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Autore: Fe85    23/09/2010    2 recensioni
Boris e Yuriy sono una coppia da diverso tempo.Il primo è diventato un attore famoso,mentre il secondo allena nuovi talenti insieme ad Hitoshi Kinomiya.Un giorno,Yuriy,rimasto a casa da solo,decide di iscriversi al social network più diffuso tra i blader:Beybook.Cosa comporterà questa scelta? Attenzione: solo nel primo capitolo la storia avrà rating arancione per via di un lievissimo accenno di lemon contenuto in esso.
Genere: Comico, Commedia, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Shonen-ai | Personaggi: Boris, Kei Hiwatari, Nuovo personaggio, Yuri
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
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L'invitante profumo di formaggio fuso e verdure alla griglia giunse fino alla sala, dove Yuriy stava aspettando i padroni di casa per cenare. Hitoshi, infatti, gli aveva proposto di fermarsi da loro a mangiare, e senza farselo ripetere due volte, Yuriy aveva accettato, sollevato di non dover ricorrere alla scatoletta di tonno d'emergenza. Il russo fu piuttosto meravigliato di come il suo collega fosse riuscito in poco tempo a trasformare quell'appartamento fatiscente in un luogo abitabile e confortevole: l'ingresso comunicava direttamente con il soggiorno, arredato con mobili in arte povera e dipinto di arancione che, oltre ad essere il colore preferito di Brooklyn (come gli aveva confessato Hitoshi poco prima), «scaldava» l'ambiente circostante rendendolo accogliente. Sulla sinistra vi era un camino in pietra, vicino al quale c'era della legna impilata ordinatamente, e dal lato opposto «incastrata» tra due quadri famosissimi  quali La Grenouillière di Monet e Il Bal au Moulin de la Galette di Renoir, si ergeva la biblioteca colma di libri di ogni genere. Incuriosito e spinto dalla sua irrefrenabile passione per la letteratura, Ivanov prese un volume a caso dal titolo «Meditazione Zen», difficile capire se quel libro fosse di Hitoshi o Brooklyn: al primo poteva essere utile per convivere con il secondo, mentre all'ex blader della BEGA poteva servire per tenere a freno il lato malvagio contro cui avevano combattuto durante l'ultimo campionato mondiale. Tuttavia, trovava azzardato conferire giudizi affrettati, e preferì aspettare di conoscere meglio Brooklyn che, proprio in quel momento, si presentò davanti a lui a torso nudo e con un asciugamano sulla testa.

«Ti va di dare un'occhiata alle mie foto?» gli domandò sorridente, mentre si frizionava i capelli ancora umidi.

«D'accordo» gli aveva risposto sbrigativo, osservandolo furtivamente e ammettendo che quel Brooklyn aveva un fisico davvero niente male. Rimise il libro al suo posto, accanto alla collana di gialli di Agatha Christie.

Probabilmente Hitoshi si diletta ad emulare Miss Marple o Jessica Fletcher

«Brooklyn, apparecchia il tavolo!» urlò Hitoshi dalla cucina, dove stava preparando delle bistecche di maiale.

«Non posso, devo mostrare la casa al nostro ospite» si giustificò l'interpellato, lanciando un'occhiata complice a Yuriy che rimase in silenzio, scettico. Aveva già imparato una cosa: Brooklyn doveva essere irrimediabilmente pigro, e sembrava detestasse gli ordini; sotto quell'aspetto gli ricordava vagamente Boris e ritenne opportuno non farli mai incontrare. Improvvisamente, il ragazzo estrasse da un astuccio di plastica, un bastoncino che accese tramite un fiammifero, e subito dopo nel locale si diffuse un aroma delicato di cannella.

«E’ incenso giapponese, mi piace perché è rilassante. Mi infonde un senso di tranquillità»

Yuriy si limitò ad annuire, incerto. Per un attimo gli balenò in mente una spiacevole visione: si immaginò legato al tavolo, presidiato dai suoi due carnefici, Hitoshi e Brooklyn, e pronto per essere sacrificato a Vorkov. Forse gli esperimenti subiti in passato gli avevano dato troppo alla testa.

Chissà che non riesca a scoprire qualcosa di scottante riguardo Hitoshi. Così la prossima volta mi divertirò io a stuzzicarlo con qualche battutina.

Brooklyn scortò il russo fino ad una piccola stanza, che lui definiva il suo studio privato, dove vi erano appese moltissime delle sue fotografie e alcuni prestigiosi riconoscimenti attribuitigli dalla stampa nipponica.

Ogni foto era diversa dall'altra, pareva quasi che parlassero da sole, senza bisogno di alcuna spiegazione.

Ogni foto raccontava un'esperienza vissuta dal ragazzo in qualche parte del mondo,e trasmetteva un messaggio.

