Come
promesso questo capitolo è dedicato alla persona che ha
indovinato
tutti i nomi dei personaggi dello scorso capitolo. The winner
is… *rullo di
tamburi*…sere9!!!!
Congratulazioni cara! Cioè, oggettivamente non hai vinto
niente, ma noi ti
dedichiamo questo capitolo, con tutto il nostro affetto. *abbraccia
virtualmente sere*.
Ma
un ringraziamento particolare anche a
Raven_95,
cieli_neri e Ilaria1993,
per aver recensito e per aver partecipato al nostro
gioco! ^^ Tutte voi avete sbagliato solo un nome, ragazze. D: che
sfortuna
maaaan!! *Kirk Lazarus mode on* xD
E
adesso sveliamo i nomi di questi bei ragazzi: Heath è
ovviamente
Heath Ledger, che fa OVVIAMENTE
coppia con Jake Gyllenhaal.
*Brockeback Mountain :Q__*; i due fratelli sono Jared
Padalecky e Jensen
Ackles, interpreti di Supernatural, telefilm che io amo!; il
biondissimo
Lee è davvero Lee Ryan,
e si, Ewan McGregor *ama*
è davvero il
ragazzo di Jim “Matto”
Carrey. XD Tobey è Tobey Mcguire, in cui, citando cieli_neri,
in “Wonder Boys” si shippa che è un
piacere con Rob! xD Ben
è ovviamente il mio amato Ben
Stiller, maaaaannn!!! Io amo quell’uomo!
Ma
adesso veniamo ai personaggi che vi hanno messo più in
crisi: primo
tra tutti, il moro dallo sguardo sexy, che non era Adam Brody, come
ipotizzato
dalla maggior parte di voi, ma il sessissimo Adam
Lambert (andate a vedere i suoi video su youtube per credere!
Soprattutto
“For Your Entertainment” *_*) e Hayden è
Hayden
Christensen.
Grazie
ancora per aver partecipato, ci siamo divertite molto a
giocare con voi. ^^
Ma
adesso vi lascio a questo capitolo, che è meglio. xD
Buona
lettura, ci vediamo in fondo. ^^
Capitolo
5.
Con
l’inizio della musica tutti si radunarono al centro della
stanza, chi per propria volontà, chi trascinato da Jim.
“Da
bravi, tutti in fila dietro di me!”
urlò lui, facendo formare così alle sue spalle un
trenino che si muoveva a
ritmo di musica.
Guardai
l’ultimo della fila –non
chiedetemi il nome, non lo ricordo- che muoveva i fianchi e emetteva
strani
urletti eccitati…
Decisamente
poco etero.
Proprio
mentre nella mia testa si
stampava, a caratteri cubitali, un “ Io non
parteciperò mai a questa dimostrazione
di ambiguità sessuale”, Jude mi prese la mano
–mi ha preso la mano?!- e
mi ritrovai, non so come, attaccato ai suoi fianchi.
Oh
beh, non è poi così tanto male,
suppongo…
Dopo
due giri della taverna, in cui mi
limitai a seguire la fila (no, mi rifiuto di fare anche quelle
mossette
ridicole!), sentii qualcosa poggiarsi sul mio
fondoschiena…
Una
mano.
Una
mano?!
Sentii
due dita darmi un pizzicotto, e con uno scatto in avanti mi
allontanai da quella presa, finendo quasi in collo a Jude.
Ma
che diavolo…?
Mi
voltai per vedere il volto del mio molestatore, e chissà
perché
non mi stupii più di tanto quando realizzai che era Ben,
adesso intento a farmi
l’occhiolino e ad inumidirsi lascivamente le labbra.
Oh
cazzo.
Un
brivido mi scese lungo la schiena, mentre mi chiedevo cosa gli
stesse passando per la testa.
Come
se non fosse ovvio.
Con
sguardo atterrito tornai a fissare
la nuca di Jude.
Ouch.
Un'altra
volta?!
“Ahm..
Jude… Abbiamo un piccolo
problema qui, posso passare davanti?” chiesi esasperato al
suo orecchio, con un
tono di voce di parecchie ottave più in alto del normale.
