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Autore: Nimueh    27/09/2010    8 recensioni
Lettrici e lettori purificatevi da ogni ricordo passato, e penetrate in questa storia con la mente sgombra.
Raf e Sulfus rappresentano nient'altro che i loro mondi, sempre e costantemente in guerra, ma un grave pericolo li unirà contro i loro sentimenti, costringendoli all'odio più profondo, ma in seguito dall'amore più sublime.
-Rivisitazione e correzione in corso-
Genere: Azione | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altro personaggio, Raf, Sulfus | Coppie: Raf/Sulfus
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
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Capitolo Rivisitato 

5.       Opposti
 

Punto di Vista di Raf 

 

-ANGELO MIO!-. Ero così concentrata a capire chi fosse quell’uomo che mi stava fissando, che non lo avevo sentito arrivare. Quel signore era così strano! Aveva degli occhi troppo strani: erano di un rosso magmatico degno delle viscere di un vulcano. Giusto il tempo di girarmi per lo spavento, che quell’uomo era già sparito.
-Sulfus! Io non sono il tuo angelo,ficcatelo bene in testa! Non so se lo sai, ma la gente nasce con un nome...- mormorai irritata, mentre cercavo con gli occhi lo sconosciuto.
-Che diavolo di novità è mai questa?- rispose fintamente scioccato.
-Ang... Raf,non dovresti dirmi qualcosa?- continuò “Sulfie”, visto che non ero per niente intenzionata a portare avanti la conversazione, troppo impegnata a guardare in giro.
-Devo dirti che sei un pallone gonfiato/cretino?- gli chiesi ironica.
-Raf,Raf, Raf... è più sarcastico mio nonno al confronto! Comunque no: se non fosse stato per me, non avresti mai incontrato Andre, quindi non avrei avuto tutti quei ottimi voti... penso che mi spetti un premio!- rispose tra una risata e un’altra. Non avevo di certo dimenticato lo scherzetto di Andrea e di certo non lo avevo perdonato!
-Un premio? Ma se hai cercato di imbrogliarmi! Su, sono curiosa, cosa ti aspetti che ti dia?- gli chiesi curiosa.
La mia risposta aveva prodotto uno strano luccichio nei suo occhi e avvicinandosi lentamente, e inquietantemente, a me pronunciò la sua sentenza.
Soltanto sentendo quella parola i miei occhi si ingrandirono, e la mia bocca si spalancò; per non parlare del colorito che avevo assunto: dire che ero rossa è un eufemismo!
-Vedo che sei già pronta!- continuò ironico, andando via sghignazzando.

QUANTO LO ODIO!

 

* * * * * * * *

 

15/10/2010

Caro Diario.
E’ un mese intero che non parlo con Sulfus. Da quell’episodio non ho fatto altro che evitarlo: con quale faccia tosta mi aveva chiesto una cosa del genere! Per non parlare della pessima figura che avevo fatto!
Dall’ora non aveva fatto altro che lanciarmi occhiate maliziose, a cui non riuscivo a non arrossire! Le sue parole sembravano rimbombarmi dentro!
Non solo quando ero cosciente dovevo sopportarlo, ma da un po’ di tempo a questa parte anche nei sogni! Sognavo sempre di essere con lui, abbracciata e baciata intensamente. Anche la mia mente era contro di me!
Cosa non meno importante è la gelosia: Kabalè sembrava sfidarmi ogni giorno. Come posso essere gelosa di lui se non provo niente?
Se avessi avuto l’occasione di dirglielo, le avrei fatto sapere che se riusciva a conquistarselo era un piacere per me, che mi sarei messa l’anima in pace una volta per tutte e anche lui. Gabi invece mi guarda sempre con un terribile sguardo di cucciolo di foga abbandonato, cosa che mi spezza terribilmente il cuore.
Ora vado a nanna, domani è un giorno impegnativo: ci saranno affidati i nostri primi protetti!
Buonanotte Diario
La Tua Raf

 

* * * * * * * *

 