Ogni foto aveva vita, anche quella più banale.

«Devi sapere che non appena terminò il campionato mondiale, decisi di accantonare definitivamente ciò che mi era accaduto e di intraprendere un viaggio per capire me stesso, un po’ come un guru» gli confessò ridendo leggermente.

Effettivamente me lo immagino con la testa rasata e a meditare come i monaci dei tempi shintoisti

«Per un certo periodo, Hitoshi mi ha accompagnato e mi è stato vicino, dato che era preoccupato per me, poi però ha ricevuto l'incarico di allenatore e selezionatore di nuovi talenti, e le nostre strade si separarono temporaneamente» continuò con un sorriso malinconico. Anche i suoi occhi avevano cambiato colore: erano passati da un brillante verde acqua  a un verde leggermente più spento.

Quelle parole avevano lasciato Yuriy basito: all'epoca lui, come tanti altri, si era ancorato a pregiudizi, considerando Brooklyn solamente un pazzo furioso in cerca di attenzioni, invece dopo aver sentito il suo discorso e aver visto le sue foto, fu costretto a ricredersi.

Oltre al beyblade, Brooklyn nutriva altre aspettative, e come tutti aveva dei sogni.

Brooklyn era perfettamente in grado di pensare con la sua testa.

Brooklyn era padrone di se stesso.

E’ vero, risultava ancora un tipo strambo e fuori dagli schemi, ma la sua compagnia era piacevole e rilassante proprio come quell'incenso alla cannella. Per un attimo il suo sguardo si spostò sull’orologio a pendolo situato vicino ad una scrivania: erano le otto di sera, e Boris non l'aveva ancora chiamato. Possibile che quell'idiota avesse già il testosterone a mille e si stesse divertendo con qualche sua fan, nonostante le sue raccomandazioni? In quel caso, non l'avrebbe certo passata liscia; il tradimento non era minimamente contemplato dal geloso Wolborgblader.

«Allora, ti piacciono le mie foto? Non sono ancora un professionista, ma posso ritenermi soddisfatto. A proposito, sei iscritto anche tu a Beybook? Se sì, posso aggiungerti tra gli amici?» gli chiese Brooklyn sorridente, mentre si sedeva alla sua postazione pc.

«Certo, nessun problema. Anzi, posso usare il tuo computer quando hai finito? Dovrei controllare un paio di cose»

Brooklyn acconsentì, e dopo dieci minuti, Yuriy potè navigare nuovamente nel social network più famoso tra i blader. Con suo grande disappunto, notò che gli amici (amiche in special modo) del suo fidanzato aumentavano in maniera esponenziale, ma preferì non prendere provvedimenti. Non appena aprì la sua pagina, trovò alcune richieste di amicizia, tra cui quella del Blader Anonimo che aveva ignorato in precedenza. Stavolta gli aveva lasciato addirittura un messaggio privato alquanto…singolare.

Yuriy Ivanov,

mi credi così stupido da non accorgermi che tu abbia snobbato la mia richiesta di amicizia?

Non ti conviene fare il furbo con me. Incontriamoci tra una settimana al parco vicino a casa tua, e in caso non ti presentassi… fossi in te non prenderei in considerazione quest'ipotesi, altrimenti qualcuno a cui tieni particolarmente, potrebbe fare una brutta fine. Mi rifarò vivo prossimamente per fornirti maggiori dettagli.

A presto

Blader Anonimo

«Non è possibile, ancora lui…» si lasciò scappare sottovoce, attirando l'attenzione di Brooklyn che si accostò a lui per controllare.

«Magari si tratta di una fan girl. Sai come sono fatte, quando si appiccicano è difficile togliersele di dosso» ipotizzò l'ex blader della BEGA, scrollando le spalle.

«Secondo me è uno stalker, tuttavia lo incontrerò e metterò fine a questa storia. Non mi sembra il caso di mobilitare la polizia per una tale sciocchezza» dichiarò Yuriy risoluto come sempre. Successivamente, cliccò sul pulsante «accetta» e nel suo profilo comparve la dicitura «Yuriy Ivanov e Blader Anonimo hanno stretto amicizia».

«La sua pagina risulta vuota, e all'infuori di me non ha altri amici. Il mistero si infittisce…»

«Ed è per questo che domani dopo che avrai finito di lavorare, inizieremo ad indagare! Inoltre, il tuo amico virtuale ha scelto un luogo a me congeniale per incontrarvi, e recandoci lì potremmo trovare delle tracce che ha ingenuamente lasciato. Saremo i nuovi Holmes e Watson!» proclamò Brooklyn con un ampio sorriso, dando già per scontato che Yuriy condividesse il suo piano.