“Robert,ma
cosa..?” ma prima che
potesse finire la frase l’avevo già superato,
precedendolo nel trenino.
E
nonostante la musica lo sentii
benissimo pronunciare uno scocciato “Benjamin Stiller! Quante
volte ti ho detto
di non provarci con i miei amici?! Specialmente con lui!”.
Non
so perché, ma quella sua premura
nei miei confronti mi rincuorò…
Per
fortuna una volta finita la canzone
il trenino si disperse, consentendomi di porre qualche metro di
distanza tra me
e Ben.
Per
quei tre infernali minuti avevo
avuto il terrore che allungasse casualmente le mani attorno a Jude,
raggiungendo il mio povero didietro.
Anche
se probabilmente lui lo avrebbe
fermato in tempo…
Ora
che ci pensavo, senza dubbio doveva
averci provato.
Comunque
sia, preferii non pensarci
più.
Decisi
che per il mio bene sarebbe
stato molto meglio rilassarmi, stargli lontano, andare a bere un buon
drink,
godermi la festa e… Ancora stargli lontano.
Mi avvicinai al piano bar e
mi servii un
Martini molto secco.
Dopo
poco mi si affiancò un ragazzo
biondo –anche il suo nome era perso nella nebbia dentro la
mia testa- che si
prese una birra dal piccolo frigo nell’angolo e
iniziò ad osservarmi
incuriosito.
Oh,
ti prego no, non un altro…
“Ehi!”
attacca bottone, con un sorriso.
In
cuor mio mi ritrovai a sperare che
non avesse intenzioni strane e soprattutto esplicite quanto Ben.
“Ciao…”
risposi atono.
“Scusa
la domanda, forse ti sembrerà
strana, ma…Rock o Pop?”
…Come?
Chi
è questo tipo? E cosa crede di fare, ponendo domande strane
al
primo che incontra? E soprattutto… Cosa si è
fumato prima di parlare con me?!
Non
sapendo cos’ altro fare, mi limitai
a rispondere.
“Rock!”
“Bene…Rosa
o blu?”
Decisamente,quello
era un tipo strambo.
“Blu…”
risposi, sempre più perplesso.
“
Borchie o paillettes?”
“Nessuna
delle due…”
“Meloni
o banane?”
…Meloni
o banane?
Lo
fissai interrogativo.
“…Ok,
facciamo così… Angelina Jolie o Brad
Pitt?”
Bene,
con questa ultima domanda torniamo
all’ipotesi della droga!
“Angelina…”
“Oh,
grazie al cielo! Allora non sono
l’unico qua dentro a preferire una bella gnocca ad un
palestrato!”mi rispose,
dandomi una pacca sulla spalla.
Oh.
È
un etero.
Grazie,
Signore, prometto di andare in
chiesa tutte le domeniche d’ora in poi!
Beh,
forse solo una volta ogni tanto.
Forse.
Il
ragazzo si ripresentò come Jensen,
mi strinse nuovamente la mano e cominciammo a parlare.
È
stranamente piacevole passare del
tempo con un semi estraneo, quando l’altro non è
interessato solamente al tuo
didietro…
Tra
un bicchiere e l’altro passò una
buona mezz’ora, durante la quale il resto degli invitati si
cimentò a turno in
improbabili riadattamenti di canzoni famose (inutile menzionare gli
artisti più
gettonati: Madonna, Backstreet Boys, Village people… ); nel
mio angolo
tranquillo potevo godermi lo spettacolo, commentando con il mio nuovo
amico le
esibizioni e scambiando con lui sguardi di terrore misto a divertimento
ad ogni
acuto particolarmente stonato.
“…E
quindi cosa ti porta qui, nel bel
mezzo di questa gabbia di matti?”
“Sono
amico di Jude, andiamo in
palestra insieme.” risposi.
“Vi
invidio! Adesso che ho ereditato il
negozio di mio padre non trovo più il tempo per
andarci…”
Cioè…
Questo ragazzo si sta lamentando
perché non ha il tempo per massacrarsi la schiena?!
…Perché?!
Decisi
di evitare la domanda.
