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Autore: Lore Welsh    27/09/2010    1 recensioni
La storia di un gruppo di amici, tra amori, bugie, tradimenti e musica...
Genere: Commedia, Drammatico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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...And I don't feel the same
*Keane
TRISTAN
C'è qualcosa di diverso nell'aria.
Qualcosa che mi chiude lo stomaco. Come un presentimento, come quando si vedono le persone andare tutte verso una direzione e uno inizia a immaginare il peggio, magari ad un incidente o... Chissà?
Eppure dovrei essere al settimo cielo: siamo stati tra i primi ad esibirci e siamo stati davvero grandi, Jude ha cantato come non aveva mai fatto e Austin e Iris sono stati impeccabili.
Quando i nostri 5 minuti di gloria sono terminati c'è stato un applauso che non finiva mai e Zack dei Cast è venuto a trovarci dietro le quinte solo per dirci che siamo stati magnifici e che per un momento ha pensato che noi suonassimo Destiny's Trick meglio di loro.
Cazzo.
Non ho mai avuto un'emozione così intensa, ancora sono stordito, eppure dentro di me ho questa assurda sensazione che mi attanaglia da dentro.
<< Voi siete i Mist@ke? >> chiede una voce che mi è familiare, alzo lo sguardo e vedo questa rossa strafiga sorridere verso di noi.
<< S-si...>> risponde Iris balbettando. << Io sono Iris... Lui Austin, Jude e Tristan..>> è solo una mia impressione o la rossa nel sentire il mio nome ha spalancato gli occhi?
<< Sono Clare Williams di Radio Friends, vorrei intervistarvi! >>
Clare.
Clare Williams... Ma certo, Grace... La lettera... Ma lei non può! Non può sapere chi io sia... E' surreale! O no?
<< Un'intervista???!!!! >> Iris inizia ad agitarsi...<< A noi? >>
<< Siete voi i Mist@ke, quindi si... Voglio intervistare proprio voi! Ho sentito che siete stati notati dai Cast, Zack era entusiasta del vostro gruppo e siete anche stati gli unici ad essere scelti per cantare una loro canzone... Pensate che questo sia un segno del destino? Pensate di essere destinati al successo? >>
Grace.
Grace ha sempre creduto in me, sin da quando eravamo piccoli...
Ripenso alla nostra ultima volta insieme, le sue lacrime e le mie e poi i nostri corpi. Le nostre anime... Dio ma cosa sto facendo?
Io devo sposare Faith, la mia ragazza. La mia Faith... Ma non posso rinunciare al sorriso di Grace, alle sue battute sarcastiche, ai suoi baci caldi e morbidi...
Pensate di essere destinati al successo?
la voce di Clare Williams mi rimbomba nelle orecchie: a cosa sono destinato?
Alla vita monotona di Bluebridge? Al matrimonio con Faith?
<< Per adesso siamo solo un gruppo di amici di un paesino del sud che hanno realizzato un sogno. >> Austin blatera a cazzo, stupido che non è altro... Per lui il nostro gruppo è solo un gioco, appena riuscirà a laurearsi poserà la chitarra e se ne dimenticherà. Per me non è questo il sogno, suonare le canzoni degli altri per delle persone che già a quest'ora si sono dimenticati di noi... Il SOGNO è un altro!
Non la casa.
Non i figli o lei...
Non adesso, non con lei.
<< ... Non è facile conciliare tutto, il lavoro, le amicizie... >> Iris... Anche per lei, solo una gita del cazzo, la scusa per vedere suo fratello... A loro non interessa nulla, lo so, lo capisco per la prima volta adesso dalle loro risposte, forse Jude è l'unico che ci crede ma solo un briciolo di più perchè ancora non ho capito cosa cerchi lui dalla vita... Ma io lo so.
<< Scusate... >>Clare Williams mi guarda male, vorrebbe gridarmi qualcosa contro. Vaffanculo la tua intervista brutta stronza curiosa, tanto domani dirai solo quello che vuoi e al massimo potrai ricordare com'erano i nostri vestiti ma non i nostri visi. Io voglio che la gente si ricordi di me e della mia musica.
<< Tristan, ma dove vai? >> mi chiede Austin preoccupato.
<< Ho bisogno di... Camminare... Tanto qui abbiamo finito, ci vediamo in albergo! >>
volto le spalle al mio amico e poco dopo mi ritrovo faccia a faccia con Steve dei Cast.
Le ragazze impazziscono per lui, ha carisma da vendere e anche se la sua voce non è sempre al meglio ha qualcosa che la rende speciale: riesce a entrarti dentro e a restarci.
<< Hai da fumare? >> mi chiede come se fossimo vecchi amici che s'incontrano per caso al bar.
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<< Brutto frocio ecco dove ti eri cacciato! >> Zack, sudato come non mai inveisce contro il suo amico e poi si rivolge a me << Uè ciao Tristan, per caso il finocchio ci ha provato con te? >> si ricorda il mio nome, Zack dei Cast una celebrità si ricorda il mio nome!
<< No Zacky, non è il mio tipo preferisco più i grassi e sudaticci che puzzano di topo morto...>> risponde Steve accarezzando la pancia del suo amico, Dio è normale che io abbia voglia di abbracciarli?
<< Allora io... Vado, ciao! >> dico sentendomi di troppo.
<< Aspetta Tristan, cercavo proprio te... >> me? Proprio me? Zack si guarda intorno mentre io mi sento ancora più stordito.
<< M-me? >> balbetto.
<< Si Tristan, proprio te. >>
JUDE
Austin starà dormendo da un pezzo ormai, certo la giornata è stata davvero stressante, stancante... Ma io ho ancora voglia di vederla, ho troppa voglia di lei.
