16/09/2010
0 recensioniFanfic partecipante al contest "Ambiente e Atmosfera" di lilyblack e MaBra. <-- Vi ringrazio molto! Questo è stato un contest a cui mi è piaciuto davvero molto partecipare! ^^ E adoro il banner che avete fatto! *.* Grazie ancora.. Nick: °Banryu°, Banryu. Titolo: Magico Rosso. Personaggi: Percy Weasley, Nuovo Personaggio. Pairing: Canon. Prompt: Ponte di Brooklyn, rose rosse. Genere: Fluff, Romantico. Rating: Verde. Avvertimenti: One-shot. Trama: Lo scatto di un momento importante nella vita di un ragazzo sempre introverso come Percy. Nda: Quando ho iniziato a scriverla sembrava una cosa infinita, invece alla fine mi è venuto un flash e l’ho rivoluzionata completamente. Spero sia venuta comunque decente.
Magico. Come altro si poteva descrivere se non così l’immenso ponte di Brooklyn alle ultime luci del tramonto? I grattacieli che lo circondavano (a destra e a sinistra) che iniziavano poco alla volta ad accendere le loro miriadi di luci brillanti, le macchine che sfrecciavano a tutta velocità in entrambe le direzioni di marcia senza soffermarsi sul magnifico spettacolo di cui facevano incurantemente parte, il cielo che cominciava a prendere tutte le colorazioni dal porpora al viola, le prime stelle che ad oriente facevano capolino nella volta celeste sempre più scura, e per finire l’acqua sotto di esso, che rifletteva ognuna di queste cose capovolta, quasi come se il solo toccarla in quel momento bastasse per entrare in un altro mondo meraviglioso, così vicino a noi ma allo stesso tempo così irrimediabilmente lontano.
In effetti, quel ponte doveva avere veramente qualcosa di magico. Perché che cos’era, in fondo, se non una piccola strisciolina di granito e acciaio che collegava due pezzi di terra pieni di vita e che era sovrastata dall’immensità del cielo e aggredita dal basso dall’imprevedibilità delle cupe e profonde acque dell’East River? Una così importante ed imponente costruzione doveva avere qualcosa di speciale per essere durata così a lungo, no?Rosso. Non si aspettava certo di vedere tutto quel rosso una volta scesa dal taxi, che così gentilmente l’aveva lasciata a circa metà del ponte.
E’ così sorpresa che indietreggia lentamente di qualche passo, i lunghi capelli castani che si muovono appena nella brezza che da poco si è alzata sull’East River. “Emily”, la chiama piano lui, sorridente. Lei lo guarda, e non può fare a meno di ricambiare il sorriso. Poi torna a guardarsi intorno: petali di rose rosse volteggiano leggeri nell’aria, tutt’intorno a loro due, quasi a volerli avvolgere nel loro caldo abbraccio; il sole, ormai quasi scomparso nelle acque del fiume, ha tinto il cielo con le stesse sfumature di rosso e porpora, donando sia all’imponente ponte di Brooklyn che al grande East River che gli scorre tranquillo sotto miriadi di sfumature colorate; ed infine Lui. Lui che l’ha chiamata poco prima solo per farla arrivare in tempo per questo magnifico spettacolo. Lui che solo da qualche mese è entrato nella sua vita, ma che è già riuscito a cambiarla. Lui che è stato capace di farla ridere quando ormai tutti ci avevano rinunciato. Lui che in così poco tempo è riuscito ad imparare così tanto di lei, come il fatto che adora il rosso in ogni sua sfumatura. Lui che è riuscito ad usare questo dono per sorprenderla ancora una volta. Lui che si è finalmente vestito con degli abiti normali, dopo aver giurato mille volte che li odiava. Lui che anche in questa piccola cosa l’ha sorpresa e colpita. Lui che adesso la sta guardando, come se in quel momento niente importasse all’infuori di loro due. Come mai farà? A sorprenderla sempre. Tutte le volte che lei crede di aver veramente capito tutti i suoi limiti e difetti, lui riesce in qualche modo a fare qualcosa che la spiazza completamente. Ma forse è per questo che ora sono lì, loro due soli davanti a questo splendido paesaggio, del quale il piatto forte è inconsciamente sempre e comunque solo Lui. Già, lui che con quei suoi capelli rossi l’ha incuriosita fin dal prima momento che si sono conosciuti. E come non poteva? Lei adora il rosso, no? E in quei suoi capelli sempre in ordine non è ancora riuscita a trovare un riflesso di rosso che sia uguale ad un altro. Per questo in quel momento, muovendosi a passo sempre più svelto verso di lui, prende una decisione: non lo lascerà mai andare, mai finché non sarà riuscita a classificare ogni singolo bagliore di luce che sfiora quei capelli, accendendo e spegnendo quel rosso che tanto le piace. Così i loro corpi si incontrano in un lungo e caldo abbraccio. Poi lui solleva la mano destra per scostarle i capelli dal viso e per toglierle un petalo rosso dalla testa. “Buon compleanno, Emy”, le dice guardandola. Lei sorride, commossa da così tanta dolcezza, che sa costargli molto cara per il carattere duro ed introverso che riserva al resto del mondo. “Grazie…”, risponde lei, posandogli delicatamente una mano sul viso. “…grazie di cuore, Percy”, aggiunge prima di lasciarsi andare al lungo bacio che ne segue.