE!!! Bye Bye…

  
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