Quando
aprii gli occhi,la
mattina seguente,Jude non c’era. Mi misi seduto di scatto,constatando
che ero
completamente solo.
Il sole inondava la stanza e
potevo distintamente osservare ogni dettaglio, anche il più piccolo
granello di
polvere che aleggiava nel vuoto. La vista era molto più affinata e
anche
l’udito non scherzava,visto che riuscivo a sentire due ragazze che
parlavano
allegramente per la strada.
Ma questo aveva poca
importanza. Dov’era Jude?!
« Dove dobbiamo andare? »
*
Ma avevo un buon motivo per
chiederlo: era da venti minuti buoni che stavamo fermi all’angolo di un
marciapiede,mentre lui osservava un palazzo dall’altra parte della
strada.
« E allora perché siamo qui?
»
Li riaprì,ma non rispose.
Decisi che la cosa migliore
fosse restarmene zitto – cosa alquanto difficile.
Continuai a guardarmi
intorno,come avevo fatto fino a quel momento,sperando che si decidesse
a
muoversi.
Sconvolgente! Avrei
scommesso che sarebbe passato almeno un quarto d’ora prima che mi
parlasse di
sua spontanea iniziativa.
« Già »
« E..? »
« “E cosa” ci facciamo qui?! »
Sbuffai. Stava incominciando
a darmi sui nervi.
Perché questo vampiro mi
coinvolgeva tanto? Qualunque cosa avrebbe fatto o detto io sarei
rimasto con
lui comunque. Ed in un certo senso non era proprio una cosa positiva.
« Questa lunghissima riflessione a che
conclusioni ti ha portato? »
Troppa confidenza?Io?! Ma se
lui il primo giorno in cui ci siamo visti mi ha leccato e morso!
Robert,smettila
di dire idiozie!
« Ovviamente no » Alzò un
sopracciglio « Certo che sono serio! Piantala di fare domande stupide »
*
Era molto ampio,come gli
altri,ma totalmente arredato – con un gusto impeccabile aggiungerei.
Nonostante
facesse parte di un edificio,trovandosi all’ultimo piano,era formato da
due livelli,congiunti
da una scala a chiocciola.
Ovunque vi era l’ordine più
assoluto,tranne che sul tavolo della sala da pranzo,dove vi erano
sparsi un
centinaio di fogli battuti al computer.
L’unica cosa interessante
che vi notai fu che alcuni di quei fogli erano accuratamente numerati e
che
alcune formule scrittevi erano evidenziate e,all’occorrenza,unite con
frecce.
Sistemai tutto secondo la
numerazione,li piegai e li infilai alla meglio nella tasca interna
della
giacca.
Mi alzai,iniziando a
percorrere la stanza con passi lenti,guardandomi intorno e chiedendomi
cosa
diavolo avrei dovuto cercare.
Aprii una serie di cassetti
e frugai addirittura nello splendido pianoforte a coda che si trovava
vicino
alla finestra. Niente.
Guardai d’istinto verso le
scale,sbuffando. Jude pareva esse sparito nel nulla. Chi sa se aveva
trovato
qualcosa?
Tornai con lo sguardo al
salotto e notai una libreria,leggermente nascosta dall’angolatura
del muro e la porta,che
inizialmente mi era sfuggita. Iniziai a sfogliare tutti i libri
possibili ed
immaginabili,finché non trovai,tra le pagine di 1984 di Orwell,un
post-it
giallo:
In caso di necessità cerca Christopher P
Lui saprà aiutarti
Decisi,allora,di raggiungere
Jude. Il mio lavoro li l’avevo fatto,che senso aveva rimanervi?
Mi diressi verso le scale,ma
una foto,incorniciata e messa in mostra su un mobile,attirò la mia
attenzione.
Un uomo – presumibilmente la
persona che stavamo cercando – era accovacciato sulla riva di un lago
insieme ad
un bambino di circa dodici anni:Jude.
« Andiamo »
Tentennai un attimo,per poi
sfilare velocemente la foto dalla cornice.
Si,lo so che sono che non si
fanno,ma fu più forte di me!
Comunque,la misi in tasca ed
uscii velocemente,temendo di perderlo di vista.
« Ma tu sai fare solamente
domande? »
Lo guardai attentamente,non
capendo immediatamente qual’era il problema.
Poi lo sentii. Era un
profumo dolce e inebriante,che mi fece rabbrividire. Ma,mischiato ad
esso,c’era
l’odore di qualcosa di aspro,totalmente dissonante dal primo.
« Si »
« Ci sono degli umani,quindi
»
« Non si tratta di persone.
Altrimenti non vi sarebbe questa nota pungente che ne altera l’odore.
Sono
vampiri »
« Ma non ho mai sentito un
odore simile addosso ad un vampiro »
« Perché non hai mai
incontrato i così detti Bloody Vampires »
« Fammi indovinare: sono
quelli che si nutrono esclusivamente di sangue? »
« Complimenti. Allora ce
l’hai un cervello! »
« Farò finta di non aver
sentito… »
Rimasi a
guardarla,sconvolto,finché davanti a noi comparve una donna,che saltò e
si
appollaiò sulla ringhiera,staccando di colpo la freccia dal
soffitto,facendola
rientrare nella balestra da cui era stata lanciata.
