Fanfic su attori > Robert Pattinson
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Autore: midnightsummerdreams    28/09/2010    8 recensioni
Norah ha una cotta per Robert dal secondo anno e non č mai riuscita nemmeno a rivolgergli parola, si č sempre accontentata di guardarlo da lontano...cosa succede se un giorno anche lei diventa una delle attrici pių ricercate di Hollywood..e se la sua manager la obbligasse a firmare per Bel Amė? E se Robert non fosse effettivamente il ragazzo che pensava di conoscere? E se nemmeno lui fosse in grado di riconoscersi?
Genere: Drammatico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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“dovevo provarci, dovevo provarci io”disse Tom osservando l’enorme cartello pubblicitario mentre camminava con Robert per il centro di Londra.

“Sturridge scordati di farti raccomandare per un altro film”disse Robert

“no ma a me non interessa, sono felicemente occupato, però è una visione, cioè ti ha dato una bella lezione”disse Tom ridacchiando

“Sturridge potresti evitare di infierire”disse Robert

“si scusa è che non sono ancora riuscito a prendermi una rivincita su tutte le tue battutacce”disse Tom giustificandosi.

“e per quanto deve continuare questa cosa?”chiese Robert

“ma non saprei tempo indeterminato?”chiese Tom mentre entravano in un caffè.

“buono a sapersi”disse Robert e proprio in quel momento suonò il suo cellulare.

“pronto”disse Robert rispondendo al telefono.

“come pronto? Ma dico non hai più in memoria il numero di tua sorella?”chiese Lizzie dall’altro capo del telefono.

“certo che ce l’ho”disse Robert

“so che sei impegnato con le tue mille cose da attore affermato, ma vorrei ricordarti che domani è un giorno importante ”disse Lizzie

“un giorno importante?”chiese Robert

“dio Robert Thomas non vorrai dirmi che stavi per dimenticare il compleanno di tua madre”disse Lizzie

“dio non sapevo nemmeno che giorno fosse oggi”disse Robert grattandosi la nuca.

“uhm comunque mamma richiede la tua presenza, è un secolo che non ti si vede se non su giornali”disse Lizzie.

“ci sarò, ci sarò, sono stato impegnato”disse Robert

“ho visto come, naturalmente vogliamo conoscere anche Norah”disse Lizzie.

“si ehm si”disse Robert un po’ in imbarazzo, l’idea che i suoi genitori e specialmente che le sue sorelle parlassero con Norah era qualcosa che lo rendeva particolarmente nervoso, che cosa avrebbero detto? Avrebbero raccontato episodi spiacevoli? Avrebbero tentato in ogni modo di far capire a Norah con chi avesse a che fare?

“ma ci sei ancora? Puntuale mi raccomando”disse Lizzie chiudendo la chiamata senza che Robert potesse dire altro.

“che c’è?”chiese Tom vedendo l’espressione preoccupata dell’amico dopo quella chiamata.

“cerchiamo un regalo valido per mia madre”disse Robert.

“tua madre? e le tue sorelle? Io penserei a loro, di loro mi preoccuperei sinceramente di più, sanno troppo quelle due, sai non vorrei che Norah ti piantasse dopo questa cena. perché ho capito bene la porti con te? ”chiese Tom.

“voglio presentarla alla mia famiglia per me è già importante anche se usciamo da poco, ho conosciuto la sua famiglia, la sua migliore amica è giusto che le mostri un po’ del mondo da cui provengo anche se molte cose le sa già”disse Robert

“giusto lo stalking”disse Tom ridacchiando

“molte cose ma molte altre no, e certe cose magari per ora sarebbe anche meglio che non le sapesse ”disse Robert preoccupato

“beh dopo il compleanno di tua madre saprà tutto”disse Tom

“grazie Tom ”disse Robert sospirando preoccupato

“nel caso scappasse io posso consolarla tranquillamente non preoccuparti”disse Tom facendogli l’occhiolino.

“se vuoi fare la fine di Alex Turner accomodati”disse Robert

“dai scherzavo Rob, ti pare?”chiese Tom.

