I need Her ♥
- Cosa ci fai tutto solo soletto, Black? - il giovane Grifondoro sobbalzò nel sentire la voce femminile.
- Barry, non credo che la cosa ti interessi - le rispose con tono funereo.
- Dai Black, che succede ti è moro il gufo? - lo schernì la tale Barry sedendosi accanto a lui - Sigaretta? - offrì mostrando un pacchetto di Merit.
- Si, Grazie - rispose Sirius - Comunque sia, non mi è morto il gufo, sono solo problemi in famiglia. - confessò.
- Oh, mi dispiace, so che non andate molto d'accordo - disse lei tra una boccata di fumo e l'altra.
- Sai bene, ho deciso di andarmene di casa - disse tutto d'un filo Black.
- Bionda, non preoccuparti - le rispose il moro Grifondoro
- Hai quindici anni cazzo! Come puoi pensare di scappare di casa? E dove andrai? - la bionda inizia a preoccupare Sirius ma fece finta di non darlo a vedere
- Bionda, non preoccuparti - le rispose il moro Grifondoro
- Dai Potter vero? - chiese lei fissandolo negli occhi.
- Si, ma non sono affari che ti riguardano - disse Black lasciando cadere il discorso - Coomunque tu come mai sei qui? E' la torre delle anime solitarie, tu non lo sembri affatto - chiese alludendo alla fama di Antea Barry
- Oh, anche io ho i miei momenti - disse lei pensierosa - Black ti è mai capitato che il mondo ti parli troppo? - chiese pensierosa
- Si, a volte mi urla nelle orecchie - ammise il giovane
- Anche a me, sono quei momenti, che mi isolo venendo qui, leggendo un buon libro e guardando le stelle, come ora: li c'è Orione la tua costellazione, gli antichi Sumeri la vedevano come una pecora, non un combattente.
In Cina era uno dei 28 Xiu Zodiacali e chiamata Shen per le tre stelle che compongono la cintura di Orione.
Invece la mitologia rappresenta Orione come un bell'uomo figlio di Poseidone e Omero narra che egli corteggio Merope figlia di Re Enopione senza successo dato che egli cercò di violentarla Per punirlo, Enopione lo fece accecare e lo bandì dall'isola. Orione si diresse a nord verso l'isola di Lemno dove Efesto aveva la sua fucina. Efesto s'impietosì alla vista di Orione cieco e gli offrì come compagno e guida uno dei suoi assistenti, Cedalione. Con il giovane sulle spalle, Orione si diresse a est verso il punto in cui sorgeva il sole, dove, a detta di un Oracolo, gli sarebbe stata restituita la vista. E infatti quando all'alba i raggi prodigiosi del Sole caddero su quegli occhi spenti, Orione miracolosamente ebbe resa la vista. - Raccontò tutta persa nel suo mondo Antea.
Sirius resto ad ascoltare quella ragazza che fino a neppure due ore prima considerata frivola e puttana e ne restò abbagliato dalla profondità e simpatia che poteva trasmettere.
- Mio padre non sembra tanto l'uomo descritto - fece notare Sirius.
- Vero, Ma Sirio è la seconda stella più luminosa del cielo, un po come te no?! Che non sei popolare come James, o non vuoi esserlo per non rovinargli la piazza. Ti ho osservato Sirius Black - disse lei guardandolo.
- Come lo sai? - chiese allibito il giovane Black.
- Sei un libro aperto per me - disse lei semplicemente, tornando ad osservare il cielo.
- Tu mi dici perchè sei qui? - chiese lui.
- Ho avuto..una discussione con una mia compagna di stanza. - disse lei triste.
- Chi? La Evans? - chiese inclinando il capo Sirius.
- Si, stava insultando James Potter e io gli ho chiesto il motivo, anche perchè ciò che stava facendo era solo diffamazione e lei ha iniziato ad insultarmi, ho quasi perso le staffe e sono venuta qui per calmarmi - rispose lei un po triste.
- Ti dispiace che ti abbia insultata? - chiese stupidamente.
- Si perché non mi piacciono le persone che giudicano e poi rosicano - disse lei anlzandosi.
- E' stato un piacere parlare con te Sirius Black - disse lei sorridendo
- Piacere mio Antea Barry - sorrise di Rimango il grifondoro.
E così com'è arrivata, la biondina sparì, lasciando Sirius Black a contemplare il cielo stellato da solo.