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Autore: Daifha    23/09/2010    1 recensioni
Ciao!! Io e una mia amica abbiamo deciso di pubblicare una nuova fic (dopo il fallimento totale della nostra prima ff speriamo di riprenderci con questa!) sulla fantastica coppia di Horo Horo e Len (non abbiamo letto il manga ma solo visto l’anime quindi preferisco chiamarlo Len anziché Ren)… Non è nulla del genere yaoi, anzi non mancheranno le ragazze… Due belle bimbe (bimbe, non mi sto sbagliando!) che saremo io, Ming e la mia amica, Miyoshi! Allora se siete curiosi di scoprire la storia e tutte le sorprese che ha in serbo per voi allora leggete… E mi raccomando commentate!
Genere: Comico, Sentimentale, Suspence | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Altri, Horo Horo, Pirica, Ren Tao, Yoh Asakura
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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capitolo 4 Ciaoo!!
Dato che pare che ci sia ancora qualche idiota (anche se davvero pochi)(Ovviamente senza offesa!!) che legge la nostra fic abbiamo deciso di non scoraggiarci e andare avanti! XD!
Per il concorso in atto non serve che dica niente dato che siamo ancora a 0 voti e 0 recensioni =(!
Quando qualcuno si deciderà a commentare magari avremo un vincitore… Quindi vi ricordiamo che recensioni e commenti vari sono sempre i benvenuti!
Vi lascio alla vostra (amata?!) lettura!
Via con il capitolo quattro!


Amici d’Infanzia

Capitolo 4 :  


Mattina, fredda, la notte prima ha nevicato…
Ora tutti i bambini stavano tornando felici al parchetto per rincontrare gli amici che il giorno prima avevano salutato…
Anche Horo Horo e Pilika erano lì,  aspettando che arrivasse il loro nuovo amico shamano…
-Horo Horo ti va di giocare a palla?
Horo Horo: No…
Il bimbo che aveva appena chiesto all’amico di giocare a quella risposta rimase un po’ sorpreso… Non era da lui… Si girò verso sua sorella, pur sapendo che senza il fratello no si sarebbe staccata da quella panchina…
Pilika: No più tardi forse…
Se ne andò e tornò a giocare con gli altri ragazzi… Oramai erano arrivati già tutti, perché lui non era lì?
Forse centrava qualcosa con quello che era successo ieri pomeriggio?! Davvero era tutta colpa del gelato (Horo Horo… No il gelato non centra! T_T! NdMe)?!

Quel giorno Len non venne, come nemmeno il giorno dopo e il giorno dopo ancora…
Ovviamente i due fratelli non rimasero tutto il tempo ad aspettare che tornasse lì, tornarono a giocare con gli altri ragazzi, parlavano e mangiavano gelati, focacce, pizze e tutto ciò che gli capitava sotto tiro… Ma chissà perché volevano saperne di più su quel bimbo, sapere se lo avrebbero mai più rivisto, sapere cosa potesse essergli successo, parlare con lui… Era un bambino che doveva avere avuto un passato difficile, e per quanto fossero piccoli lo avevano capito fin da subito, lo avevano letto nei suoi meravigliosi occhi gialli, e speravano di poterlo aiutare il qualche modo, magari anche solo offrendogli la loro amicizia…

Passarono altri giorni, altre settimane… Poi finalmente arrivò… Il primo giorno di asilo!
Tutti coloro che erano compresi tra i tre e i sei anni, quello era il momento di iniziare la “scuola” e conoscere nuovi compagni…
E fu lì, fu proprio un attimo, uno sguardo e lo riconobbe… Quegli occhi giallo che per un attimo lo fissarono, privi di ogni sentimento e gioia, la trafissero, facendogli mancare il respiro per quell’decimo di secondo…
Quando finalmente realizzò che era lui, si girò, a cercare la sorella…  Era a fianco a lui, e gli bastò pochissimo per capire che lei aveva visto la stessa cosa di lui, provato le stesse sensazioni… Si rigirò ed era scomparso…

Nel frattempo non si era accorto che qualcuno da lontano lo osservava…
-Vedi Miyoshi?! Quello è uno shamano, lo sento per le vibrazioni che lo circondano… E la ragazza accanto, sua sorella, anche lei lo è… Loro sono shamani… E’ con loro che dobbiamo stringere amicizia… Perché ricordati che chiunque possa vedere gli spiriti è una persona buona…
-Ma-ma Ming le alle pessone sono cattive?
-No, nessuno è cattivo… Ma solo in loro posso riporre la mia totale fiducia…
-Fiduccia?!
-Si piccola, fiducia…