“un regalo per mia madre suggerisci”disse Robert cambiando argomento e sperando che il suo migliore amico tirasse fuori una buona idea, anche se ne dubitava fortemente.

Norah quella mattina aveva accompagnato suo padre e Patricia a fare l’ecografia di controllo, ormai non mancavano molti mesi al parto e l’idea che presto avrebbe avuto un fratello più piccolo la elettrizzava molto, erano sempre stati solo lei e suo padre da sempre, non c’era mai stato nessun altro con loro se non il loro cane, e ora invece stavano diventando davvero una famiglia.

Dopo l’ecografia che rivelò delle condizioni perfette per il bambino decisero di andare a fare colazione tutti insieme nel cafè preferito di suo padre.

“quindi mancano ancora 3 mesi giusto?”chiese Norah curiosa

“esatto”disse Patricia sorridendole mentre beveva la sua spremuta d’arancia.

“la tua pancia è enormissima siamo sicuri che ha sufficiente spazio”disse Norah perplessa

“si lo so, pare che questo bambino stia crescendo molto velocemente, e non temere ha tutto lo spazio che gli occorre”disse Patricia sorridendole e facendola sentire in quel momento come quando aveva cinque anni e chiedeva a suo padre chi fossero i genitori di Barbie.

“dio mio io non riuscirei a portare in giro un peso del genere”disse Norah

“ma tu non preoccuparti di queste cose tesoro mio sei ancora piccola”disse suo padre.

“piccola? Ho 22 anni” disse Norah

“si lo so, ma sarai sempre la mia piccola”disse suo padre sorridendole mentre Norah lo guardò perplesso.

“si tesoro è vero, ma è una donna da parecchio ormai credo che non voglia essere definita piccola”disse Patricia sorridendo al suo compagno.

“ma che donna e donna Norah è una ragazzina, ma perché ora ti interessi così tanto alla gravidanza? Mi devo preoccupare?”chiese suo padre.

“prendo sempre le dovute precauzioni puoi stare tranquillo”disse Norah scuotendo il capo perplessa, suo padre non sarebbe cambiato mai, continuava a considerarla una ragazzina di 13 anni.

“dovute precauzioni per cosa?”chiese suo padre perplesso

“niente papà lasciamo perdere”disse Norah

“forse dovrei fare un discorsetto a quel Pattinson, sisi la prossima volta che lo vedo lo sistemo io”disse suo padre.

“ok papà”disse Norah facendo finta di prenderlo in considerazione per fortuna il suono del suo cellulare la tirò fuori da quella situazione imbarazzante, come erano arrivati dal chiedere della gravidanza di Patricia al sesso tra lei e Robert era qualcosa di assolutamente misterioso.

“pronto”disse Norah rispondendo al telefono mentre si alzava dal tavolo e raggiungeva l’uscita.

“ciao piccola”disse Robert

“potresti evitare il piccola, ci sono già abbastanza persone che mi considerano piccola”disse Norah

“dai non dire così tuo padre è fantastico, e poi ha tirato su uno splendore come te tutto da solo”disse Robert

“il padre che tu definisci fantastico ha detto che se mi metti in qualche problema ti uccide pezzo per pezzo”disse Norah.

“non ti metterei mai nei casini”disse Robert dall’altro capo del telefono.

“di cosa avevi bisogno ?”chiese Norah.

“stasera c’è una cena a casa mia per il compleanno di mia madre, e voglio presentarti la mia famiglia”disse Robert che in realtà iniziava ad avere seri dubbi su questa storia, prima della fine della cena lei sarebbe scappata capendo che veramente aveva a che fare con uno stronzo.

“cena a casa tua? Ti sembra il caso?”chiese Norah quasi prendendosi un colpo, incontrare i genitori di Robert e la sua perfetta famiglia non era propriamente facile.

“certo che mi sembra il caso, tu non conosci la mia famiglia”disse Robert facendo pensare a Norah di averlo deciso lui, anche se in realtà era stato più un ordine che una scelta sua.

