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Autore: bubi90    26/09/2010    1 recensioni
Una storia d'amore non troppo semplice, raccontata in un dialogo contorto tra due amiche. Terza classificata al contest "Dont play that song..." di LoveChild, con la canzone "Save the best for last" di Vanessa Williams e il personaggio di Susan Bones.
Genere: Commedia, Sentimentale, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Altro personaggio, Luna Lovegood
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: II guerra magica/Libri 5-7
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Intrecciando fiori.

 

Osservavo Luna stesa sull’erba sotto al salice che accompagnava spesso i nostri pomeriggi.

Era immersa nel giocare con dei fili d’erba, mentre io mi chiedevo come quella ragazza tanto squinternata potesse parlarmi di un argomento tanto complesso, come quello di cui effettivamente stavamo discutendo.

“Mi hai capito Susan? Secondo te cosa devo fare?” pigolò intrecciando due margherite di campo e continuando la creazione di una stramba collana fiorita.

Bella domanda la sua, io in una situazione del genere non mi ci ero mai trovata!

“Luna non ne ho idea, da quello che mi hai detto, che fra le altre era molto confuso, sembra una cosa…come dire…complicata?!” tentennai incerta.

Non era facile seguirla nelle sue riflessioni, e tanto meno nei suoi racconti, visto che aveva la pessima abitudine di passare da un punto all’altro della storia senza un filo logico, e inserendo frasi sconnesse che non c’entravano niente.

“Uffa” sbuffò la mia amica voltandosi verso di me “ti ho detto che Blaise, che se tu non lo ricordassi sarebbe il mio ragazzo, ha ritirato fuori la sua parte migliore solo adesso, quando stavamo per lasciarci definitivamente!” mi spiegò scocciata e girandosi subito dopo verso il tronco dell’albero, non so bene per quale strano motivo.

Ero basita, come poteva distrarsi sempre così facilmente e pretendere che io riuscissi a capire cosa voleva da me?

“Mi spieghi ora che stai facendo?” le domandai quando superò se stessa arrivando ad annusare il legno.

“Questa è sicuramente la traccia di un riccioschioppo!” affermò convinta cercando approvazione da me e, forse, una certa euforia.

Scossi la testa, scacciando l’idea di poter arrivare brevemente al succo della questione, lunatica come era probabilmente avrei capito qualcosa solo dopo settimane di ascolto.

“Io ho capito solo che con Blaise avevate preso una pausa di riflessione.” Dissì cercando di unire i pezzi delle frasi con cui mi aveva bombardato qualche minuto prima “Ma mi sfugge il perché”

La bionda mi squadrò come se fossi io la pazza e non lei che stava felicemente intrecciando fiori strani, probabilmente anche pericolosi.

 

All of the nights you came to me
When some silly girl had set you free
You wondered how you'd make it through
I wondered what was wrong with you

 

Si mise seduta arrendendosi per mia fortuna al fatto che avrebbe dovuto parlarmi più fluidamente.

“Allora” iniziò prendendo fiato “ era tutto tranquillo, fino a quando Blaise non ha preso una sbandata per la Greengras, e a quel punto è partito di testa”

“In che senso?” domandai evidentemente curiosa.

“Non che gli è partita la testa come a Nick Quasi Senza Testa, ma nel senso che che non si sentiva più attratto da me quanto lo era da lei. Essendo nella sua stessa Casa è stato anche più difficile poter sopprimere questo sentimento,almeno questo è ciò che mi ha detto lui” mi spiegò.

Sorprendentemente era arrabbiata, non dava cenni di esserlo dal tono o dal modo in cui raccontava, ma la collana deceduta ne era la prova, di tutti i fiori solo due erano rimasti sani e salvi.

“E poi? Cosa è successo per fargli cambiare idea?”

“Susan è questo il punto, non lo so. Dopo appena tre giorni che siamo entrati in pausa lui è tornato dicendo che aveva fato una cazzata e non voleva perdermi”

Pensai che tutto sommato per me era una buona cosa, cioè lui era tornato praticamente subito da lei, doveva essersi accorto che aveva sbagliato, ma Luna non sembrava della stessa idea.

“Probabilmente gli manchi davvero” risposi con occhi sognanti, magari avessi trovato anche io un ragazzo del genere…bello, intelligente e romantico.

“C’è qualcosa di strano Susan, è tornato come ai primi tempi, quando mi trattava in quel modo speciale che adoravo. Mi guarda con gli stessi occhi, era la parte più bella del nostro rapporto.”

Anche la Corvonero sembrava essersi persa nei suoi pensieri, o meglio, nel pensare a Zabini.

 

Sometimes the snow comes down in June
Sometimes the sun goes 'round the moon

 

“Scusa ma perché non dovrebbe tornarti? Accadono le cose più impossibili al mondo: nevica d’estate! Questa non la vedo come una cosa tanto strana” pensai, ma a voce troppo alta che anche la mia amica sentì.

“Ma è ovvio, dall’altra parte c’è Daphne, la ragazza più bella e intelligente di Serpeverde!”

In effetti era vero, la sua rivale era un pezzo grosso, ma da quel che mi aveva detto non era più una rivale…che Luna avesse solo bisogno di conforto?

“Tesoro” le dissi avvicinandomi a lei e mettendo da parte, almeno per la mia migliore amica, la mia timidezza.

 

Sometimes the snow comes down in June
Sometimes the sun goes 'round the moon
Just when I thought our chance had passed
You go and save the best for last

 

“non c’è niente che ti manca per avere Blaise. Sei speciale e lui lo sa bene, e poi l’impossibile accada. Infondo ha ritirato fuori il meglio di sé.” le sorrisi abbracciandola e tirando finalmente fuori quel modo di dare affetto così puro tipico dei Tassorosso.

“Grazie Susan” mi sussurrò.

“Di niente, ora però la puoi finire di intrecciare fiori?” risi risedendomi e prendendo in mano le mie cose per allontanarmi.

Lei non l’aveva visto, ma il moretto di cui avevamo parlato era spuntato proprio a pochi metri da noi!

   
 
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