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Autore: StefyGranger    01/11/2005    8 recensioni
E' piccolissimo ma devo sentire se vi piace o no, come inizio! Ciao!
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Ginny Weasley | Coppie: Ron/Hermione
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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html xmlns:v="urn:schemas-microsoft-com:vml" xmlns:o="urn:schemas-microsoft-com:office:office" xmlns:w="urn:schemas-microsoft-com:office:word" xmlns="http://www.w3.org/TR/REC-html40"> Dopo un po’ di tempo i due ragazzi tornarono a Dragon Alley, dove nel frattempo, Charlie e Mary erano rientrati dal lavoro

 

 

Dopo un po’ di tempo i due ragazzi tornarono a Dragon Alley, dove nel frattempo, Charlie e Mary erano rientrati dal lavoro.

 

Quando Hermione entrò in cucina, trovò Mary che si stava comportando in modo egregio nel preparare una sostanziosa cena.

La ragazza si sedette al tavolo e poggiò il mento sulla mano destra.

‘Beh, vi siete divertiti stamattina?’ domandò la donna, mentre un leggero sorriso si stampò sulla bocca.

Hermione annuì, e si immerse nuovamente nei suoi pensieri.

‘ Ah, il fascino Weasley…’

La ragazza sbattè le ciglia ‘Fascino cosa?

Mary si voltò ‘ Il fascino Weasley. Quegli occhi, quei capelli…. Tutto marca Weasley.

Hermione rise sorpresa dal modo così estroverso della donna di parlare.

‘Tu stai pensando a lui, lo so. Anche io quando ero ragazzina a Hogwarts, lo desideravo con tutta me stessa…ma lui non mi valutava proprio…’ Mary sorrise ai ricordi ‘ Era battitore della squadra di grifondoro…ed io ero una stupida tassorosso illusa. Mi ricordo che cercai di entrare nella squadra di Quidditch anche se non riuscivo a montare una scopa. Mi ruppi tre volte il braccio’ rise e tornò a guardare Hermione ‘ Tipico del fascino Weasley. Ti rapisce, e non puoi non farne a meno.

 

Hermione negò con la testa ‘No, Ron non è come Charlie. Ron è…impacciato… brusco…a volte anche molto imprudente….e è stato appena preso nella squadra di Quidditch…no, Ron non è come Charlie…è molto di più.’ Terminò sorridendo segretamente.

 

E tu lo ami così, non è vero?’ domandò lei sedendosi al tavolo.

Hermione alzò di scatto la testa ‘Non ho detto che lo amo.’

‘Oh, sì, certo. Ma lo pensi.’

‘Non ….lo penso, no.’

Mary la guardò ancora a lungo, Hermione sostenne lo sguardo anche se si sentiva le guance andare in fiamme.

Vabbeh, dai. Chiama i maschietti che la cena è pronta!.

 

                                                  °^^^^°

 

Hermione stava seduta sul divanoletto ancora chiuso. Nonostante fosse quasi la fine di agosto, sembrava fosse già novembre. Il freddo della stanza la faceva rabbrividire.

Sembrava essere passato solo un giorno da quella mattina in cui lui la portò in spiaggia e l’abbracciò forte forte.

 

Certo, non era successo nulla di così eclatante ed eccitante… ma almeno un abbraccio c’è stato.

Da quel giorno, i due, continuano a guardarsi e a sorridere segretamente. Spesso uscivano assieme per le vie di Dragon Alley con la scusa di andare a fare la spesa o controllare che avessero tuti gli ingredienti per Piton…e poi invece si ritrovavano a gustare insieme un enorme cono gelato offerto dalla gelateria “Nonulla”. Strano nome per una gelateria in cui tutto puoi dire tranne che non vuoi niente.

 

Strinse contro il petto le gambe, mentre leggeva un libro aperto alla pagine 123 alla sua destra.

Lo leggeva con attenzione, ne era rapita così tanto che non si accorse che una figura longilinea la stava osservando.

‘Ehm…Herm?’

Hermione alzò di scatto gli occhi e lo notò. Era in piedi, in pigiama e capelli erano, come suo solito, tutti arruffati.

Aveva la voce impastata dal sonno e gli occhi socchiusi per via della luce del salotto.

‘ Ancora sveglia?’ domandò lui.

Hermione annuì ‘ Sono eccitata… domani torniamo a Hogwarts…e tutto sembra tornare alla normalità.

Lui le si sedette accanto ‘E non volevi la normalità?’

‘ Certo. E poi…rivedremo Harry.’

 

Ron per un po’ tenne il viso abbassato ‘Già…Harry.’

‘ Che ti succede?’

Lui scrollò le spalle ‘Sono passate velocemente le vacanze, vero?

Hermione annuì ‘Mi sono divertita molto.’

‘Non prendermi in giro.’

‘Non ti sto prendendo in giro.’

Si guardarono per alcuni interminabili secondi poi, sfortunatamente, Ron ruppe il silenzio ‘E’ stata più divertente l’estate trascorsa con me…o quella con Krum?

Mhmmm!! Ron! Ancora con questa storia?! Non ci posso credere!’ sbuffò lei, spazientita mentre girava svogliatamente la pagina del libro.

Ma lui, testardo, continuò avvicinandosi ‘ Finché non mi dirai la verità io non ti lascerò in pace.’

 

Hermione, decisa più che mai a chiudere per sempre quel benedetto argomento che andava avanti da lì a quasi 3 anni, mise l’indice a mo’ di segnalibro tra le pagine del tomo chiuso e cominciò guardandolo negli occhi ‘E cosa vuoi sapere, sentiamo!

