Aro.
Lo scorrere del tempo era così noioso! Per questo motivo decisi di accontentare una stramba richiesta di mia moglie: adottare una bambina.
Mi recai in un orfanotrofio del nord Italia.
Appena entrato vidi una bambina bellissima: occhi grandi verdi da cui traspariva il suo amore per la vita, le labbra rosee, le guance rosse e i capelli lunghi dorati erano sistemati a mo di coda. Aveva all’incirca 7 anni
< Voglio lei > pensai.
“Posso aiutarla signore?” mi chiese una donna, doveva essere la segretaria.
“Potrebbe accompagnarmi dalla direttrice?”
“Certo, mi segua”
Non fece in tempo a finire la frase che la direttrice arrivò. Osservò la bambina e le strappò una collana dal collo. Dopo la picchiò.
Quel gesto mi provocò rabbia e disgusto allo stesso tempo.
Gli umani, criticano tanto noi creature dell’oscurità, ci temono. Ma sono loro i veri mostri.
La bambina aveva gli occhi rossi e le guance rigate dalle lacrime.
“Lei deve essere il signor Rossi” mi chiese la direttrice
“Si, sono io. Voglio lei”. Indicai la bambina
“Ne parleremo nel mio ufficio”
La seguii.
“Si chiama Martinica. Purtroppo se vuole prendere lei dovrà prendere la sorella, Emma. Ha 16 anni. Non possiamo dividerle. La madre ci ha chiesto questo favore”
“Nessun problema” risposi.
Improvvisamente si aprì la porta.