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Autore: Antu_    20/09/2010    0 recensioni
Non c'è molto da dire. E' stata scritta di getto, senza ricontrolli. E' dedicata a qualcuno che ormai non è più vicino a me, e a cui a tratti penso.
Genere: Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Credo di aver fatto la pace finalmente con te.

Non mi fa più rabbia pensarti, al dire il vero pensarti non mi suscita più alcuna emozione. Sei scomparsa, sei solo un’inutile fredda ombra dei miei ricordi. Hai smesso di tormentarmi la notte. Hai smesso di esistere per me.

Già, non esisti più.

Quando penso a noi mi rendo conto di quanto insulso sia stato il sentimento che ci legava, se ci ha mai legato un qualche sentimento. Scusami, ho cominciato a dubitare anche su noi.

Era vero quello che esisteva tra noi? Era solo abitudine? Credo che non lo saprò mai.

So solo che pensarti non mi fa più male, non sento più una fitta al cuore quando ti vedo per strada anche solo per un secondo.

Non vorrei mentirti però, non vorrei dirti che non c’è nulla di piacevole quando penso a te. Ultimamente riesco a separare i nostri ricordi di vita insieme, e non sono solo immagini spiacevoli. Non ricordo solo le orribili serate trascorse sotto la pioggia ad inseguirti per evitare che ti facessero del male, non ricordo solo i pianti che quando mi accorgevo che tu eri da un’altra parte ed io non potevo più raggiungerti.

Ricordo anche i giorni passati a giocare, a inventarci il futuro, il nostro futuro. Quel futuro che ormai è arrivato e che non era come lo credevano.

Ricordo i ritorni da scuola con la musica alle orecchie e la voglia di scappare, di vivere appieno questa vita che ogni giorno di più ci avvicina alla fine.

Devo confessare che a volte quando non c’è nessuno, e posso smettere di fingere di essere qualcuno che non sono e forse mai sarò, ti penso e mi accorgo che quel silenzio che mi circonda colpendomi con le sue note stonate si dileguerebbe in un attimo se avessi la forza e la volontà di rincorrerti, di riportarti qui. Ma la verità è che non posso, non posso perché in me si è spezzato qualcosa, quel qualcosa che in un modo che ancora non so spiegare mi teneva accanto a te. Ora quel lungo seppur fragile legame è scomparso provocando quel vuoto che si è creato fra noi e che non andrà più via.

E credimi quando dico che mi spiace, ma è meglio così. Un giorno mi auguro lo capirai anche tu.

  
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