“va bene anche se un po’ di preavviso non avrebbe guastato e poi dovrei anche portare un regalo a tua madre”disse Norah pensando a cosa poteva regalare alla madre dell’uomo che amava per aver messo al mondo un figlio così perfetto.

“tutto a posto?”chiese il padre di Norah quando la figlia li raggiunse al tavolo.

“certo”disse Norah con la testa da tutt’altra parte. Che cosa regalare alla signora Pattinson? Una scelta alquanto ardua specialmente perché lei della signora Pattinson sapeva poco o nulla, negli ultimi anni era sempre stata troppo presa dal figlio della signora Pattinson piuttosto che da lei.

“da non crederci ti porta a conoscere la famiglia?”chiese Sarah strabuzzando gli occhi, nemmeno lei aveva ancora conosciuto i genitori di Marcus nonostante loro due vivessero insieme e lei avesse accettato di sposarlo, ma il motivo reale risiedeva nel fatto che nemmeno Marcus parlasse più molto con i suoi genitori. 

“anche tu pensi che sia troppo presto vero? Dopo tutto usciamo insieme soltanto da qualche mese”disse Norah

“pensavo che io non so nemmeno che faccia abbiano i genitori di Marcus”disse Sarah

“ma se hai accettato di sposarlo?”chiese Norah perplessa

“non so da quanto tempo non si parlano più, comunque io ho presentato Marcus ai miei genitori dopo 5 mesi che uscivamo insieme”disse Sarah

“io dopo qualche giorno, ma non è che l’abbia propriamente deciso”disse Norah scuotendo la testa perplessa e ricordando l’imbarazzante pranzo con suo padre e Patricia quando ancora la detestava per averle rubato tutte le attenzioni del padre.

“tesoro ti lascio a prepararti e mi raccomando non farti intimidire dalla sua famiglia , anche se immagino che saranno carinissimi, ogni stronzo dietro ha una famiglia stile mulino bianco”disse Sarah salutando l’amica prima di uscire dal suo appartamento.

“Robert non è stronzo”disse Norah mentre richiudeva la porta del suo appartamento più a se stessa che alla sua migliore amica, insomma un po’ la infastidiva che tutti continuassero a definirlo uno stronzo, non era uno stronzo non lo era mai stato, è vero qualche mese fa l’aveva pensato anche lei e l’aveva odiato per questo ma in fondo lei aveva sempre saputo che lui non era quello che tutti credevano.

Aprendo il suo armadio non trovò nulla che fosse adatto per una festa di compleanno di una signora sicuramente over cinquanta, c’erano vestiti troppo semplici e vestiti da premiere una via di mezzo non era minimamente contemplata e di sicuro non poteva presentarsi a casa dei genitori di Robert con l’abito che aveva indossato all’ultima premiere a cui era stata, tra l’altro secoli fa. Niente avrebbe dovuto rischiare di fare la figura della ragazza un po’ sciatta, insomma è vero che la famiglia Pattinson viveva in uno dei quartieri più alto borghesi di Londra e che la madre anni fa si occupava di moda, ma dopotutto Robert era uno molto alla mano insomma da qualcuno questa semplicità doveva averla presa, e quindi dopo svariati vaneggiamenti prese la decisione di indossare un paio di jeans con una camicia a quadri un po’ lunga e larga e un paio di scarpe basse non sapeva quanto più tardi avrebbe rimpianto quella scelta. Ebbe giusto il tempo di sistemare un attimo i suoi capelli che il campanello di casa prese a suonare in maniera poco delicata, niente al suo ragazzo di suonare in maniera più umana proprio non gli riusciva, doveva attaccarsi al campanello.

“arrivo”disse Norah uscendo dal bagno e scendendo di sotto, ma niente continuava a suonare, dopo l’avrebbe ucciso.

“ciao”disse Robert quando Norah aprì la porta

“ti avevo sentito mezz’ ora fa sai?”disse Norah ironicamente.

“mi sono ancora attaccato al campanello?”chiese Robert ridendo

“esatto”disse Norah facendolo entrare.

