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Autore: Windancer    20/09/2010    3 recensioni
Come la pioggia riesca in certe serate particolari a provocare in noi sensazioni così strane, la malinconia ma anche la scoperta di qualcosa... Per scoprire qualcosa in più leggete. ^^
Genere: Introspettivo, Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Premetto che questa è in assoluto la mia prima storia in questo sito e... wow, non ci credo ancora: l'ho pubblicata davvero. Ne ho lette molte, tutte meravigliose e scritte benissimo, ma la paura mi ha sempre frenata. Era un po' che l'idea mi ronzava in testa e alla fine la voglia di provare ha superato ogni paura. Questa è solamente una cosina scritta qualche mese fa per un concorso ma che alla fine non è passata. So che certamente non potrebbe mai competere con altre storie ma... ci provo, penso che almeno possa essere un inizio. Ora l'ho riletta e revisionata del tutto cercando di capire cosa ci fosse nella prima che non andava, aggiungendo nuovi particolari e cambiando qualcosina per cercare di renderla migliore della versione precedente. Spero che piaccia e... niente, accento molto volentieri le critiche costruttive mirate a migliorare il mio stile di scrittura se possiamo così definirlo. Bene, credo sia tutto, questa brevissima storia parla dei sentimenti scaturiti in una lunga giornata di pioggia, le emozioni che mi ha suscitato e cosa provo in certi momenti... Recensite, lasciate commenti e ditemi cosa ne pensate, che vi sia piaciuto o meno mi piacerebbe saperlo e soprattutto ricevere consigli e chiarimenti (non me neintendo molto di computer XD). Buona lettura!!!!! ^_^


Sono qui, nella mia stanza da sola, come sempre. E' notte fonda. Dovrei essere a letto... ma qualcosa mi ha svegliata, una sorta di ritmico ticchettio che pian piano si fa sempre più forte.
Vado alla finestra. Scosto per un attimo le tende bianche.
Piove.
Posso sentire lo scrosciare delle goccioline di pioggia che s'infrangono sull'asfalto.
Sento una lacrima sottile, salata, scendere lungo il mio viso, come perla del mattino la vedo cadere sul cuscino: e per un attimo, solo ed unicamente per quell'attimo, ogni mia percezione dello spazio si fa nulla ed è solo quella piccola luccicante lacrima a riempire tutto intorno a me... Il tempo si ferma quasi senza un perché e rimango lì immobile a contemplarla.
Sorrido. Penso a tutto ciò che ho.
Dovrei sentirmi fortunata. Sono circondata sa persone fantastiche. Una famiglia stupenda che nonostante tutto rimane sempre unita per affrontare ogni difficoltà si presenti, amiche uniche e speciali. Cosa farei senza di loro? Ma a volte, quando sono da sola come ora mi capita di pensare a ciò che sarebbe potuto essere.
Provo a guardare le stelle, luci soffuse e impalpabili come i sogni, trapunte in un manto color dell'oceano: immagino i bivi della mia vita, le strade che avrei potuto intraprende, le occasioni oramai perdute e cosa in futuro mi riserverà il destino.
E piango.
Piango perché sono stufa delle persone superficiali che mi giudicano duramente ancor prima di conoscere davvero la mia personalità e tutto quello che che ho dentro, piango perché sento un vuoto nel cuore che mi sembra oramai incolmabile, perché sono in cerca di un affetto che non riceverò mai, perché non trovo il coraggio dentro di me di tendere una mano e chiedere aiuto, perché la solitudine ormai mi sta avvolgendo fra le sue spire e a questo non riesco a porre fine.
Preferisco rimanere in silenzio. Ecco. Ha smesso di piovere, e il cielo d'improvviso è tornato sereno.
Riesco ad intravedere batuffoli bianchi sospinti dal venticello leggero, una carezza dolce e soave, mi pare di veder fra quei candidi fiocchi la mia libertà...
La luna splende come non mai, quasi fosse un messaggio solo per me. I miei occhi non riescono a vedere null'altro se non lo sfavillante brillio che si spande tutt'intorno illuminando i tetti delle case, creando un'atmosfera tranquilla e quasi irreale.
Che stia sognando? Volgo un'ultimo sguardo al cielo prima di di capire qualcosa che fino ad allora avevo avuto sotto gli occhi ma che nonostante tutto, forse per causa delle mie insicurezze e paure non avevo preso in considerazione.
Realizzo finalmente che non è restando qui con le mani in mano tutto questo non cambierà.
E' il momeno di dare una scossa, un senso alla mia vita, trovare quell'equilibrio perduto. Anche se... devo sbrigarmi. Il tempo scorre come granelli di sabbia fra le dita: ho solo quest'opportunita per dimostrare un giorno di aver davvero preso il coraggio a due mani e affrontato a testa alta anche quegli scogli che sembrano insormontabili. Certo, non sarà facile ma... per ogni piccola cosa ci vuole un pizzico di coraggio e il vero desiderio di smettere di indossare una maschera solamente per proteggersi da ciò che qualcun altro potrebbe pensare.
A volte, a volte non basta sapersi protetti in un guscio forte in apparenza ma fragile come il cristallo.
E ora posso chiaramente sentirla. Impellente e incontenibile: una fiammella scalpita per diventare fuoco.
Ora con questa sicurezza in più nell'animo guardo di nuovo fuori, solo un attimo, per accertarmi che la pioggia sia davvero finita così come le mie lacrime.
Apro la finestra, sento quel dolce profumo di foglie e terra bagnata.
Ogni mio timore si dissolve nell'aria tiepida di Settembre...


Grazie a tutti coloro che dedicherrano un po' del loro tempo nelle lettura di questa mia piccola creazione e a chi lascerà qualche commentino, anche piccolo piccolo!!! ^^
  
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