Tutto ad un tratto, un Hitoshi decisamente seccato fece il suo ingresso nella stanza con un mestolo di legno in mano e con legato in vita un grembiule a forma di pulcino (regalo di Brooklyn per il suo ultimo compleanno).

«La cena si sta raffreddando, vi muovete?!»

 

                                                                                               ***

 

Come aveva suggerito in precedenza il ragazzo, Boris e Ming Ming avevano stipulato una tregua temporanea, alleandosi per contrastare le future mosse del loro ex allenatore. Procedevano silenziosamente, l'uno accanto all'altra, verso un enorme grattacielo, il set delle prime riprese del loro film.

«Tu sai per caso come si intitolerà?» esordì la ragazzina ancora scossa. Pareva aver abbandonato la sua indole meschina, e in quel frangente sembrava quasi…tenera.

«No, e non oso immaginare a quello che ci aspetta» ribattè Boris pensieroso, una volta che furono all'interno dello stabile. Davanti a loro si estendeva un centro commerciale immenso, costellato da negozi che vendevano articoli di ogni genere quali vestiti, mobili, videogiochi, calze, scarpe e moltissime altre cose.

Vorkov si schiarì la gola per attirare l'attenzione degli attori su di sé. Non poteva essere cambiato di colpo, sicuramente voleva depistarli e farli cadere in trappola.

«Accomodatevi pure al trucco, gli addetti provvederanno a prepararvi e a fornirvi i vestiti di scena» i blader ubbidirono, ascoltando poi il seguito della sua arringa.

«Come vi avranno già anticipato, il mio film narra la storia d'amore tra uno sciatto ragazzo di campagna e una ricca e viziata ragazza di città. I due innamorati si incontreranno casualmente in questo supermercato» si interruppe per fissare il Phalborgblader con le mani congiunte «Boris, se esibirai la tua solita faccia da pesce lesso, vuol dire che ti sarai calato perfettamente nella parte!»

Il russo dovette fare ricorso al suo scarso autocontrollo per evitare di trasformare quella stupida commedia romantica in uno splatter: cosa aveva la sua espressione che non andava?!

Ming Ming trattenne una risatina, pensando che tutto sommato sarebbe stato divertente lavorare con Shujin, anche se era un poco di buono. Avrebbe dimostrato al pubblico che era lei la migliore, offrendo una delle sue migliori performance, benché non le andasse a genio l'idea di dover recitare determinate scene con quell'incapace.

«Un momento, signor regista!» strillò Ming Ming con fare concitato, come se avesse repentinamente valutato quell'ipotesi «io non voglio…sì, insomma, fare certe cose con quel buzzurro!»

«Ehi, vale la stessa cosa per me, poppante!»

Vorkov scoppiò a ridere divertito, assistendo alla diatriba tra i due ragazzi che si osservavano in cagnesco.

«Miei cari ragazzi, mi spiace deludervi, ma dovrete prestarvi a tutto, che vi piaccia o no. E non vi ho ancora presentato il vostro nuovo compagno! Vieni pure avanti!»

«Veramente ero già qui da un pezzo» sentenziò una voce dal timbro freddo alle loro spalle, costringendoli a voltarsi. Boris impallidì all'istante domandandosi perché Kei Hiwatari dovesse ripetutamente sconvolgergli la vita.

Neanche Sailor Moon lo batte in quanto ad entrate

 

 

Ciao a tutti,

ecco a voi un capitolo fresco fresco di Beybook, spero vi sia piaciuto, e soprattutto di avervi strappato un sorriso^^ Abbiamo conosciuto meglio Brooklyn, e il Blader Anonimo continua imperterrito a infastidire Yuriy, inoltre presto inizieranno le indagini e…non vorrei  decisamente essere nei panni del povero BorisXD L'ultima frase che pronuncia è un riferimento ad un'altra mia fic, dove il russo non sopporta Kei.

Volo a ringraziare le persone che hanno commentato il capitolo precedente:

-Iria: mi fa piacere che il capitolo precedente ti sia piaciuto, e chissà cosa penserai dopo aver letto questo, dove entra in scena Kei… e soprattutto, cosa avrà in mente Vorkov? ;) Grazie, e un bacio!

-Helens: sono davvero contenta che la storia ti piaccia, e che ne apprezzi l'originalità!^^ grazie, e un bacio!

-cherry_88: una nuova lettrice, che bello*__* ti ringrazio per i complimenti e spero che questa storia possa farti divertire^^ grazie, e un bacio!^^

Un mega grazie anche a chi ha letto soltanto, e inoltre a YUMIKO e rasiel per aver inserito la storia tra le seguite e a Enjio per averla messa tra le ricordate.

A presto!

Fe

   
 
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