“non ti sei ancora vestita?”chiese Robert guardandola

“veramente mi sono già vestita non vado bene?”chiese Norah

“tesoro tu vai sempre bene”disse Robert baciandola, ma poi lo sguardo di Norah cadde sull’abbigliamento di Robert e si tranquillizzò ulteriormente vedendolo vestito come sempre.

“prendo il regalo per tua madre e arrivo”disse Norah scomparendo in cucina.

“non dovevi ”disse Robert

“non mi andava di presentarmi a mani vuote”disse Norah mostrando il pacchetto con l’ultimo best seller di Sparks al vertice della classifica inglese.

“va bene”disse Robert scuotendo la testa per poi sorriderle, quando aveva visto Norah aveva smesso di essere preoccupato, era adorabile e la sua famiglia si sarebbe risparmiata di farla scappare raccontando aneddoti scomodi o mettendola in imbarazzo.

Arrivati a casa Pattinson Robert la prese per mano e insieme salirono i cinque gradini alti che portavano alla porta d’ingresso, non ebbero il tempo di suonare il campanello che una ragazza bionda con un tubino nero aprì la porta precedendoli.

“fratellino”disse la ragazza che Norah non seppe riconoscere perché per lei Lizzy e Victoria erano piuttosto simili.

“ciao Lizzy ”disse Robert

“tu devi essere Norah giusto? O forse sei la ragazza del supermarket?”chiese Lizzy ridacchiando e Norah la guardò un po’ stranita non capendo a fondo la sua frase, mentre purtroppo Robert capì perfettamente e maledì Tom per averci preso in pieno, continuò a tenere Norah per mano senza entrare in casa forse se gli fosse venuta in mente una scusa qualsiasi avrebbero sempre potuto evitare quel bagno di sangue.

“si piacere tu sei la sorella di mezzo se non sbaglio”disse Norah

“esatto la più bella”disse Lizzy ridendo mentre entrava in casa.

“Robert che c’è?”chiese Norah vedendo che Robert non accennava a smuoversi dall’ultimo gradino.

“nulla”disse Robert sospirando

“sei sicuro?”chiese Norah perplessa

“no, posso fare una premessa scusali per qualsiasi cosa diranno sanno essere pesanti”disse Robert

“dai non preoccuparti”disse Norah sorridendogli, e lui si trovò a pensare se sarebbero riusciti a tornare a casa con lei ancora sorridente, una scusa una scusa qualsiasi perché diavolo non gli veniva in mente nulla per sfuggire a quella situazione?

Troppo tardi mentre ci pensava avevano ormai varcato la soglia di casa Pattinson.

“sono arrivati”disse Lizzy a gran voce.

“allora sei ancora vivo, dio ma guardati come sei sciupato sono mesi che non ti vedo”disse sua madre abbracciandolo e in quel momento Robert lasciò la mano di Norah per abbracciare la madre.

“e tu?”disse la madre di Robert perplessa osservando l’abbigliamento di Norah e in quel momento Norah si sentì decisamente in imbarazzo specialmente quando notò l’abbigliamento generale, si un abito indossato a qualche premiere non sarebbe stato affatto troppo, si sbagliava quando pensava che fossero alla mano si sbagliava parecchio.

“tu devi essere Norah”proseguì dopo aver osservato il suo abbigliamento la madre di Robert.

“si piacere”disse Norah stringendole la mano.

“una bellissima ragazza non c’è che dire, Robert ha sempre avuto un ottimo gusto”disse Clare.

“oh ma guarda Norah c’è Jack con Maria non sapevo sarebbero venuti”disse Robert prendendo per mano Norah e raggiungendo il cugino nell’angolo più lontano del grande salone dove tutti parenti e amici chiacchieravano animatamente.

“che succede?”chiese Norah a Robert

“perché?”chiese Robert facendo finta di nulla mentre raggiungevano gli amici.