Mi alzo dal letto e m'infilo le scarpe da tennis, prima di uscire dalla stanza controllo se i capelli sono a posto e poi lentamente chiudo lo porta.
Se Austin si svegliasse sarei costretto a dare spiegazioni e non ho voglia d'inventare scuse né di mentire al mio migliore amico... Sembra un paradosso eppure nonostante quello che sto facendo mi sento ancora il suo migliore amico.
Cammino lento verso la stanza di Iris, spero che sia ancora sveglia e che abbia almeno un quarto della voglia che ho io addosso perchè dopo ieri sera sento che non potrò fare a meno di lei molto facilmente.
Penso a lei, ad Austin, a Tristan... A com'è diventato strano e silenzioso, a come sia anni luce lontano e penso al concerto, come se quello a cantare davanti a tutta quella gente non fossi io ma un conoscente che è stato bravo.
Nessuno mi ha chiamato per dirmi che sono stato bravo.
Mio padre, nemmeno a pensarci e mia madre... Lei come avrebbe potuto?
Nessuno al mio ritorno a casa si complimenterà con me ed io ritornerò alla mia vita di tutti i giorni senza nemmeno una pacca sulla spalla.
Busso leggermente alla sua porta e lei mi apre.
I suoi occhi brillano, mi sorride con un emozione diversa sul volto.
<< Ti aspettavo...>> dice
<< Non hai nemmeno domandato chi fossi... Non posso proprio lasciarti da sola, eh? >> la sua camera stasera è più ordinata e lei sembra ancora più bella, indossa un vestitino leggero nero che non le avevo mai visto e che non vedo l'ora di non vederle più addosso. << Stai bene...>>
<< Grazie...>> risponde arrossendo, ci sediamo sul letto e restiamo senza parlare con le sue mani tra le mie. Con un pò di coraggio mi avvicino a lei e la bacio, non so cosa mi sia preso sembra che tutta la sicurezza che avevo dentro ieri sera ormai sia svanita per lasciare posto a questa stupida timidezza che non mi appartiene.
I nostri baci sono lunghi e caldi, e ci avviciniamo sempre di più l'uno all'altra, sempre più appassionati, le accarezzo le gambe nude fino farmi scottare le mani, ho paura di chiederle di più perchè non so se quello che è successo tra noi ieri sera si possa ripetere.
All'improvviso lei si stacca da me e si alza, ecco ci siamo penso ora mi manda via e invece con un solo movimento si sfila il vestito facendolo cadere a terra e rimane davanti a me completamente nuda.
<< Te l'ho detto che ti aspettavo...>> mi dice abbracciandomi e avvolgendomi con il profumo della sua pelle.
IRIS
I preliminari.
Non li ho mai amati, non quando la voglia è così tanta.
Sembrano inutili, ed è come se durassero un eternità!
Non sono mai stata così audace, non è da me lasciarmi andare così eppure con Jude non posso fare a meno di essere più selvaggia e decisa di come sono realmente, ho pensato a lui tutto il giorno con le farfalle dentro lo stomaco e quello che volevo era solo farci l'amore il più presto possibile.
E' stato ancora meglio di ieri sera, non c'era più la paura di sbagliare o di stare sbagliando c'era solo l'emozione di non volersi staccare mai l'uno dall'altra...
E più mi sento così e più capisco di amarlo con tutta me stessa e so che farei qualsiasi cosa per lui e per il suo amore.
Siamo abbracciati, sotto le coperte e in silenzio... Ho tante cose da dirgli e una in particolare mi martella in testa: il suo litigio con mio fratello Dan.
Mi sembra orribile rompere questo silenzio ma devo farlo.
<< Dormi...? >>
<< No... Vuoi rifarlo? >>mi chiede ridendo.
<< Magari dopo...>> Rispondo seria, stringendomi di più a lui.
<< Vuoi parlarmi vero?>>
<< Si...>>
<< Di Dan? >>
<< Come lo sai? >> chiedo stupita sedendomi sul letto.
<< Credo di avere imparato a conoscerti ormai... >> mi attira dolcemente sopra di se e mi bacia...<< La storia di Silvia per me è acqua passata...>>
<< E allora perchè non l'hai salutato? >>
<< Lui pensa che io sia una persona orrenda e forse non ha nemmeno tutti i torti... Ma io lo consideravo un amico e... >> si ferma di colpo e diventa triste, so che sta pensando ad Austin e al fatto che adesso la parte di Dan la sta facendo lui...<< E' proprio strana la vita...>>
<< Non importa... Io penso che tu sia una persona meravigliosa! >>
<< Iris, io ci tengo davvero a te... Forse Dan ti avrà detto delle cose che... Come io trattavo la mia ex, la sua ex... Ma ero solo un ragazzino pieno di problemi e poi... Tu per me tu sei importante... Anche se non è semplice Iris, mi sento un pezzo di merda! >>
<< A me non piacciono certi compromessi Jude! >>
<< Ti prego Iris... Non è facile per me, cerca di capire! >>
<< Va bene, frequentiamoci e se va bene ok... Se va male potremmo tornare a odiarci come prima! >> Lui mi bacia e mi accarezza il viso, poi scende più giù dal collo fino al seno, con le dita disegna piccoli cerchi sulla mia pelle ed io sento di stare per svenire << Ehi Jude...>>
<< Che c'è? Vuoi che chiedo scusa in ginocchio a tuo fratello??? >>
<< No... Volevo dirti che sei stato davvero bravo stasera! >> Mi guarda con dolcezza e mi sorride ancora... << e ora meriti un bel premio! >> dico prima di scomparire sotto le coperte...
   
 
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