CAPITOLO 2:

Sono passate due ore da quando Jessica è andata in bagno e Tom ormai è stufo di tutta questa storia così decide di parlarci in modo cauto .”Jessica amore ascoltami bene , devi uscire di li, è da due ore che sei chiusa nel bagno “. La ragazza per tutta risposta risponde.”non mi interessa , tu vuoi portarmi via mio figlio “. Tom sospira pesantemente ma non gli da risposta anzi Bill gli viene da dietro .”ma che succede Tom , ho sentito delle urla e mi sono precipitato qui “. Il gemello con un filo di voce triste dice.”Jessica è appena entrata in depressione e…….  prendendo una bambola ha detto che è suo figlio e che non devo azzardarmi a toccarlo o a portarglielo via , cosa devo fare Bill ?”. Il fratello gli mette una mano sulla spalla e gli sorride dicendo.”sta calmo fratellone ci penso io “. Bill si fa avanti e bussa alla porta .”VATTENE TOM”. Dice Jessica con la voce rotta dal pianto .”no Jessy non è Tom , sono io Bill “. C’e silenzio ma subito dopo la ragazza risponde .”ah sei tu , cosa vuoi ?”. Bill guarda Tom e poi parla.”se mi fai entrare possiamo parlarne e mi racconti tutto ma sta tranquilla nessuno vuole farti del male “. Jessica pensa molto  se è il caso di farlo entrare o no ma poi apre la porta e lo fa entrare e Tom aspetta che Jessica si confidi con suo fratello che è sempre stato un punto di riferimento per lei anche quando litigava con Tom , Bill è sempre stato quello che ha risolto i loro litigi . Dopo un’ ora  che è entrato nel bagno Bill esce fuori e con lui anche Jessica che abbraccia Tom piangendo , il ragazzo la fa stendere sul letto e gli accarezza i capelli mentre i singhiozzi della ragazza sembrano quasi  spariti lasciando spazio al suo respiro regolare mentre abbraccia quella bambola . Dopo un po’ Bill e Tom si siedono in salotto e discutono sul da farsi .”ho deciso Bill , io chiamo il medico non mi piace che Jessica stia in depressione “. Il gemello si limita solo ad annuire e Tom si alza e chiama il medico . Passano due ore e il dottore è allo studio e appena Jessica si sveglia viene medicata,subito dopo Tom viene preso da parte  e gli viene detto :”Allora signor Kaulitz non voglio fare molti giri di parole ma la sua  ragazza soffre di depressione dovuta al fatto che non riesce a concepire un figlio con lei e quindi crede che sia colpa sua , avete fatto dei controlli magari per vedere se avete problemi di sterilità? “. Tom annuisce e risponde .” si è da tre settimane che facciamo controlli ma andiamo bene sia io che lei “. Il medico sembra più calmo e dice.” Allora si tratta di un fatto psicologico , vede lei è convinta che in qualche modo è responsabile di non poter fare figli , che la colpa sia sua e invece dobbiamo fare in modo che si ricreda ma se non riesce nemmeno questo beh ….. ho paura che dovrete portarla in una clinica per ristabilirla “. Tom si alza furente e guarda verso la finestra del salotto.”la mia ragazza non è matta è solo……sconvolta “. Anche il medico si alza e dice.” Ma no signor Kaulitz non voglio dire questo, però da sola non potrebbe farcela se va avanti ancora per molto,ma visto che è iniziato oggi io posso prescriverle dei tranquillanti  e antidepressivi da prendere magari è una depressione passeggera “. Il ragazzo un po’ contrariato accetta le pillole che il medico inizia  a scrivere su un foglio bianco e poi dice.” Allora   tutti i giorni dovrà prendere queste due pillole, il tranquillante solo la notte  ,verso la mezzanotte , e l’antidepressivo una volta al giorno verso le tre del pomeriggio , se per caso dovesse peggiorare ……”. Ma Tom lo ferma prima che finisca di parlare .” no , non capiterà che la mia ragazza finisca in una clinica per pazzi psicopatici “, il medico non dice più niente e si dirige verso la porta dicendo.” Mi faccia sapere signor Kaulitz , così almeno sapremo cosa fare , arrivederci “. Tom lo saluta.” Arrivederci dottore “. Ma Tom non può immaginare che tutto questo è solo l’inizio di una dura battaglia …..