Anime & Manga > Bleach
Segui la storia  |       
Autore: UlquiorraSegundaEtapa    20/09/2010    1 recensioni
Aizen è finalmente sconfitto, eppure un male ancora più grande di lui sta per abbattersi sul mondo intero. Ichigo e compagni dovranno affrontare nuove battaglie:inaspettati alleati, nuove sorprese, nuove e più appassionanti stoire, di guerre e di problemi quotidiani, e una nuova potentissima Brigata farà la sua comparsa.
Genere: Avventura | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Incolla qui il testo.

                                                            CAPITOLO 3:DUE VECCHIE CONOSCENZE

 

 

 

Erano passati cinque lunghi anni dalla battaglia con Aizen. Ichigo Kurosaki, Shinigami Delegato, aveva ora venticinque anni, aveva concluso l'istitituto superiore di Karakura e studiava all'università per poter diventare un medico, ovvero continuare l'attività di famiglia.

Aveva mantenuto i contatti con i suoi compagni, suo malgrado con keigo, Mizuiro, Tatsuki e ovviamente Chad, Ishida e Inoue, tornati fortunatamente interi dall'Hueco Mundo; anche se la stessa cosa non si poteva dire per Ishida, visto che la sua mano era stata tagliata da Ulquiorra, ma fortunatamente Inoue era riuscita a rigenerarla, così come aveva fatto con il braccio di Grimmjow.

Ora, i quattro ripensavano a quei momenti con gioia, ricordando le "belle" esperienze passate insieme.

Ora avevano preso tutti indirizzi simili:Ishida voleva proseguire, come Ichigo del resto, nell'attività di famiglia, vale a dire il medico, Chad stava studiando per diventare un veterinario, mentre Inoue assisteva Ichigo e Ishida nella stessa professione.

Insommma, un'allegra banda di medici. Era bello pensare di poter vivere una vita normale, senza dover entrare nei panni di uno shinigami o di un quincy ogni volta che sorge il sole.

Erano tutti e quattro molto cambiati negli ultimi anni:a chad era cresciuta una barba che lui teneva sempre rasata, Ishida invece si era fatto più alto e anche lui si radeva i baffi, mentre Inoue era diventata una bella ragazza con la sua solita chioma arancione.

Ichiog invece assomigliava molto di più al padre, e questo non lo infastidiva minimamente; aver scoperto di essere figlio di un grande shinigami, lo aveva portato a guardare suo padre con occhi diversi, anche se non avevano abbandonato le solite lotte familiari.

E infine, anche Yuzu e karin erano diventate adulte, frequentavano l'università e vivevano una vita felice.

Era tutto perfetto, eppure Ichigo non aveva mai smesso di pensare ai suoi vecchi compagni:Rukia, Renji, Ikkaku, Yumichika e tutti gl ialtri shinigami. Alla fine, erano riusciti tutti a tornare alla Soul Society, inclusi quei traditori di Gin e Tousen, che dicevano di essersi redenti.

Eppure, da quando Aizen era stato sconfitto, non è passato un giorno senza che Ichigo si chiedesse chi fosse stato:suo padre gli ripeteva in continuazione che il merito spettava tutto a lui, ma lo shinigami ricordava bene di essere stato trapassato da Aizen, proprio quando credeva di avere la vittoria in pugno.

Come scusa non reggeva, perciò Ichigo aveva preso una decisione:voleva approffitare della settimana di vacanza che avrebbero avuto a breve, per fare una capatina alla Soul Society, grazie al Cancello Senkai di Urahara.

Urahara e Tessai non erano cambiati affatto negli ultimi anni, forse merito dei loro Gigai, e Ichigo era passato a trovarli molte volte.

Nemmeno Yoruichi era invecchiata di una virgola, e manteneva il suo corpo perfetto. Ichigo era afflitto anche da altri dubbi:dov'era finito il cadavere di Grimmjow, ad esempio, e perchè Ulquiorra aveva detto di essersi interessato agli umani, in punto di morte?

O ancora, come avevano fatto Byakuya e Kenpachi a sconfiggere Yammi, e avendo riportato così poche ferite, da quel che ricordava l'ultima volta che li aveva visti.