“Il
negozio di tuo padre?”
“Si,un
negozio di articoli per la caccia. Sai, la caccia è una
tradizione di famiglia!” mi rispose sorridente.
“Anche
tuo fratello lavora li?”
“Si,abbiamo
cominciato insieme dopo che nostro padre ci ha
lasciati, e abbiamo fatto anche parecchia pratica sul campo…
Modestamente,
adesso riusciamo a cacciare praticamente qualsiasi cosa!”
terminò con un ghigno
compiaciuto.
Non
feci in tempo ad aprire bocca che suo fratello Jared si
fiondò
in mezzo a noi, precipitandosi giù dal palco dopo essersi
appena esibito.
In
un attimo, mi infilò in mano uno dei due microfoni che si
era
portato, urlando nell’altro:”E adesso attenzione,
il nostro nuovo amico ha
deciso di cantarci una canzone!”.
Un
applauso scrosciante si alzò dagli altri, mentre lo sguardo
divertito di Jude incrociava il mio,alquanto sconvolto.
Cantare,io?!
Ma scherziamo?! Non canto neanche sotto la doccia,
figuriamoci davanti a un pubblico di maschi ipereccitati!
Guardai
ancora Jude, supplichevole, ma lui non mi aiutò ad uscire
da quella situazione.
“Ragazzi,io
non so cantare” provai a dire, ma il coro di protesta
che si levò mi fece intuire che a loro non importava.
Mi
correggo… Mi trovo davanti ad un pubblico di maschi
ipereccitati ed esigenti!
Per
fortuna Jensen, ancora di fianco a me, prese in mano la
situazione.
Dopo
aver recuperato il secondo microfono salì sul
palco,facendomi
segno di seguirlo, e iniziò a parlare col piccolo pubblico
di fronte a lui:
“Allora gente, vi sono mancato?”.
Un
urlo collettivo di approvazione si alzò in risposta.
Decisamente, quel Jensen sapeva come intrattenere le persone.
“Siete
carichi? Spero di si, perché sto per esibirmi con la mia
canzone!”
Vari
urletti si alzarono dalla sala, mentre un “Jensen sei troppo
figo!” arrivava alle mie orecchie.
“E
non è tutto!” proseguì lui,
“questa sera avrò l’onore e il
piacere di cantarla insieme ad un ospite d’eccezione, signore
e signori un
bell’applauso per…Robert!”.
Seguì
un nuovo scroscio di applausi,mentre io pregavo con tutto il
cuore che non fosse una canzone troppo difficile, troppo ridicola o
troppo
sconosciuta.
Jared
fece partire la musica, e l’applauso si spense.
Rock!
Era
rock!
E
per di più,era una canzone che conoscevo, anzi, una delle
mie
preferite: Eye of the tiger!
Cavolo,
io amo Jensen!
…In
senso metaforico,s’intende.
Risin' up, back on the
street
Did my time, took my
chances
Went the distance now I'm
back on my feet
Just a man and his will to
survive
So many times it happens
too fast
You trade your passion for
glory
Don't lose your grip on the
dreams of the
past
You must fight just to keep
them alive
Continuavo
a fissare
Jensen mentre pronunciava le prime parole della strofa.
Dovetti
ammettere che
ci sapeva proprio fare…
Si
muoveva sul palco con
disinvoltura tale da farmi quasi dimenticare di avere un pubblico
davanti.
Quasi.
Mentre
le parole
scorrevano sul display davanti a noi, l’ansia continuava a
crescere dentro di
me, in attesa di “deliziare” tutti con le mie
alquanto dubbie doti canore.
Ok
Robert, calmati…
Un bel respiro… Adesso tocca a te… Oh
cazzocazzocazzocaz…
It's the eye of the
tiger
It's the thrill of the
fight
Rising up to the challenge
of our rival
And the last known
survivor
Stalks his prey in the
night
And he's watching us
all
With the eye of the
tiger
Avevo
tenuto gli occhi chiusi, concentrandomi sulle
parole che già conoscevo, per non
bloccarmi davanti alla reazione del pubblico,qualsiasi
essa fosse stata.