“potevi dirmi che era una specie di serata degli oscar, insomma non voglio metterti in imbarazzo forse è meglio se invento qualche scusa e vado mi sento un po’ a disagio continuano a guardarci tutti ”disse Norah

“no ma che dici sei perfetta così, è che non ho mai presentato nessuno ai miei genitori e poi loro sono un pò così insomma sono molto inglesi”disse Robert

“anche io e la mia famiglia siamo inglesi”disse Norah non capendo appieno.

“come dire inglesi molto patriottici, se gli avessi portato a casa una ragazza non inglese sarebbe stato un vero dramma”disse Robert

“bene allora io non avrò problemi”disse Norah sorridendo per quell’assurdità appena sentita, “inglesi doc” assurdo ma vivevano ancora nel 1800?

“oh eccovi un po’ di gioventù”disse Jack salutandoli

“abbassiamo la media?”chiese Norah ridendo.

“decisamente”disse Maria.

“cugino andiamo a fumare ti prego”disse Jack

“si, tesoro ti spiace?”chiese Robert

“no vai pure, immagino manchi anche a te l’ossigeno”disse Norah

“grazie, spero finisca in fretta ”disse Robert baciandole le labbra prima di uscire con Jack.

“non sapevo che fosse la notte degli oscar”disse Norah notando che anche Maria non era da meno in quanto ad eleganza.

“beh vedendo come è vestito Robert c’era da aspettarselo che non ti dicesse nulla, Jack mi ha letteralmente obbligato a mettere un vestito da sera, ma ti rendi conto? Sua madre è una strega non ha fatto altro che fare battutine inutili sugli italiani”disse Maria facendo ridere Norah.

“non saranno così terribili”disse Norah.

“aspetterei a dirlo”disse Marie sorseggiando un po’ del suo punch.

Proprio mentre Robert e Jack tornarono dentro fece la sua comparsa una ragazza dai capelli color carota chiaramente molto elegante e l’accoglienza che le riservò la madre di Robert fu un tantino diversa rispetto a quella che era stata riservata a lei.

“un’altra cugina?”chiese Norah a Maria.

“non hanno cugine femmine”disse Maria

“perché è incollata al mio ragazzo allora?”chiese Norah osservando con gli occhi sbarrati la scena, la rossa stava accarezzando il viso di Robert un altro secondo e Norah sarebbe andata lì a staccargli quegli inutili capelli naturali color carota.

“oh ma presentami la tua ragazza”disse la ragazza  a Robert con un tono talmente falsamente cordiale che si percepì fino a loro che si trovavano dall’altra parte della stanza.

“certo”disse Robert facendole strada.

“Norah tesoro lei è Natalie”disse Robert presentandola ad una Norah che stava facendo di tutto per controllarsi, recitare ecco qual’era il trucco.

“piacere”disse Norah

“il piacere è mio”disse Natalie

“torno a salutare le tue sorelle”aggiunse poi sorridendo e allontanandosi.

“chi era?”chiese Norah a Robert

“un’amica di famiglia”disse Robert

“un’amica di famiglia è riduttivo”disse una ragazza bionda alle loro spalle

“Vic levati”disse Robert fulminandola.

“si certo”disse Victoria ridendo e raggiungendo la sua amica Natalie, era sicuramente ben vista da tutta la famiglia Pattinson non c’era dubbio a riguardo.

Norah non osò chiedere nulla a Robert era troppo terrorizzata dalla risposta che avrebbe potuto ottenere, ok i Pattinson erano un po’ snob ma in fondo non la conoscevano e quindi non poteva dire di non piacergli, cosa che potè dire circa un ora dopo quando tutti seduti a tavola stavano consumando una ricca cena.

“Norah quindi hai recitato anche tu in Bel Amì?”chiese la signora Clare

“già”disse Norah

“sarà un film pessimo, così amorale ero contrariata quando ho saputo che Robert vi avrebbe preso parte”disse Clare

“capisco, ma bisogna raccontare realtà sempre diverse”disse Norah

“non credo, credo che bisognerebbe educare e Bel Amì è diseducativo”disse Clare e Norah pensò che quella donna doveva sapere molto poco su suo figlio, che sarebbe stato un perfetto Bel Amì.

