Era passato molto tempo da quando Draco Malfoy era diventato amico del terzetto più famoso di tutta Hogwarts. Da quando il Lord Oscuro era stato sconfitto, Draco non aveva più motivo di indossare una maschera, perciò appena ne ebbe l'occasione, lui e i suoi amici iniziarono a fare comunella con i Griffyndor.
L'unico a cui rodeva un pò questa strana situazione, era Ronald Weasley. A lui non andava giù il fatto che Harry ed Hermione avessero legato tanto con il biondino, nè che Malfoy passasse le sue giornate ad studiare con Hermione e ad allenarsi a Quidditch con Harry.
Ma, la cosa che veramente, lo portava all'esasperazione era il fatto che Hermione parlasse bene di lui, e che fosse interessata allo Slitherin. Harry, daltro canto, non era solo un tantinello infastidito da Ginny. Lei ed 'Mione trascorrevano le loro giornate in biblioteca, con Draco, Pansy e Blaise.
Ma Potter si fidava di Draco, strano ma vero, così chè fece finta di niente, al contario di Ron che ogni giorno sbraitava come un ossesso, nella speranza di farsi notare da Hermione..

Il Week End era alle porte, e gli studenti di Hogwarts sapevano già dove trascorrerlo. Hosmeade, cittadina tranquilla, offriva loro divertimenti inimmaginabili. Dolci di tutti i tipi, e scherzi malefici capaci di fare indiavolare Gazza.
In quel periodo dell'anno però, quando la primavera iniziava a farsi sentire e gli alberi cominviavano a germogliare, la cittadinella offriva anche qualcosa di più: un parco di divertimenti di dimensioni gigantesche, aperto dalle 8.00 di mattina alle 20.00 di sera, per un solo giorno all'anno.
Ogni singola cellula del corpo di tutti i ragazzi, Slitherin, Griffyndor, Hufflepuff, Ravanclaw era unicamente in funzione per arrivare a quel giorno. Il giorno in cui professori e studenti si univano, il giorno in cui la parola compiti non doveva venire pronunciata, il giorno in cui le coppiette erano di routine. Tutti, ma propio tutti, si ricordavano persino che l'anno prima, Snape si era fatto beccare con una biondona tedesca. Ecco, da quel giorno è stato ben chiaro che i professori erano degni degli studenti.
Il venerdì pomeriggio prima del giorno fatidico, per i corridoi di fredda pietra del castello si poteva assistere ad avvenimenti di ogni genere e tipo. Ragazze civettavano sul cavaliere che le avrebbe accompagnate sulla ruota panoramica, ragazzi che scommettevano in quanto tempo avrebbero rubato il primo bacio alla loro damigiella e professori (Snape) che preferivano rimanere chiusi nello studio, per evitare un grosso ed immanso imbarazzo totale.
Nella torre dei Griffyndor, un lento agoniante silenzio stava uccidendo i nostri eroi. [Che poi non sono nè nostri e nè tanto meno eroi.... ^_^ NdA]
Hermione a sedere sulla poltrona davanti al caminetto ormai spento, stava riflettendo su come avvelenare di nascosto Ginny, la quale aveva invitato per prima Draco al parco, e il giovane Malfoy, non potendole dire di no per la sua incolumità, aveva subito urlato un si esasperato. Harry, furioso sia con Ginny che con Draco, stava ripulendo la sua scopa, nell'attesa di picchiarci qualcuno. Ron, invece, batteva furiosamente la testa contro il muro, nella remota speranza che Hermione lo notasse...ma dato che la ragazza aveva ben altro per la testa, il rosso avrebbe pure continuare all'infinito...
Ad un certo punto la ragazza parlò e Ron si illuminò dalla felicità.
-Harry, che ne dici di andarci insieme io e te? Tanto Ginny ci va con Draco-. Hermione tirò l'ultime parole, deglutendo almeno sei volte.
Harry, incavolato almeno quanto lei seppe subito cosa risponderle -Ok Herm, va bene-. Un lamo di gioia gli percorse lo sguardo. Ron, il povero Ron, cadde in depressione in un sol colpo. Ma i due ragazzi, che si spacciavano per suoi amici non parvero rendersene conto, presi qual'erano dalla programmazione dall'ardua vendetta.
Nel frattempo, nei sotterranei Slitherin, Draco Malfoy e i suoi inseparabili amici, [La situazione si è ribltata...adesso gli amici inseparabili sono loro...al contrario dei Grifondoro che preparano di scannarsi...°_° ] , stavano allegramente discutenso su quello che sarebbe successo loro nelle prossime ore.
-Dracuccio, secondo te mi dona più il nero o più il verde?-. Draco guardò Pansy con aria di chi se ne sbatte altamente di certe cose...
-Non so Pan, prova con il nero...snellisce...-. La ragazza lo fulminò con lo sguardo, e se non fosse stato per l'intervenro di Blaise, molto probabilmente sulla faccia della terra non sarebbe più esistito un Draco Malfoy.
-Pansy, è indifefrente, tanto tu rimani bella lo stesso-. Zabini. Il cavaliere di Pansy, ha una cotta per lei da il giorno in cui la ragazza, a loro primo anno, le prestò una penna d'oca a pozioni.
-Visto Dray...-.
-Visto visto...-. Ma che vedeva? Niente! Il fatto e che gli giravano parecchio perchè non poteva andare al parco con Hermione, la sua dolce e cara secchincella. Ma purtroppo quella arpia della Weasley era peggio delle sanguisughe....
In poche e brevi parole, amici miei, le coppie scoppiavano. Draco e Ginny ed Hermione e Harry...naaaa nessuno di loro aveva voglia di stare con la persona con cui però alla fine era andata a ...finire. Solo Blaise e Pansy erano contenti di come stavano andando le cose...e Ron, Ron? Bhè lui...lui ci sarebbe andato da solo...con tutta probabilità.
Sicuramente ci sarebbe stato da divertirsi...pensate un pò cosa sucederebbe le coppie si incontrassero per caso al parco...?

Bene, fatemi sapere se come inizio vi è piaciuto e se vale la pena fare un continuo. ^_^'

P.S= il seguito, se ci sarà, verrà postato domenica prossima.

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