Raiting: PG13

Genere: Romance, Humour

Riassunto: James li aveva sempre notati. Quegli insignificanti, quasi inosservati sfioramenti, pelle contro pelle, quei piccoli e casuali sorrisi e gli occhi che parlano un linguaggio segreto che solo loro due conoscono...
“ Bene. Ora chiudi gli occhi. Fai un bel respiro profondo. Continua a ripeterti: ‘Non è niente’”
Epoca dei malandrini. Sirius/Remus.

….

James l'aveva sempre notato.

Quegli insignificanti, quasi inosservati sfioramenti, pelle contro pelle, quei piccoli e casuali sorrisi e gli occhi che parlano un linguaggio segreto che solo loro due conoscono...

Bene. Ora chiudi gli occhi. Fai un bel respiro profondo. Ripeti “ Non è NIENTE”

E davvero non era niente.

O almeno, James sperava che così fosse.

….

" Lo stanno facendo di nuovo!"  Pensò James stizzito. Malgrado fosse ben consapevole di essere leggermente paranoico, riguardo a tutta quella faccenda,  proprio non poteva fare a meno di sospettare.

- Peter, per caso hai notato qualcosa di diverso tra Remus e Sirius, ultimamente?- sussurrò, mentre faceva colazione, al suo basso amico, in un modo che non facesse capire che stesse per iniziare una conversazione segreta su un argomento assolutamente segreto (ancora sconosciuto a Peter).

Peter lanciò uno sguardo furtivo ai due Grifondoro in questione e, non potendo aprire la bocca dato che così avrebbe dato a James una molto sgradevole visuale della sua colazione masticata mentre era ancora nelle sue fauci, scosse negativamente la testa.

Peter aveva una strana tendenza: mischiare, nonostante avesse uno stomaco sensibile, alcuni dei suoi piatti preferiti per un gusto più..."vario", o qualcosa del genere,  per poi trovarsi piegato in due su un water un'ora dopo.  Pensare che, dopo 5 anni di servizio ad Hogwarts con 3 pasti al giorno, lui aveva imparato che era meglio non farlo solo allora. 

James provò il forte impulso di schiaffeggiare sulla testa il suo amico e costringere i suoi bulbi oculari a focalizzare quel minuscolo spazio tra Sirius e Remus, solo per fargli notare l'insignificante congiuntura dei due all'interno di esso.

Perchè è lui l'unico ad averlo notato?

- Sirius, puoi passarmi il barattolo del pasticcio di pollo, per favore?-  chiese casualmente Remus, mentre sorseggiava il suo tè e leggeva la seconda edizione di " La storia della scuola di magia e stregoneria di Hogwarts"

Un ghigno si formò sui lineamenti di Sirius, quando, con uno sguardo beffardo, portò il barattolo lontano dalla portata di Remus.

- Se te lo passo, cosa avrò in cambio?-

- Aspetta un momento... Rifletti bene... considera che ti ho parato il culo talmente tante volte da farti stare in debito con me per tutta la vita...-  il ragazzo dai capelli castani lanciò un'occhiata a Sirius, e disse schiettamente - Quindi-se-tu-non-mi-dai-quel-barattolo-io-farò-quello-che-tu-sai-e-io-so-che-non-ti-piacerebbe.-

Per la barba di Merlino! "quello che tu sai"!? Se solo sapessi cos'è... pensò frustrato James.

- Oh Moony, tu mi ferisci- disse Sirius drammaticamente, una mano sul cuore e uno strano scintillio negli occhi.

Remus lo guardò con occhio torvo, puntando un lungo ed elegante dito nella spalla dell'amico.

- Padfoot, io avrei fame.-

Ora, se James non fosse stato un pervertito, come Sirius aveva sempre affermato, lui non avrebbe MAI pensato male quando il suo migliore amico, con un ghigno stampato in faccia, aveva posato con non-chalance un braccio intorno ad un indifferente Remus, e, facendo scendere la sua voce di un’ottava più bassa, ( e James giurò che Sirius LO aveva fatto!) aveva sussurrato: - Tu sai che io ho SEMPRE soddisfatto i tuoi appetiti serali, in ogni modo.-

E visto che James era il pervertito che Sirius aveva sempre affermato fosse, ovviamente, pensò male.

Qualcosa dentro di lui si contorse. Loro avevano fatto roba nella loro stanza?

-Oh? Intendi durante la cena o dopo, mentre sto nel letto?- Sorrise interrogativo Remus, mettendo il segno al libro, prima di posarlo con attenzione sul tavolo.

- In entrambi, naturalmente- ghignò Sirius con naturalezza, dando finalmente a Remus il barattolo. Le loro dita si sfiorarono leggermente l'una contro l'altra.

"Gah! Lo hanno fatto di nuovo!"

James batté impazientemente il suo piede sotto il tavolo, mentre scrutava velocemente gli altri per vedere se era cambiato qualcosa, ma, sfortunatamente, ognuno si stava ancora comportando come se niente fosse.

Si voleva strappare i capelli!

" Non è niente, James, niente" sussurrò a se stesso per calmarsi.

Alzò nuovamente lo sguardo, notando che la mano sinistra di Remus e la destra di Sirius, erano le uniche che venivano usate durante il pasto.

Un occhio di James cominciò a traballare nervosamente. Riusciva solo ad immaginare dove potevano essere le altre due mani...

….

Commento dell'autrice: Scusate, è davvero corto! Ma questo è solo il prologo! Questa è la posizione dei malandrini durante i pasti:

Sirius Remus
James Peter

Commento della traduttrice: Com’è giusto, ho pubblicato questa storia con un account a nome dell'autrice originale, ma gestito da me. Di conseguenza l'e-mail presente nel profilo è la mia e non quella dell'autrice...
La ff ancora non è finita, ma l'autrice aggiorna abbastanza regolarmente (un capitolo a settimana più o meno), quindi non ci dovrebbero essere lunghe attese... 

Inoltre chiedo umilmente perdono per gli errori che potreste trovare, ma sono alle prime armi con le traduzioni, io l'ho sto rileggendo da una settimana, ma qualcosa potrebbe essermi sfuggito... soprattutto per quanti riguarda i verbi... quindi perdono! ^^ Accetto volentieri dei consigli e i vostri pareri!

Troverete la storia in lingua originale a questo link.

*Krial*