‘ Ad esempio….’ Ron fece finta di pensare, anche se sapeva già cosa voleva chiederle ‘ Ad esempio: cosa avete fatto alla fine del ballo del Ceppo?’

Lei ci pensò un po’ su, poi rispose ‘Ci siamo dati la buonanotte.

‘ Sì, ma prima?’

‘ Abbiamo ballato.’

‘Ma subito dopo il ballo?’

‘ Ci siamo fermati.’

‘ E poi…..??’

Hermione sorrise furbescamente ‘ E poi…cosa?

Cosa avete fatto subito dopo che vi siete fermati?!’ domandò ancora Ron, sbuffando.

 

E cosa mi dici di te e Lavanda?’ rigirò lei la frittata.

Il ragazzo alzò gli occhi al soffitto ‘ Stai facendo la mia parte, Hermione? Perché cambi discorso? E’ perché forse non mi vuoi dire la verità?

Lei lo guardò intensamente La verità? Perché la vuoi sapere? Cos’è? Non ti fidi di me?’ sembrava arrabbiata.

Per un po’ Ron non rispose, poi abbassò il capo ‘E anche se fosse?’

‘ E anche se fosse cosa?’

Lui alzò lo sguardo ‘ E anche se fosse…che non mi fidi di te?’

Lei tolse l’indice dalle pagine del libro e guardandolo si alzò di scatto e si avviò verso la cucina.

 

Lui la seguì subito dopo e la ritrovò sorseggiare del latte freddo.

Se non mi vuoi dire cosa è successo tra te e Viky… vuol dire che qualcosa è successo.’ Terminò lui, servendosi di latte.

Aprì la credenza, prese un barattolo di vetro contente della polvere nera, ne mise un po’ nel latte e cominciò a mescolare.

E vero.’ Lo raggelò lei ‘ Qualcosa è successo, caro il mio Ronald Weasley. Ma stà certo che tu saresti l’ultima persona a cui lo andrei a dire.’ Sbottò, poggiando il bicchiere sul tavolo e correndo al piano di sopra.

 

‘Non hai ancora risposto alla mia domanda!!’ le urlò dietro.

 

Tutto sembrava andare per il meglio…e invece…

 

                                               °^^°

 

Godric’s Hallow Ron, ricordi?’ Harry aveva deciso di accompagnare I suoi due migliori amici e Ginny alla stazione di King’s Kross.

Non vedeva da circa due mesi Ron e Hermione, e il primo sembrava essere cresciuto in altezza ancora di più. Non sapeva però se in quanto a cervello fosse stato lo stesso.

 

Harry non sarebbe tornato a Hogwarts e in realtà anche Hermione e Ron non sarebbero dovuti tornare.

Ma lui aveva insistito affinché la frequentassero almeno per tre mesi.

E così fu.

Lui sarebbe andato a Godric’s Hallow con Lupin, Tonks e Moody e il natale lo avrebbe passato con loro alla Tana.

Era stato tutto progettato attraverso le lettere che Ginny inviava a Harry, durante l’estate appena trascorsa.

 

Il cielo era uggioso e plumbeo. A volte si avevano degli scrosci d’acqua, ma niente di più.

 

‘Mi raccomando Harry. Quando vuoi la McGranitt ha detto che puoi comunicare attraverso il suo camino…’ ripeté per la centesima volta la preoccupatissima Hermione.

Harry sorrise dolcemente ‘Ti ho detto che non ti devi preoccupare. E adesso, salite. Su!’

‘ Harry, abbi cura di te stesso.’ Hermione lo abbracciò stretto, così tanto da meravigliare Ginny ma soprattutto Ron che per tutto il viaggio non spicciò parola.

 

Ginny aveva deciso di condividere lo stretto spazio dello scomparto numero 4 con suo fratello e Hermione. A volte sospirava pesantemente osservando il paesaggio attraverso il finestrino appannato. Spesso guardava l’orologio, come se dovesse scoccare qualcosa da lì a qualche minuto.

Il silenzio si faceva sempre più pesante.

 

Probabilmente, molto probabilmente, la vacanza non è andata proprio nella maniera che si sarebbe aspettata.

Osservava il fratello che aveva il viso volto verso destra, e Hermione ce aveva il viso rivolto verso sinistra,

Tutti e due aveva le braccia rigorosamente intrecciate sul petto.

 

Poi lo scomparto si aprì lentamente, rivelando una figura che fece saltare in piedi la piccola Ginny.

 

E allora…questo chap è davvero molto brutto, lo devo ammettere.

Ma avevo bisogno che la vacanza terminasse prima per anticipare il momento della dichiarazione.

Hermione e Ron sono irrimediabilmente cocciuti e nuovamente hanno litigato.

Ma chi sarà la figura misteriosa che è apparsa nello scomparto.

Non certo un Dissenatore ^^”……ma qualcuno che ci assomiglia.

E con i ringraziamenti a chi ha recensito, vi saluto alla prossima puntat…ehm…capitolo! ^^

 

ROBBY: Ehi, mamma mia quanti complimenti! Grazie!

 

HERMIA: va tutto bene, grazie! ^__- Ciao!

 

SIJAY: davvero non volevi recensirla..ç__ç ma poi hai cambiato idea ed è questo l’importante!! Grazie per aver recensito e per i bellissimi complimenti.

 

DK86: caro davide, inutile dire che la tua ff è splendida, grazie ancora per la tua recensione! ^__-

 

MIKY BLACK: Glaccie!! ^__^ Ciauuu!!

 

 

 

 

 

 

 

 

 

  
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