Capitolo 7:
Domenica, ovvero “Come finire bene una settimana di
agguati”
-Beh, se come
dici faresti di
tutto, persino tendermi agguati, pur di stare con me…-
spiegò Ivan -Allora
potremmo fare un accordo: io accetterò di passare il tempo
con te se in cambio smetterai
di tendermi tutte quelle trappole e verrai a vivere a casa mia.-
-Sicuro di
non aver battuto la
testa troppo forte, fratello?-
-Non
preoccuparti, Naty, noi russi
abbiamo la testa dura, e in questo momento sono serissimo-
-Ma…
sei davvero sicuro che io
possa venire a casa tua?-
-Certo,
dovresti saperlo che in
casa di Madre Russia ogni ospite è bene accetto, che sia
parente, amico o
conoscente.-
-Oh, fratello
mio… sei proprio una
brava persona.-
-Eh,
già, eh eh eh…-
E fu
così
che le cose, almeno per il momento, vennero sistemate, e che grazie
all’idea di
Ivan, Natalia poté cominciare a vivere a casa del fratello
invece che entrarci
di nascosto come faceva di solito, venendo anche nominata come
capo
dei domestici, e ciò significava che ben presto i tre
Baltici ne avrebbero viste
delle belle.
-Visto,
Natalia? Alla fine possiamo dire che questa settimana non è
andata malaccio,
anzi, possiamo considerarci in parità, non credi?-
-Un
pareggio? Uhm… perché no? Tanto,
l’importante è partecipare.-