C'erano ancora molte domande senza risposta, e Ichigo credeva che la Soul Society avrebbe risolto il problema; sarebbe stata un'occasione perfetta anche per rivedere i vecchi rivali, come Zaraki, che di sicuro averebbe cominciato a dargli la caccia appena avrebbe saputo del suo arrivo.

Però voleva a tutti i costi capire cos'era successo, anche a costo di affrontare la tremenda furia di quel pazzo maniaco di Kenpachi, di cui non ha avuto notizie per cinque lunghi anni.

***************************************************************************

La domenica stessa d'inizio vacanze, Ichigo informò suo padre del suo viaggio, ed Isshin non ebbe nulla da obbiettare; ma non potè risparmiarsi un calcio laterale che fece volare Ichigo fuori dalla finestra della stanza, mandandola in frantumi.

Dopo aver imprecato contro il padre, e dopo essersi scrollato di dosso i cocci del vetro rotto, Ichigo s'incamminò senza pensarci due volte, verso l'Emporio Urahara.

Arrivò in pochi minuti, e quando bussò, trovò il sempre uguale Tsukabishi Tessai ad attenderlo.

«Ichigo-san...»mormorò lui, con la solita espressione, poi urlò«Oh, Capo. Ichigo-san è arrivato, presto, presto! »

Ichigo non capiva di cosa stesse, parlando, finche un sorridente Urahara Kisuke si presentò davanti a lui, lo accolse a braccia aperte e gli disse«Kurosaki-san, che piacere averti qui con noi!

Hai scelto proprio il giorno giusto per venire a trovarmi:sono arrivati, proprio oggi, due tue vecchie conoscenze.

Vieni a salutarli! »

«Urahara-san, di chi diamine stai parlando? »chiese Ichigo, sempre più confuso, poi gli venne un'illuminazione"E se fossero, Rukia e Renji? "

Ichigo allora si precipitò subito all'interno, ma arrestò la sua corsa quando si trovò davanti qualcuno di totalmente inaspettato.

Al piccolo tavolo di Urahara, sedeva un ragazzo alto con dei capelli blu, due occhi e striscie del medesimo colore che gli scendevano da sotto quest'ultimi; indossava dei jeans grigi e una maglia bianca, qualche collana d'oro al collo e una fascia attorno ai capelli.

Aveva un sorriso felino«Giorno, Kurosaki. »lo salutò alzando la mano. Ichigo lo indicò tremante e cominciò a balbettare«Gri...gri...gri...gri...gri...gri...gri...»

L'uomo abbassò la mano e mantenne un'espressione confusa, mentre l'altro continuava a tentare di pronunciare il suo nome.

Contemporaneamente, dal bagno di Urahara si sentì un rumore di sciacquone, poi un uomo con dei capelli neri, degli occhi verdi e striscie del medesiom colore sotto di essi, idnossante una polo nera e dei jeans beige entrò nella stanza con in mano un quotidiano;la pagina era aperta sulla cronaca nera.

«Grimmjow, cos'è tutto questo balbettare? »chiese l'uomo con i capelli neri, e l'altro gli rispose alzando le spalle.

Ichigo spostò il dito su di lui«Ul...ul...ul...ul...ul...ul...ul...ul...»

I due uomini si scambiaronò un rapido sguardò, poi l'uomo vestito in nero si avvicinò allo shinigami e gli diede uno schiaffo che lo fece rinvenire dalla catalessi.

Ichigo ringraziò, ma rendendosi subito conto della situazione, cadde a terra e indietreggiò«Grimmjow e Ulquiorra?! »esclamò, e i due alzaronò gli occhi al cielo«Era ora. »

Ichigo non poteva crederci:gli Espada, non erano morti. Erano vivi!

*************************************************************************** Salve a tutti i miei lettori, anche se non so quanti siano.

Eccoci qui con il terzo capitolo della fic. Spero che fin qui vi sia piaciuta, e sappiate che continuerò a mettere capitoli finchè non sarà completa.

Ringrazio Eden89 per la sua recensione, e spero che ne arriveranno altri a recensire.

Scommetto che nessuno si aspettava il ritorno in scena di Ulquiorra e Grimmjow. Ne saprete di più nei prossimi capitoli.

Arrivederci e a presto.

  
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Bleach / Vai alla pagina dell'autore: UlquiorraSegundaEtapa