Nei
due secondi che seguirono la strofa, però,
l’entusiasmo dei ragazzi non si era affatto spento, e anzi
risuonava fragoroso
per tutta la sala.
Che
avessi un talento nascosto come cantante?
Non
lo avrei mai creduto fino a quel momento, ma le
urla di approvazione che si levarono mi fecero pensare di si.
Decisamente,stava
iniziando a piacermi… Ci
stavo veramente prendendo gusto! Gli
ospiti seguivano tutti le nostre parole, qualcuno
si cimentava in un ballo-attira-maschi-ipereccitati di dubbio gusto, e
Jude… Oh. Jude. I
fianchi di Jude. Qualcuno
avrebbe
dovuto dirgli di smetterla, se non voleva essere sbattuto contro un
muro. Ma
a quanto pare
nessuno faceva caso a lui. Nessuno
a parte me,si
intende. Un’
ultima frase, e
la canzone era già giunta al termine. Alla
fine mi era
piaciuto così tanto che non mi ero neanche accorto di quei
lunghi minuti che
passavano. Io
e Jensen
improvvisammo un lieve inchino, e la folla (folla?) esplose
in un
applauso finale, mentre sentivo distintamente Jude che urlava un
“Braviiii!!!”. Quindi
scendemmo dal
palco, mentre Jensen mi uccideva una spalla con una
“leggera” pacca molto
virile. Soffocando
una
smorfia di dolore con un sorriso, mi avvicinai alla grande
portafinestra che
dava sul giardino, in cerca di un po’ d’aria fresca
dopo tanto movimento. Pensai
vagamente di
aver sete, e immediatamente un bicchiere di Martini mi si
materializzò davanti. Il
mio volto assunse
un’aria interrogativa, dopodiché una voce alle mie
spalle mi sorprese. “Ho
pensato che avresti avuto sete…” Sapevo
già di chi si trattava. “Grazie,mi
conosci bene” risposi a Jude con un sorriso, mentre la
mia voce usciva bassa e velata. Sorrise
appena di rimando, increspando lievemente le labbra,
creando una leggera fossetta all’angolo della bocca, mentre
mi rivolgeva un “Ti
faccio vedere il giardino, ti va?”. “Va
bene…” Bevvi
un sorso del Martini e lo seguii fuori. Mi
fece strada sul vialetto in pietra che si snodava intorno alla
casa, deviando poi sul prato ben curato, verso un piccolo gazebo
circondato da
grosse fioriere ricolme di rose. Per
l’occasione, qua e là erano stati posti dei lumini
di vari
colori, che irradiavano una luce soffusa per tutto il giardino. Era
davvero molto bello. E
si, neanche il giardino era male, si vedeva che Jude aveva
gusto. “Grazie
per essere venuto, Robert. Sono stato contento di vederti”
mi disse improvvisamente, poggiandosi con la schiena a una delle
colonne del
gazebo. Gli
sorrisi cortese. “Grazie
a te per avermi invitato semmai. Ci conosciamo da così
poco… Mi sto divertendo molto stasera” gli dissi,
per poi chiedergli “Ti da
noia se fumo?”. “No,
fai pure… E comunque, anche se non ci conosciamo bene, sento
come un’istintiva sintonia tra noi…Spero che anche
per te sia lo stesso.” La
sua voce era bassa, quasi sussurrava, come se tutto quello che
stava accadendo fosse un segreto, un piccolo momento solo per noi due. Il
fumo che espiravo descriveva forme irregolari e sinuose
nell’aria. “Si,anch’io
provo la stessa cosa… Non saprei bene come spiegarlo,
in genere non mi capita di aprirmi in questo modo con il primo ragazzo
che passa…”
risposi con un sorriso. I
suoi occhi avevano un non so che di magnetico, non riuscivo a
smettere di fissarli. Lui,
con lo sguardo ancora inchiodato al mio, mi prese la
sigaretta dalle dita e se la portò alle labbra. Inspirò
una lunga boccata di fumo, per poi rilasciarlo lentamente. Per
un istante ci studiammo a vicenda, senza dire una parola. Poi
lui riprese: “Neanche se quel ragazzo ti aiuta a medicarti
