Avrebbe voluto che Jacob facesse parte della sua vita, ma se questo significava perdere Edward la risposta era no.

Amava il suo freddo vampiro più di quanto avesse mai amato se stessa e la sua goffaggine, e non intendeva fare a meno di lui.

Amava la sua pelle fredda e marmorea e il suo sguardo, essenza di oro fuso.

Detestava attirare l’attenzione ma amare Edward significava essere sulla bocca di tutti: la banale Isabella Swan con il ragazzo desiderato da tutte… ma in quale film???

Sorrise tra sé attraversando la strada affollata.

Proseguì a spintoni tra la folla chiedendosi perché non se ne era stata a casa.

Scorse tra la folla un ciuffo di folti capelli marroni e le sembrò addirittura di percepire il sapore delle labbra fredde oramai vicine alle sue.

Si scambiarono un bacio famelico, persi in un modo fatto di sogni e speranze, un mondo in cui la curiosità della gente non aveva la minima importanza… un universo loro soltanto, immerso nell’amore che insieme avevano imparato a riconoscere.

Si strinsero le mani, caldo e freddo si fusero creando la giusta armonia: avvolti nel loro amore, indifferenti a qualsiasi cliché.