16/10/2010

-Hey, RAF! Sveglia! E’ tardi!- mi urlava Miki con la sua solita finezza, mentre pian piano mi ridestavo. Veloce come un fulmine mi preparai e ripassai un paio di regole al volo.
Quel giorno finalmente ci sarebbero stati assegnati i protetti a cui dovremmo badare fino alla fine dello Stage: non vedevo l’ora di iniziare.
Entrammo in classe e come al solito il mio sguardo si posò sul posto vuoto di Sulfus. Che ossessione! Logicamente dovemmo aspettare un po’ prima che i Devil arrivassero in classe... Appena arrivati i miei occhi furono attratti da un paio ambrati, che mi fissavano incantanti e come al solito le mie guance si riempirono di vergogna.
Dopo aver spezzato quel contatto, iniziò la lezione: -...Alessia è affidata a Cabiria e Ang-lì, Andrea a Raffaella e Sulfus, Edoardo a Kabalè e Gabriele, Elena a Miki e Gas, Ginevra a Uriè e Mefisto, Matteo a Dolce e Robin, ...-.
Ero sconvolta: quella era una congiura bella e buona!
D’istinto mi girai verso il diretto interessato, che mi guardava con uno sguardo diabolico: se credeva di farmi paura, si sbagliava! Raccolsi implicitamente la sfida con l’unico scopo di stracciarlo!
QUANTO LO ODIO!

* * * * * * * *

 
Tutto era contro di me!
Andrea era un bugiardo approfittatore e il mio nemico, nonché futuro marito, era il peggior Devil che esistesse!
Il matrimonio è l’unica guerra in cui vai a letto con il nemico, si dice: magari andassi a letto con Sulfus...
-Raf, sta più attenta!- mi richiamò bonariamente il prof. Arkan. Stavo vagando come un’anima in pena per il sognatorio, dopo aver cercato Andrea inutilmente, quando gli ero finita addosso.
-Mi scusi...- risposi mortificata poiché gli avevo fatto cadere tutti i libri che aveva tra le braccia.
-Non dovresti stare in camera a studiare?- mi domandò mentre lo aiutavo a riprendere tutti quei grossi volumi.
-Veramente stavo cercando Andrea, ma non sono riuscita a trovarlo!-.
-Che brava, già a lavoro! Sei la degna figlia di tuo padre! C’è qualcosa che vuoi chiedermi?- mi domandò.
-Ero curiosa di sapere come venissero scelte le combinazioni tra custode e tentatore...- gli chiesi per curiosità.
-Non c’è una vera e propria risposta: non siamo noi professori a decidere, bensì il Calice di Fuoco... ma nessuno sa come fa le coppie- rispose sorpreso dalla domanda, ma anche titubante e ambiguo nel rispondere.
Ringraziai di cuore il professore e continuai a riflettere: quelle parole mi ricordavano una vecchia conversazione.
...tu e nostro figlio siete destinati dall’inizio dei tempi! La vostra unione è stata scritta nelle stelle, che abilmente i Maya hanno saputo decifrare...
Cynthia! Mi ero ripromessa di indagare anche su quelle parole, ma non sapevo dove cercare. Eppure se i Maya avevano decifrato qualcosa, quel qualcosa doveva essere scritto in qualche libro... La biblioteca!
Esaminai un primo libro su quel popolo, ma quello che riuscii ad imparare furono solo le loro origini, le loro usanze, l’interesse per i corpi celesti, l’abilità nelle misurazione sia del tempo che dei fenomeni astronomici...
Decisi di passar a cercare qualche informazione sul Calice di Fuoco e questa volta ebbi più fortuna:

Il Calice di Fuoco è il sacro organo che decide quale Angel e quale Devil debbano custodire e tentare lo stesso terreno, o chi debba scontrarsi nei Tornei come quello di Luce e Ombra.
Esso è straordinariamente potente: solo un potente Confundus poteva ingannarlo.
Mettere il proprio nome nel calice costituisce un contratto magico vincolante: una volta che una coppia viene selezionata, lui o lei non potranno più tirarsi indietro e modificare le cose.
Esso sceglie le combinazioni con metodi a noi sconosciti, ma sappiamo con certezza che tra i membri della coppia c’è grande sintonia, nonostante le diversità.


Incredibile! Tra me e quel diavolaccio c’era una grande sintonia? La fine del mondo doveva essere vicina.
-ANGIOLETTO!-. Incominciavo a credere che fosse onnipresente...
-Suvvia Raf! E’ passato un mese! Ancora pensi a quello?-. Da quando avevo conosciuto Sulfus avevo capito cosa intendessero le persone con la frase “mi prudono le mani”: solo il V.E.T.O. lo salvava ancora!
-Sei veramente arrabbiata... Non mi calcoli nemmeno: bene, sarò ancora più insistente- esclamò allegro vedendo il mio volto sprizzare stizza da tutti i pori.
-Sei uno spasso Ralfuccia!- continuò ridendo. Cosa? Ancora quel nomignolo? Se gli sguardi avessero potuto uccidere sarebbe già bello che sotterrato.
-Cosa vuoi Sulfie? Ti sei dato allo studio per caso? La Temptel non credo ne sarebbe entusiasta...- gli risposi facendo una linguaccia degna di una baby-angel, ma avevo raggiunto il mio obbiettivo ampiamente.
-Tsè, io e lo studio non siamo compatibili! Comunque mi chiedevo dove fossi tu... Sai, non avevo niente da fare- rispose irritato e divertito allo stesso tempo. Io invece non ero disposta a continuare quell’assurdo siparietto, così cercai di dosare le parole.
-Allora, da domani si incamicia a giocare...- disse cogliendomi impreparata.
-Se credi che ti lascerò mettere le mani su Andrea ti sbagli di grosso!- risposi agguerrita. Avevo preso a cuore la sua situazione, essendo il primo terreno che avevo seguito.
-E’ bello sapere che tifi per me!- rispose sorridente prima di andare via. Probabilmente la mia espressione omicida l’aveva convito a volare lontano da me.