dopo una brutta caduta?” Feci
finta di pensarci un attimo, e mi avvicinai di un passo. “No…” “Neanche
se ti fa fare due risate scandalizzando le vecchiette?” Ridendo,
staccò le spalle dal muro, avvicinandosi di un passo a
me. “No…” La
sigaretta era dimenticata tra le sue dita. “Neanche
se ti bacia in questo modo?” La
distanza fra noi ormai era quasi inesistente, tanto che sentivo
il suo respiro caldo sulle mie labbra. Volevo
solo che annullasse quella futile distanza che ancora ci
separava. E
così fu. Fece
scivolare una mano sul mio collo, fin sulla mia nuca, e mi
attirò verso di se, annullando quei pochi centimetri che ci
distanziavano. Le
sue labbra avevano il sapore della vaniglia, al quale adesso si
era mischiato il gusto forte del tabacco: mi piaceva,decisamente. Insomma,
tutto di lui mi attirava; l’aspetto, il sorriso, il
carattere solare, perfino i suoi amici… Sarebbe stato tutto
perfetto, se non mi
fossi improvvisamente ricordato del motivo per cui lo avevo conosciuto. Hugh,
il suo ragazzo con due H, mi aveva chiesto di pedinarlo. Il
suo ragazzo. Questo
pensiero mi fermò, costringendomi a tirarmi indietro quando
lui cercò di approfondire il bacio, ma la sua mano era
ancora sul mio collo, e
quindi eravamo ancora molto vicini. Troppo
vicini. Se
avesse riprovato a baciarmi, ero sicuro che avrei ceduto. “A
cosa pensi?” mi chiese “A…
a te e al tuo
ragazzo” Emise
un sospiro amareggiato, mentre portava la sua fronte a
contatto con la mia. “Con
Hugh le cose vanno male da mesi, io sto pensando di las...” “Non
credo di essere la persona più adatta per non farti pensare
a
lui” risposi “Ti
sbagli, non lo faccio per dimenticarmi dei miei problemi…
io…”
fece una breve pausa, esitante, come per trovare le parole da dire.
“Mi hai
stregato, Robert”. To
Be
Continued… Si,
so cosa state pensando, siamo sadiche! Vi lasciamo sulle
spine! xD Davvero, non è cattiveria, ma ci viene naturale! xD E
dopo mesi dall’ultimo aggiornamento, personalmente sentivo
che c’era
bisogno di un po’ di suspance. Non credete anche voi? *si
ripara dietro un
tavolo per evitare i coltelli tirati
dalle lettrici* Che
posso dire di più? Ringrazio la mia collega per aver trovato
il tempo di scrivere questa storia, oltre che per indaffararsi per
cucire i
nostri vestiti. Grazie collega, “fa una bella differenza per me avere qualcuno su cui
poter fare totale
affidamento!” [cit. non puramente casuale di un fio di nostra
conoscenza! xD]. Ma
adesso veniamo a noi, care lettrici; vi è piaciuto questo
capitolo? Ve lo aspettavate così? Fateci
sapere. Ah,
dimenticavo, la scelta di “Eye of the Tiger” non
è casuale! xD
per prima cosa ad entrambi gli attori piace la musica rock, ma
soprattutto…
guardate questo video, che io non so come descriverlo! xDDD http://www.youtube.com/watch?v=R0Fz_egtEgc amo
quest’uomo!!! xDDD ahahah Adesso
vi salutiamo, con la promessa di postare il prossimo
capitolo non appena sarà pronto. Ciao
a tutti!! Baci, ladyElric92
& Flagiu_Mustang
Face to face, out in the
heat
Hangin' tough, stayin'
hungry
They stack the odds still
we take to the
street
For the kill, with the
skill to survive
Risin' up, straight to the
top
Had the guts, got the
glory
Went the distance, now I'm
not gonna stop
Just a man and his will to
survive
It's the eye of the
tiger
It's the thrill of the
fight
Rising up to the challenge
of our rival
And the last known
survivor
Stalks his prey in the
night
And he's watching us
all
With the eye of the
tiger
The eye of the tiger