č la mia prima storia.. spero che vi piaccia!

Papā, come mai qui ci sono due zii George??

Erano ormai le quattro del pomeriggio quando Ron uscė in giardino chiamando la sua piccola Rosie, intenta ad osservare quel meraviglioso cielo estivo.

 -Guarda che ti ho potato- disse mostrandole alcune vecchie foto dei tempi di Hogwarts.

-Ehi papā, come mai qui ci sono due zii George?- chiese incuriosita la bambina dopo un po', mettendo su il tipico broncio di quando non capiva le cose.

-Non ci sono due zii George, tesoro,- rispose Ron divertito -Uno č lo zio george e l' altro č lo zio Fred-

-Sono gemelli? Sembra di si perchč sono uguali. Ma se č il fratello di zio George č anche tuo fratello perchč voi due siete fratelli e quindi se č vostro fratello perchč io non lo conosco?- chiese Rose tutto d'un fiato aspettando ora una risposta dal padre.

Nonostante facesse sempre male ripensare a Fred, Ron non riuscė a trattenere un sorriso davanti alla figlia, prima di tornare serio e rispondere -Tu non lo conosci perchč se n'č andato prima che tu nascessi-

-E dove č andato?- Guardō bene sua figlia prima di rispondere. Doveva trovare una risposta che non turbasse troppo la bambina ma che riuscisse comunque a soddisfarla.

-E' andato in cielo- Si, era decisamente la risposta pių semplice e concisa che potesse dare. Era fiero di lui.

-Quindi č morto?- al suono di quelle parole gli tornarono in mente le grida della battaglia, le esplosioni.

E poi il volto di Fred. Pallido. Vuoto. E poi ancora le lacrime che scendevano prepotenti sulle guance di Ginny, di Percy, sulle sue..

E per un attimo maledisse i geni Granger che avevano dato a sua figlia quelle straordinarie capacitā intuitive, e poi anche i geni Weasley che l'avevano resa tremendamente schietta. Ma d'altra parte aveva cinque anni, era normale che non capisse quanto faceva male a suo padre ricordare tutto quello.

In mezzo a tanto dolore Ron riuscė solo ad annuire alla figlia che, fortunatamente, si accontentō e torno a guardare il cielo, lasciando perdere le altre fotografie.

-Certo che lo zio Fred deve essere molto fortunato- disse Rose dopo qualche minuto di riflessione.

-E perche?- chiese Ron perplesso.

-Beh.. perchč le nuvole devono essere moooolto morbide- rispose la piccola con fare ovvio.

Ron non potč fare a meno di sorridere pensando che quella era in assoluto la prima volta che qualcuno parlava di suo fratello cosė liberamente davanti a lui da quando era morto. E si sentė pių leggero quando, osservando a sua volta il cielo, si ritrovō a pensare a Fred che se la spassava lassų, raccontando degli aneddoti imbarazzanti sulla famiglia Weasley, bello spaparanzato su una di quelle grosse e soffici nuvole bianche.

Mio Angolo..

Questa č stata, a grandi linee, la conversazione che hanno avuto mia zia e il mio cuginetto di 6 anni quando mio nonno č morto. La schiettezza(non so se esista veramente questa parola!!) di mio cugino l' ho subito rivista in Rose e quindi ho deciso di scrivere questa storia.. Ok io la mia parte l' ho fatta ora tocca a voi................. RECENSITE please!!!!!

P.S. Questa storia č dedicata a mio nonno... Spero che ci sia anche tu lassų con Fred, e che anche tu, come lui, ti stia divertendo raccontando a tutti le tue barzellette, stando comodamente sdraiato su una di quelle nuvole bianche che vedo tutti i giorni nel cielo...