Horo Horo gli corse in contro, seguito dalla sorella, o almeno corsero verso il luogo dove lo avevano visto poco prima, ma quando arrivarono di lui non c’era traccia… Dove poteva essere andato?!
DRIIIIIIIIIIIIIIIIIN DRIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIN DRIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIN
Pilika si rattristò… Aveva sperato tanto di rivederlo…
Horo Horo: Pilika shtai tranquilla! She l’abbiamo visto qui vuol dire che verrà anche lui all’ashilo! Shicuramente lo rincontreremo!
Le sorrise… Pilika lo adorava quando faceva così, il fratello maggiore buono e responsabile, che si prendeva cura di lei, aiutandola e consolandola… E sapeva che in un modo o nell’altro lui ci sarebbe sempre stato per lei!
Entrarono dentro il piccolo edificio, in una sala delle dimensioni di una palestra (Probabilmente è la palestra! NdMe), dove c’erano parecchie sedie tutte dirette verso il fondo dove si trovava un piccolo spiazzo con in mezzo tre donne ed un uomo, il quale probabilmente era il preside, dato che aveva in mano un microfono e continua a chiedere ai bimbi e i genitori che entravano di sedersi al più presto per lasciare passare gli altri.
Quando finalmente tutti si furono seduti, il preside cominciò a presentare sé e della scuola… Rinunciò a spiegare tutti nei minimi dettagli quando si accorse che tutte le mamme non facevano altro che guardare l’orologio e i bambini non vedevano l’ora che finisse quella predica…
Preside: Ah vabbe bene… Allora dato che so che poi voi genitori c’è il lavoro che vi aspetta direi di passare direttamente all’assegnazione delle classi… Allora la prima classe è composta da: Horo Horo, Pilika, Lollo, Saya, Len, Miyoshi, Ming…
Pronunciò altri nomi, e tutti i ragazzini chiamati furono mandati fuori dalla stanza insieme a quella che doveva essere la loro insegnante…
Horo Horo e Pilika avevano uno sguardo sognante: fissavano Len sorridendo, sapendo che anche lui li aveva riconosciuti e che, anche se non lo dava a vedere, ne era felicissimo! Lui guardava davanti a se, occhi privi di emozioni, indifferente a qualsiasi cosa… Tentava di non dar peso agli guardi dei due fratelli, ma appena volgeva lo sguardo verso di loro e si accorgeva che anche loro lo stavano fissando, lo distoglieva subito come fosse qualcosa a loro non concesso vederlo negli occhi…
Nel frattempo anche qualcun altro si era accorto degli sguardi che i tre ragazzi si lanciavano…
Ming “Come?! Un altro shamano?!Non pensavo che… Vabbe meglio, qualcuno in più su cui poter contare…”
Era una ragazza decisamente troppo alta per poter essere della stessa età degli altri ragazzi, doveva avere almeno un paio d’anni in più… Era abbastanza carina (Modeeestamente! NdMe), gli occhi marroni, i capelli castani lisci che le ricadevano sulle spalle, teneva per mano una bambina… Poteva avere sui due, tre anni, molto più bassa rispetto all’amica…  Era tutta ricciolini: in testa un piccolo fiocco che le evitava che i capelli le coprissero il viso, nascondendo così due grandi occhi verde grigio… Aveva dei lineamenti semplici che le davano un aspetto sereno e ingenuo…