Lui rimase in silenzio a
contemplarla,senza far trasparire minimamente le sue emozioni.
Dal canto mio,doveva vedersi
benissimo che ero intimidito!
Se lo state pensando: in
quel momento non era ganzo per niente!
« Law va benissimo » Rispose
freddamente.
« Ne dubito »
« Oh. Allora il tuo
amichetto non ha addosso le carte che stiamo cercando »
Forse avrei dovuto impormi e
chiedere molte più spiegazioni a Jude sulla faccenda,prima di andargli
dietro
come un cagnolino…
Il sorriso di Johnny divenne
una smorfia.
« Non ho nessuna intenzione
di farlo »
« Oh,si,invece. Johnny
Depp e
Keira…Knightley,giusto? »
Depp salì un gradino verso
di noi.
« Perché non te le vieni a
prendere? »
Cazzo,quei documenti li
avevo io!!!
Si rivolse alla Knightley.
Mi sono chiesto più volte
come feci ad atterrare in piedi dopo aver volato per
una ventina di piani,così,senza
preavviso. Ed ogni volta mi viene in mente Ewan.
Alzai istintivamente lo
sguardo verso la finestra,ormai distrutta,e vidi Keira prendere la mira.
*
Lui si voltò verso di
me,apatico. Ero abbastanza incazzato con lui!
« Si,spiegazioni! Mi hai
fatto quasi uccidere! Cazzo,Jude,quei documenti li avevo addosso io! »
« Avresti potuto dirmi di
averli presi! »
« Non ne ho avuto il tempo! Tu invece avresti potuto dirmi che c’era la possibilità
che dei vampiri psicopatici tentassero di ucciderci! »
Fan culo l’appunto di non
far arrabbiare Jude! Non sarò un genio,ma farmi trattare da zerbino
no,questo
non mi va!
« Hai ragione. Il fatto è
che non sono abituato ad avere gente fra i piedi »
« Grazie al cazzo! Ma sapevi
che cercavate la stessa persona! »
« Sinceramente no »
Si mise a sfogliarle.
« No »
« No? »
« No. Sembri sorpreso »
Il mio silenzio parlò per me
e lo fece sorridere.
« Che c’è?! »
Vidi le sue labbra
distendersi sempre di più.
« Poi
incontrai Michael.
Era premuroso,affidabile,gentile. Tutte
qualità che per me erano assolutamente perfette in uomo adulto e che
mio padre
non aveva.
« Ci incontravamo sempre
davanti alla chiesa del mio quartiere. Non ho mai saputo il perché. E’
buffo
avere come punto di incontro con un vampiro un luogo sacro,non trovi? »
« Una notte,mio padre tornò
a casa ubriaco e picchiò Natasha talmente forte da farle perdere i
sensi.
Cercai di difenderla,ma finii sbalzato contro un mobile e tutti i miei
sforzi
furono inutili. Non ricordo bene cosa accadde dopo,ma sono certo di
aver visto
Michael entrare in casa e togliere la vita a mio padre.
« La mattina seguente mi
svegliai in ospedale. Mia sorella non ce l’aveva fatta e quel figlio di puttana si trovava
all’obitorio. Ero rimasto solo. O almeno fino a quando scoprii che nei
documenti medici non risultava il mio nome,ma quello di Jude
Caine.
« Michael mi aveva portato
lì spacciandomi per suo figlio e loro vi avevano creduto. Da quel
momento non
ho più vissuto nello stesso luogo per più di un anno e sono cresciuto
col
desiderio che mi trasformasse perché volevo assolutamente essere come
lui.
« Ma io non ero come lui. Io
non sono come lui. Comunque,come vedi
alla fine ho raggiunto il mio scopo e tre anni fa abbiamo preso strade
diverse:
lui vuole cambiare il mondo,mentre io voglio solo vivere per me. Quando
ho
deciso di tornare da lui,dopo un lungo peregrinare,ho scoperto che si
era
trasferito a New York e che non si avevano più notizie di lui »
Inclinò
leggermente la testa
e mi regalò un sorriso sghembo.
Gli sorrisi e azzardai a
posare una mano sulla sua.
Intrecciò le dita con le mie
e rimanemmo in silenzio,mentre anche questo giorno si accingeva a
morire.
*Indossa
l’elmetto e prende
lo scudo*
Questo capitolo è stato più
travagliato del previsto ù__u
Sono veramente costernata di
avervi fatto attendere così tanto,ma ho avuto un blocco dello scrittore
grosso
come una casa e allora mi sono totalmente concentrata sull’altra fan
fic.
Vi adoro ♥
Grazie a tutte
coloro che
hanno letto e/o recensito.
Scusate se non vi rispondo e
ringrazio singolarmente,ma sono di fretta ù___u
“Pure di fretta?” Direte
voi. Eh si,sono un’autrice terribile. Vi faccio aspettare e poi non vi
do
nemmeno un po’ di soddisfazione. Sono pessima U///U
Keira Knightley
Per chi non lo
sapesse: ha interpretato
Alfie nel film originale del 1966,che è stato poi interpretato nel 2004
da
Jude.
I due attori hanno recitato
insieme nel
Spero di non avervi deluso
ù______________u