TRAMA: cosa, a parer mio, prova la maggior parte dei Mangiamorte. Non è nessuno in particolare a parlare, solo una voce per tutti.
Non mi piace. xD Cioè, chiariamo, l'idea mi piace e pure molto ma non mi piace come l'ho sviluppata. Banalmente credo sia il termine corretto. Vi chiederete "E allora perché la posti?"! A dire il vero la posto per sfizio, perché masochisticamente (ma si può dire? O.o) ho voglia di lottare con l'HTML e per tanti altri stupidi motivi. Mh ok posto ora. Commentate vi prego, mai come questa volta ho bisogno di giudizi.
Mangiamorte
Avete mai provato a comprendere la paura animalesca che si prova all’infinita contemplazione della Morte?
Non per potere, per ricchezza o orgoglio, non solo, ma per abbattere la Morte siamo diventati morte. Siamo fatti di paura e terrore, sempre uniti e sempre soli. Nascosti nell’ombra per paura dell’ombra e quando i Dissennatori si avvicinano subiamo la punizione più orribile: siamo costretti alla contemplazione di noi stessi.
Alimentiamo le paure degli altri per non essere più soli, per condividere questo senso di vuoto e terrore che ci pervade. Abbiamo imparato a farci scudo con la morte per non esserne divorati e noi stessi banchettiamo di lei ogni giorno. Per paura della Morte la mangiamo e la rendiamo parte di noi, fino a convincerci di essere noi stessi Signora Morte.
Noi Mangiamorte altro non siamo che schegge di paura.