QUANTO LO ODIO!

 
Mi dedicai con tutta me stessa alla ricerca, ma niente che non sapessi già, quindi scoraggiata, ritornai in camera dove trovai un Ang-Lì, piuttosto annoiato.
-Ciao Lì, aspetti Dolce?-.
-Già... Aveva detto che arrivava a momenti più o meno trenta minuti fa...- rispose divertito dalla sua svampita fidanzata. Dolce era un tipo molto anormale!
-Sicuramente avrà trovato un paio di occhiali da sole che erano assolutamente da comprare...- gli dissi divertita mentre mi stravaccavo sul letto, troppo stanca anche per stare seduta: tutto quel leggere mi aveva distrutta!
-Ang-Lì tu sai quello che sto passando, vero? Ho bisogno del tuo aiuto!- gli chiesi infervorata. Io avevo cercato in tutta la biblioteca, tranne nella sezione proibita! In realtà non sapevo se n’esistesse una, ma l’importante era provarci! Dopotutto Lì era un secchione accanito: se non le sapeva lui queste cose, chi doveva saperle?
-Certamente, ma questa della scuola è praticamente inaccessibile! Ci sono dei sistemi di sicurezza incredibili...- rispose alle mie domande innocentemente, non conoscendo le mie intenzioni.
-Deve essere grandiosa, non è vero?- esclamai.
-Veramente non ci sono mai entrato...- mormorò mortificato: tutto andava secondo i miei piani.
-Senti Lì devo assolutamente entrare in quella sezione! Devo scoprire delle cose su questo maledetto matrimonio!-.
-Ma non si può Raf!- rispose, girandomi la faccia e incominciando a fare su e giù per la stanza.
-Se non mi aiuti tutti i tuoi fumetti diventeranno coriandoli!- esclamai con una certa cattiveria, assicurandomi il suo appoggio.


Punto di Vista di Sulfus 

 

Quest’anno credevo di avere tutto in pugno:  pensavo di aver scelto il terreno giusto, invece aveva aiutato Raf, che invece avrei voluto sviare. Il mio rapporto con lei si era completamente stagnato: pensavo di creare con quella battutina una certa intimità tra di noi e invece l’aveva completamente allontanata! Con le Devil non succedeva!
In un mese di distanza era diventata la mia ossessione! La spiavo di contino!
Ogni volta che eravamo nella stessa stanza, i miei occhi la scrutavano ed era una faticata poi distogliere lo sguardo.
Ogni volta che lei si accorgeva del mio sguardo su di lei, arrossiva ed era una goduria per i miei occhi.
Ogni volta che la guardavo, ricordavo quell’assurdo piano che la portava ad evitarmi ed era straziante.
Ogni volta che la vedevo parlare con il suo ex, io prendevo a coccolare Kabalè ed era doloroso.
Ogni volta che pensavo a tutto questo, mi rendevo conto che qualcosa di quanto l’amassi incondizionatamente.
Ogni volta che ripensavo a quel pensiero inconscio, il mio cuore incominciava a battere furioso ed ero felice.

QUANTO LA AMO!

 