Len non sapeva più che fare: nonostante continuasse a mostrare indifferenza verso gli sguardi che i due shamani gli lanciavano, Horo Horo e Pilika continuavano a mostrare interesse per lui, forse ancora più da quel comportamento tutt’altro che amichevole; anche lui, d’altro canto, era particolarmente attratto da quei ragazzi: due sentimenti molto forti in lui si stavano scontrando, senza riuscire a trovare pace: da una parte desiderava con tutto se stesso andare incontro ai due fratelli, salutarli e riniziare e parlare come qualche settimana prima, ridendo e scherzando alle stupide battute di Horo Horo e ammirando la perfezione che secondo lui rappresentava sua sorella Pilika; dall’altra parte però non poteva, sapeva di non avere il permesso di stare a giocare con loro: ripercorse con le dita la ferita che aveva in viso, poco sotto l’occhio sinistro: i due shamani dai capelli azzurri infatti non se n’erano ancora accorti, ma ora in faccia al loro “amico” si trovava un profondo taglio orizzontale: probabilmente fino a quel momento erano stati tanto presi dai suoi occhi che catturavano subito lo sguardo di chiunque che non se ne erano accorti.
Premette sulla ferita fino a sentire dolore: ripensò alle parole che sua sorella Jun poco prima che lo lasciasse entrare nell’edificio:
“Jun: Len, fratello, ricordati di non legare con nessuno: so che sarà difficile, ma è per il tuo bene, per il bene della famiglia Tao… (osservò il taglio sul viso del fratello). Io non avrei mai voluto lo sai, ma è perché ti voglio bene che l’ho fatto, un giorno lo capirai, perché quando dovrai iniziare gli allenamenti per condurre il nome della nostra famiglia in alto, non ti sarà permesso avere queste inutili distrazioni, quindi è meglio che ti abitui subito… Non voglio che ricapiti…!”
Len però invece non capiva: perché?
Come mai agli altri bambini era permesso ciò che a lui no?
“Da grandi poteri derivano grandi responsabilità!”, lo diceva sempre sua nonna, quando lo vedeva distratto in cose inutili… Ma quali quali grandi poteri? Lui non era che un bimbo, si, uno shamano, ma comunque un bimbo, e allora perché tutti lo trattavano come se lui fosse il destino della loro vita? Aveva ancora tre anni prima di dover tornare in Cina e iniziare gli allenamenti, ma allora perché non poteva viverli quagli anni, anziché passarli in una gabbia escludendo tutti e tutto?
Non capiva…
Forse era per quello che la sua attenzione era perennemente alla presa con i due fratelli, perché loro erano stati gli unici, i primi, ad accettarlo, a vederlo come un amico e non come il ragazzo che avrebbe segnato il loro destino…
Regalandogli in una sola giornata tanti ricordi e tante nuove sensazioni che avrebbe ricordato per il resto della sua vita!
Alla fine si decise: era ora di dire stop!
Di iniziare a vivere davvero, di godersi quegli anni d’infanzia che gli rimanevano: si girò verso i due shamani e sorrise loro, quasi ridendo, come un bambino con in mano un gelato: i due rimasero si stucco… Lo fissarono per un po’, con una faccia completamente spaesata, ma poi, capendo che il sorriso dell’amico era sincero, sorrisero anche loro, avvicinandosi a lui e riniziando a parlare come amiconi che si conoscono da tanto tempo e si rincontrano dopo anni di speranze!

***

Horo Horo si fermò, fissando le stelle: a forza di parlare avevano capito che oramai tornare a dormine sarebbe stato impossibile, e così si erano spostati all’aperto, ammirando il cielo notturno, coi capelli scossi da un lieve vento caldo…
Yoh: Perché ti sei fermato…?
Horo Horo: Beh perché è finita la storia…
Yoh: Ma come? Quindi poi non vi siete più rivisti? Pensavo che…
Non fece in tempo a finire la frase…
Horo Horo: Certo che no! Abbiamo passato tre anni insieme, anche con sua sorella Jun, e poi un giorno ci disse che doveva partire per tornare in Cina, e non l’abbiamo più rivisto…
Yoh percepì in quella frase una nota di malinconia… Per un attimo pensò di sapere quello che l’amico stesse provando, ma poi, si rese conto che era impossibile: lui non aveva mai avuto amici! Quindi non poteva sapere come ci si sentisse a perderne uno molto speciale… Era quindi stato un bene per lui non avere mai avuto nessun bimbo con cui giocare da piccolo? Provò a ragionarci, si sforzò, ma aveva troppi pensieri per la testa per concentrarsi su uno solo… Ora l’immagine che aveva di quel ragazzo che poco tempo prima aveva provato ad ucciderlo era diversa: non lo vedeva più come un avversario temibile, freddo e senza cuore, perché ora in parte conosceva il bimbo che era stato, desideroso di amici…
Riportò i suoi pensieri su Horo Horo e ciò che probabilmente stava pensando… Girò la testa verso di lui… Immaginava che lo avrebbe visto triste, gli occhi bassi, lucidi… Si sorprese quando invece vide che stava sorridendo! Gli occhi puntati sulle mille stelle davanti a loro, ma non le stava guardando… Fissava un punto oltre le stelle, altre la Luna, oltre il cielo…
Stava ricordando…


Allora vi interessa (almeno un pochino?!) sapere i meravigliosi ricordi di Horo Horo!? E il combattimento Yoh vs Len?!

(Sto leggendo il manga e lo amooo!!!!!!!)

Mi pare inutile quindi ribadire che vi onoreremo per il resto della nostra vita se ci lascerete un commentino… (Ops l’ho appena fatto! XD)!

Allora CiaoCiao
Alla prossima puntata con le vostre

Miyoshi & Ming !
  
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