From my Heart – Capitolo Unico –

 

Capitolo unico di Myricae

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Scheda…
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Titolo: From my heart 

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Autrice: Myricae
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Rating: G
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Genere: Angst/Sentimentale
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Pairing: Tonks/Lupin
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Creazione: 11/12/2003

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Note: Era da quando ho finito di leggere il quinto libro che volevo dedicare un capitolo a questa coppia. Finalmente ci sono riuscita. Alcuni pensieri sono ispirati a Fruits Basket 7 di Natsuki Takaya.

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Sintesi: Una lettera dal cuore di Tonks a una persona molto speciale.

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Dedicato a: Sirius Black, sarai per sempre il nostro Prigioniero di Azkaban.

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 “Kinda lose your sence of time 'cause the days don't matter no more

All the feelings that you hide gonna tear you up inside

You hope she knows you tried

Follows you around all day

And you wake up soaking wet

'Cause between this world and eternity

There is a face you hope to see”

 

(Lene Marlin, Unforgivable Sinner)

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“Non mi sono mai ritenuta fortunata nella vita.

Né quando andavo a scuola, né ora che sono un membro dell’ordine.

Certo può sembrare divertente poter cambiare il proprio aspetto a piacimento, ma alla fine le persone ti allontanano, non riescono più a capire chi sei. I ragazzi avevano paura che mentre li avrei baciati la mia lingua potesse diventare biforcuta. E non è uno scherzo. No, non ho più voglia di scherzare.

Non ora.

Non adesso.

Non senza più Zio Sirius.

Era lui che portava qui l’allegria con quel suo modo di fare impulsivo e irrequieto.

Non sto dicendo che la vita qui a Grimmauld Place 12 in questi mesi sia stata facile, o allegra. Tutto il contrario.

Ma la presenza e la speranza di Sirius alleggerivano la tensione anche nei momenti difficili. Anche quando Malocchio faceva quei discorsi… si, quel tipo “se uno di noi dovesse morire…” Beh, Sirius da dietro gli faceva il verso e quando Moody vedeva che tutti noi sogghignavamo girava l’occhio magico e, una volta visto Sirius esclamava: “Black, potresti perfino morire tu!” non vi dico i gesti di stizza che faceva lo zio.  

E ora non c’è più…

Non vedrò più i suoi gesti di cruccio… le sue facce buffe, o la sua espressione preoccupata quando pensava a Harry.

Non vedrò più la faccia tirata e le sue borse sotto gli occhi dopo le notti di luna piena… Quando sentivo la casa tremare sotto gli ululati di Remus e i tentavi di calmarlo di Sirius, la pozione di Piton non faceva più molto…

Perché?

…

Perché una persona a cui  volevo bene è morta?

Una persona che nel momento del bisogno ha aiutato chi ne aveva bisogno senza farsi scrupoli..?

Perché?

…

Toc Toc

“Tonks stiamo aspettando te…”

Ma Sirius mi ha lasciato tante cose… le sue parole, il suo cuore… e Remus.

“Eccomi”

Un bacio.

La tua assenza ci ha avvicinati più di quanto potessi pensare…

Grazie Sirius.

Grazie mille.

 

                                                                              Tua

                                                                                              N. Tonks”

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Lo so è molto corto, ma è questo che secondo me prova Tonks.

Se avete voglia lasciatemi un commentino.

My