“Norah lo sai che anche Robert una volta ha fatto una scommessa come Alex ha fatto con te?”disse Lizzie ridacchiando.

“si con me, e c’è riuscito”disse Natalie approfittando del fatto che i loro genitori fossero troppo impegnati a chiacchierare per ascoltarli e che Robert si fosse alzato per andare in bagno.

“oh bene”disse Norah dopo aver accusato il colpo sul fatto che Robert in precedenza avesse fatto lo stesso ignobile gioco di Alex.

“però era un attimino diversa come cosa, lui è stato il mio primo ragazzo e io la sua prima ragazza, capisci”disse Natalie.

“sisisi”disse Norah sentendo un bruciore allo stomaco all’idea di avere di fronte la numero uno sulla lista di Robert.

“è strano che esca fisso con te, insomma non ne vedo il motivo tra due anni ci sposeremo”disse Natalie

“che cosa?”chiese Norah ridendo insieme a Maria che ascoltava impressionata le cattiverie che stavano tirando fuori quelle ragazze.

“l’hanno deciso quando avevamo dieci anni, ho già scelto l’abito e i nomi per i nostri figli”disse Natalie sognante.

“no mi stai prendendo in giro”disse Norah sempre più convinta.

“che succede?”chiese Clare sentendo un pezzo del loro discorso.

“niente la cara Norah non crede che io e Robert ci sposeremo”disse Natalie sbuffando per darsi un tono.

“mio figlio è fatto così, la sincerità non è il suo forte, ma certo lui sposerà Natalie è per quello che negli ultimi anni si è divertito molto, mi spiace Norah anche se non sei un granchè mi sei sembrata una brava ragazza, mi spiace”disse Clare falsamente cortese.

“Robert eccoti”disse Victoria

“che succede?”chiese Robert curioso per poi farsi preoccupato quando vide l’espressione sul volto di Norah.

“che c’è?”le chiese prendendole il viso tra le mani.

“lasciami”disse Norah liberandosi e alzandosi da tavola.

“non capisco”disse Robert seguendola.

“ti sposi con Natalie?”chiese Norah

“ancora con questa storia? È quello che vogliono loro ma non quello che voglio io, io non ci penso nemmeno al matrimonio figuriamoci con lei”disse Robert

“hai scommesso per portartela a letto?”chiese Norah diretta

“avevo 17 anni”disse Robert

“sei uno stronzo e io ti odio”disse Norah tirandogli uno schiaffo.

“ma amore è passato lo sai che ora io tengo tanto a te e che non ti farei mai del male”disse Robert massaggiandosi la guancia.

“no invece sei uno stronzo proprio come la tua famiglia”disse Norah prima di uscire da casa Pattinson.

“non puoi scappare sempre”disse Robert raggiungendola subito.

“si invece posso, perché in questo momento ti odio”disse Norah

“io non sono perfetto e questo già lo sapevi, se non riesci ad accettarlo forse dovremmo tagliare”disse Robert

“forse si”disse Norah

“Norah non dire così io non voglio, ti amo troppo per lasciarti andare”disse Robert riuscendo finalmente a fermarla.

“anch’io ti amo ma pensare che tu possa aver fatto la stessa cosa che Alex ha cercato di fare con me, in questo momento sono delusa, lo so è il passato e non è giusto che tu continui a scontarlo ma sono delusa ”disse Norah

“capisco”disse Robert dispiaciuto.

“però ti amo anch’io troppo e ti dispiace se ce ne andiamo da questa festa, non riesco a credere che quella sia la tua famiglia”disse Norah

“ce ne stiamo già andando vedi abbiamo le giacche e siamo ormai fuori”disse Robert sorridendole e prendendola per mano.

“matrimonio combinato interessante”disse Norah ridacchiando.

“non infierire”disse Robert stringendola a sé mentre si allontanavano a piedi per le strade di Barnes.


eccomi dopo mille anni a pubblicare mi scuso immensamente XD
   
 
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