CRISTALY MADDALENE,LA FIGLIA DI VOLDEMORT Chapter 1° -Il marchio nero- " Avada Kedavra....Crucio....Mortis Nocte...Mosmordre...imperio... sono certa che se prendessi in mano la mia bacchetta magica , riuscirei a scagliare questi incantesimi..." mormoro' una giovane ragazza dagli occhi grigi , chiudendo di scatto il libro e fissando la sua bacchetta,ancora con esso in mano. " Dovrei esercitarmi..." prese la bacchetta e la guardo' a lungo , prima di rimetterla nella custodia e infilarla in tasca. Poso' il libro sul tavolo possente che stava davanti a lei,su cui,lei e suo padre un tempo studiavano. E pensare che un tempo Cristaly era oro per il Signore Oscuro.. Adesso lui non aveva piu' tempo per lei...o almeno...ora che era risorto ed era di nuovo un essere umano , non le stava mai accanto. Cristaly sospiro' e a passi lenti ma decisi raggiunse la finestra e scosto' la tenda. Le risate dei fanciulli babbani che giocavano nel parco li' vicino arrivavano chiare alle sue orecchie. Sorrise debolmente,come aveva sempre fatto. Cristaly non sorrideva quasi mai. Era una ragazza cupa e silenziosa,che vestiva sempre di nero,come i suoi capelli...ma dentro aveva un animo nobile,buono e gentile..solo che queste qualità non aveva avuto modo di sfoderarle con nessuno. Suo padre la preferiva cosi'. Silenziosa e priva di emozione. Diceva che , se avesse riso , cantato , ballato...o parlato in modo vivace , le avrebbe ricordato sua madre....Già,sua madre...ma chi era sua madre? Voldemort, suo padre , non aveva mai voluto diglielo e Cristaly Maddalene aveva piu' volte pianto , pensando a chi potesse essere stata sua madre....suo padre le aveva sempre ripetuto che era morta dandola alla luce , poco prima che lui fu sconfitto...ma la ragazza credeva fermamente che la donna che l'aveva messa alla luce fosse ancora in vita. Ritornando alla realtà , Cristaly s'accorse che la chiave aveva girato nella porta d'ingresso...lascio' andare la tenda e fece per avvicinarsi alla porta quando ella s'apri' di scatto facendola sobbalzare. " Cristaly " disse in tono autoritario una figura incappucciata. " Si padre? " disse lei con voce molto tremante. Era pur sempre suo padre , ma da tempo lo temeva. Forse pensava che l'avesse punita? o forse era lei che aveva cambiato carattere cosi' fortemente , e suo padre se n'era accorto? o suo padre le voleva bene e le parlava con voce ferma? Cristaly non lo sapeva. Abbasso' lo sguardo , fissandosi le scarpe nere lucide. " Cristaly - ripetè - quante volte te lo devo dire? il tuo posto è nelle camere che non danno sul mondo babbano..." " Padre,noi...noi non abbiamo finestre che danno sul mondo mago..." disse lei irragionevolmente. Si tappo' la bocca perchè lui la guardo' con le iridi rosse. " Cosa hai detto,Cristaly? solo per questo meriteresti un crucio.. - la ragazza si copri' la testa con le mani e fece una cosa che non aveva mai fatto. S'inginocchio' a suo padre - Cristaly!!!!! - tuono' - che stai facendo?? " La ragazza ci mise un po' a capire che doveva alzarsi,cosi' Voldemort la prese per il pizzo del vestito , che si strappo', alzandola. " Padre...i-io...vi chiedo scusa...." Momenti di silenzio tombale , poi Voldemort cammino' intorno alla figlia. " Figlia mia...io ti perdono,come ho sempre fatto..." " oh...grazie padre! " disse lei senza un tono allegro accentuato. " Pero' non devi mai piu' disobbedirmi...e devi promettermi una cosa..." " Qualsiasi cosa padre mio " disse chiudendo gli occhi. " non avrai mai piu' paura di tuo padre...promettilo " Cristaly degluti'. " Io...io non ho mai avuto paura di voi..." " Non mentirmi , figlia di tua madre , lo so che è cosi'!!!! a Lord Voldemort non si nasconde niente " " Io.....lo prometto. Non avro' mai paura di voi...mai...mai piu' " disse guardandolo negli occhi. Lui le si avvicino' sorridendo malignamente. " E promettimi anche...che mai e poi mai dovrai sottometterti a me...hai capito Cristaly Maddalene? " Cristaly non riusci' piu' a guardarlo negli occhi cosi' lui con la sua mano fredda le carezzo' la guancia. " La mia piccola Cristaly....governerà le tenebre assieme a me...non è cosi'? " Silenzio. Si sentiva soltano l'orologio che batteva le due del pomeriggio. " Vi prometto anche questo padre..." " Che governerai con me le tenebre? " " Si...come dite voi..." " E non ti sottometterai , ovvero non ti inginocchierai piu' a tuo padre? " " Lo giuro " " Sarai la regina dell'oscurita...vedrai,ti faro' diventare la strega piu' importante della storia della magia " Cristaly in preda ad un attacco d'ira verso suo padre si scanso'. " Dov'è mia madre? " Questa domanda lascio' spiazzato il Signore Oscuro. " E' lei che doveva essere la Vostra regina,non io!! lei!! ditemi dov'è , vi prego padre!!! " Cristaly si era avvinghiata a suo padre tirandogli i lembi della giacca. Lui non mosse un muscolo. " Hai ragione mia piccola Cristaly...hai ragione. Doveva essere tua madre la mia regina...ma ora vieni qui,piccola mia...dammi il braccio destro..." La ragazza lo aveva visto fare tante volte ai seguaci di suo padre. stava per farle in marchio nero e lei lo guardava incantata come se fosse stata la cosa piu' bella del mondo. Poteva esserlo,ma per lei no. Pochi secondi dopo si trovava davanti ad un lavandino a massaggiarsi il braccio dolente,su cui era compresso un teschio nero che le bruciava. dietro di lei suo padre rideva. " Il male non ti passerà...il braccio ti farà male in eterno se io continuero' a pensare a te...ahahaha " Non rideva malvagiamente,ma in modo bonario...di un padre che parla alla figlia... " Siete stato ignobile con me!! vi odio!! vi rendete conto che mi avete fatto male?? " disse Cristaly quasi piangendo. Scappo' nella sua camera nel seminterrato e pianse fino all'esaurimento delle lacrime. Pianse sua madre,pianse il comportamento del suo adorato padre...pianse per il dolore del braccio che pero' poco dopo s'era placato. Allora suo padre aveva smesso di pensarla...aveva capito che le stava facendo male e allora....no , a Voldemort piaceva vedere soffrire e questo la ragazza lo sapeva. Pianse e pianse finchè Morfeo non l'abbraccio' del tutto....