16/10/2010

Sapere che avrei dovuto combattere contro Raf fu un fulmine a ciel sereno: nessuno dei due non si sarebbe risparmiato con Andrea. Quando ci venne data la notizia la stavo giusto scrutando: il suo tenero cipiglio si indurì contraendosi ritmicamente con una certa veemenza.
L’avevo seguita per tutta la scuola, alla ricerca di Andrea, per poi finire nel sognatorio che mi era formalmente precluso, ma non inaccessibile. Gli Angel volevano fare i furbi, ma tale caratteristica non gli addiceva: nonostante i sistemi anti-Devil, le finestre delle camere erano facilmente accessibili per noi esseri alati.
Volevo parlare con lei, provocarla, così mi diressi verso la sua camera.
Ci ero già stato in precedenza:  stavo volando qua e là in cerca di qualche cosa da fare, quando passai davanti ad una finestra in cima alla scuola. Sapevo che nella soffitta ci fosse il sognatorio, e, visto che la tapparella era aperta, decisi di entrare a portare un po’ di devastazione.
Veloce mi diressi verso la porta, quando sentii una voce: -mhh... sì... Sulfus...-.
Raf! La mia cara Angel dormiva beata, ignara della mia presenza. Era bellissima!
La sua innocenza mi attirava come il canto di una sirena, ma in quel momento potevo benissimo scorgere in lei qualcosa di erotico che la rendeva magnifica ai miei occhi!  
Quella fu una notte speciale: incominciai a pensare a lei come mai mi ero concesso.
Sfortunatamente per me non era in camera, così ricominciai la mia ricerca. L’unico posto che non avevo controllato era la biblioteca e fu lì che la trovai.
-ANGIOLETTO!- esclamai contento, aspettando una reazione che non avvenne.
-Suvvia Raf! E’ passato un mese! Ancora pensi a quello?- continuai imperterrito.
-Sei veramente arrabbiata... Non mi calcoli nemmeno: bene, sarò ancora più insistente- dissi fissandola intensamente. Incominciavo a conoscerla sempre di più, infatti potevo accorgermi dei primi segni di cedimento.
-Sei uno spasso Ralfuccia!-. Era adorabile anche se infuriata: avevo fatto bene a fermarmi a chiacchierare un po’ con Cabiria.
-Cosa vuoi Sulfie? Ti sei dato allo studio per caso? La Temptel non credo ne sarebbe entusiasta...- rispose finalmente con una certa aggressività, facendomi una bella linguaccia degna di una baby-devil. Cabiria aveva la lingua troppo lunga: come si permetteva di spifferare in giro il mio odiatissimo nomignolo?
-Tsè, io e lo studio non siamo compatibili! Comunque mi chiedevo dove fossi tu... Sai, non avevo niente da fare-.
Speravo continuasse a parlarmi, pensavo che una volta ingranata la marcia avrebbe continuato, invece si ostinava a non considerarmi.
-Allora, da domani si incamicia a giocare...-. Quello era un pessimo argomento con cui iniziare una conversazione con lei, ma non avevo altra scelta. Se non altro mi sarei divertito a stuzzicarla...
-Se credi che ti lascerò mettere le mani su Andrea ti sbagli di grosso!- esclamò agguerrita, lanciandomi delle saette dagli occhi: ci avevo visto giusto.
-E’ bello sapere che tifi per me!- strepitai ridendo e decidendo che per quel giorno avevo messo abbastanza a dura prova la sua pazienza.

QUANTO LA AMO!


Punto di Vista della Narratrice

Nei meandri dell’universo, nei più tetri angoli dello spazio, una donna dominava le sorti dei due giovani. La sua attenzione era concentrata su due fotografie e due recipienti di rame, in uno vi era un liquido bluastro e nell’altro rossastro.
-Sulfus e Raf, le personalità si scambieranno e l’uno nell’altra saranno!- pronunciò maligna, la signora dei ragni.
Dal primo recipiente un lampo di ghiaccio investì la foto del Devil, mentre nell’altro un fuocherello  bruciò  quella della Angel. Sulle Terra intanto i due innamorati scrutavano insonni la notte.



Salve a tutte! Questa volta sono stata velocissima!
Da questo capitolo incomincia la vera e proprio narrazione, da dove prenderanno forma gli eventi.
Alcune di voi mi hanno chiesto giustamente perché Uriè non fosse comparsa quasi per niente, ebbene vi rispondo subito: mi sta molto antipatica, non sarà un personaggio importante e se comparirà, sarà solo per mettere i bastoni tra le ruote!
Infine ringrazio coloro che hanno letto la prefazione, i capitoli precedenti e in particolare, Cfrancy e Kalimera2 per averla inserita nelle preferite e logicamente chi ha commentato!
P.S.: perdonatemi, ma non ho potuto rispondere alle recensioni una per una. Vi prometto che lo farò la prossima volta.
P.P.S.: alcune di voi si sono lamentate sul mio modo di scrivere, ed avete ragione, sono la prima a dirlo che sbaglio! Perdonatemi! Cercherò di correggermi, ma purtroppo ho ancora tanta strada da fare se voglio imparare a scrivere bene.
PUBBLICITA' [il primo link riguarda una mia storia su Naruto, il secondo una mia one-shot sempre su Naruto e il terzo una raccolta di one-shot sull’Amore]:
http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=1093992
http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=840084&i=1
http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=1460513

 

Con Affetto Nimueh

 
   
 
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