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Autore: Ombrosa    23/09/2010    7 recensioni
- Ciao. – La voce di un bambino biondo e dalla pelle chiarissima la riscosse dai suoi pensieri.
- Ciao. Io sono Rose e sto aspettando il mio papà. – Si presentò la bambina con un sorriso, rimanendo seduta sulla sua sedia e guardando il coetaneo in piedi di fronte a lei.
Genere: Fluff | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Draco Malfoy, Ron Weasley, Rose Weasley, Scorpius Malfoy
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nuova generazione
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- INCONTRO -

 

 


 

 

Ron Weasley camminava per gli ampi corridoi del Ministero della Magia, tenendo per mano la figlia Rose di cinque anni e salutando moltissimi volti conosciuti, tra colleghi, ex compagni di scuola e semplici conoscenti.

Era il compleanno di Hermione e perciò aveva portato la piccola a farle visita, come ogni anno.

- Aspetta qui, Rose, entro un attimo in quella stanza e torno subito. – Fece l’uomo alla figlia, facendola sedere su una sedia e indicando con la mano una porta. – Stai qui e non muoverti, okay?

Rose, per tutta risposta, gli regalò un sorriso intelligente e serio che lo fece rasserenare.

La bimba guardò il padre allontanarsi, fino a scomparire dentro a quella stanza, probabilmente per salutare qualcuno. Rose, seduta composta, iniziò ad osservare tutte le persone che passavano: signori grassocci che ridevano tra di loro, Streghe eleganti, Auror che si guardavano preoccupati per qualche caso non risolto.

- Ciao. – La voce di un bambino biondo e dalla pelle chiarissima la riscosse dai suoi pensieri.

- Ciao. Io sono Rose e sto aspettando il mio papà. – Si presentò la bambina con un sorriso, rimanendo seduta sulla sua sedia e guardando il coetaneo in piedi di fronte a lei.

- Scorpius. – Rispose il bimbo, gli occhi vispi e allegri. – E sono scappato dal mio papà.

La piccola aprì la bocca, guardando quel bambino che aveva già classificato come “furfante ma simpatico”.

- Ma non ti starà cercando? – Chiese lei preoccupata, guardandosi intorno. – Poi si arrabbia.

- Probabile. – Fece lui, palesando la voglia di veder il proprio papà arrabbiato. 

- Se vuoi puoi scappare con me, così poi anche il tuo papà si arrabbia. – Propose Scorpius. – Sarebbe divertente.

- Io… io non penso sia giusto… - Balbettò la bambina, troppo abituata a seguire diligentemente le regole.

- Rose! – Ron apparve di fianco al bambino, la faccia arrabbiata. – Non ti sei fatta ingannare da questo visetto d’angelo, vero? – Chiese indicando Scorpius. – Vieni, andiamo, d’ora in poi ti porterò sempre con me. Non devi fidarti dei Malfoy, capito? E lui che voleva convincerti a scappare!

Ron prese in braccio la figlia, guardando storto il bambino e allontanandosi con gran fretta.

La bimba, intristita, salutò con la mano Scorpius, il quale dopo averle sorriso un’ultima volta iniziò a correre, mentre la figura avvolta in un abito scuro di un irato Draco Malfoy compariva in mezzo al corridoio.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Eccomi di nuovo qui!

Spero che vi sia piaciuta, mi farebbe piacere sapere che cosa ne pensate! Mi diverto troppo a scrivere storielle fluff, non ci posso fare niente! (=

E ringrazio le gentilissime persone che hanno commentato “Rivali”: Euterpe95, DracosWife, Quella vera sono io, Hermione26 e TINAX86. Mi avete reso felicissima!

 

 

Alla prossima!

   
 
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