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Autore: MadHatter27    28/09/2010    1 recensioni
Daphne Evans è sempre stata una ragazza vivace e solare, amante della compagnia rispettata da tutti per il suo carattere forte e la sua grinta. Ma la morte prematura dei suoi genitori ha affievolito quella luce che i suoi occhi emanavano. Verrà affidata alla famiglia della sua madrina che ormai non vede da 15 anni. Tutti i membri della famiglia Bright appaiono sin da subito disponibili e affettuosi nei suoi confronti. Tutti tranne uno. Kyle, figlio maggiore, sembra avere dal principio qualche problema con Daphne ma come ben si sa.. Le apparenze ingannano... DAL PRIMO CAPITOLO Se inizialmente pensava che quel ragazzo fosse carino si era sbagliata di grosso. Ne era certa quello che aveva ricevuto era stato solo un assaggio del famoso caratterino di Kyle Bright. Ma una cosa era certa, non si sarebbe fatta trovare impreparata. Era giunto il momento di far tornare in vita la grinta di Daphne Evans.
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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"Sta calma Daphne.. Mantieni la calma, mancano solo dieci minuti e finalmente potrai tornare a fare lezione" Considerando che nell'ora successiva alla pausa pranzo avrebbe avuto Storia, doveva essere davvero disperata per desiderare di allontanarsi il più velocemente possibile da quella fonte di inutile rumore spaccatimpani altrimenti noto come Jessica. Si Jessica, la "deliziosa" nuova fiamma di Kyle che in quel momento fingeva di ascoltarla con interesse quando n realtà si poteva ben capire che stava pensando a tutt'altra cosa. Quell'inutile ragazza non si era stancata nemmeno per un secondo di parlare, anzi aveva preso la domanda " Come hai trascorso l'estate" come un vero e proprio tema e si era quindi arrogata il diritto di parlare per un'ora intera.

 

Al tavolo rotondo della mensa erano seduti Daphne, al centro fra Chase e Cherise, poi c'era Alex ed infine la coppietta del millennio Kyle e Jessica. Tutti erano stremati e resistevano all'impulso di saltare al collo della brunetta e ucciderla solograzie a qualche santo che probabilmente li proteggeva, dalla prigione.. In preda all'angoscia Cherise si girò verso Daphne..

 

-Ti prego dammi un'ottima motivazione per non porre fine alla sua inutile esistenza..-

 

-Credo che potrebbe essere considerato un reato l'omicidio..- rispose Daphne giocherellando con il cibo. A quel punto anche Chase decise di unirsi alla progettazione dell'omicidio, tutto era meglio pur di non ascoltare le inutili chiacchiere di quella ragazza..

 

- E' un costo alto che pagherei con piacere..-

 

-..E alla fine mi sono decisa a comprare le scarpe rosa confetto della Gucci, e non importa se le ho pagate un occhio della testa addosso a me saranno stupende ahahahah.. -

 

alta tentazione alta tentazione alta tentazione. Omicidio. Omicidio. Omicidio. Era una vena quella che pulsava sulla tempia di Cherise o forse era solo un impressione? Daphne la guardava con un sorrisino felino nascosto con tutte le sue forze. Capiva perfettamente lo stato d'animo dell'amica. Di certo non doveva essere facile avere perennemente a che fare con una cretina del genere..

La vide alzarsi di scatto furente, si mise una mano sulla bocca per permettersi di non ridere..

 

- Vuoi stare zitta?! La tua voce sottile e penetrante mi urta il sisema nervoso, sei come una stupida e fastidiosa cimice con l'unico scopo di provocare un grandioso mal di testa a tutti noi!.. Mi hai stufato!..-

 

e così sbattendo il vassoio sul tavolo si allontanò a passo di marcia borbottando tra se e se.. Daphne guardò con malcelato disgusto dietro un sorrisino soddisfatto Jessica che imperterrita continuava a stringere il braccio del suo amato, che non degnava nessuno del minimo sguardo.. La bionda, allontanò il suo piatto con grazia e sorrise sprezzante..

 

-Scusate ma condivido il pensiero di Cherise, credo che la compagnia di un asino o di una mosca sia più piacevole di questa...qui..Arrivederci..-

 

e così dicendo raggiunse l'amica che si era fermata fuori dalla mensa.. Daphne le corse incontro prendendola sottobraccio..

 

- Oh Cherise tu non hai idea di quanto tu mi abbia divertita, è stata la cosa più divertente di tutta la giornata ahaha..-

 

continuava a ridere, non riusciva proprio a fermarsi più ripensava alla scena più si divertiva da morire. Era pienamente d'accordo con tutto quello che aveva detto Cher, bisognava denunciare quell'oca per inquinamento acustico in effetti..

 

- Ti giuro Daph non sono riuscita a controllarmi, oggi è solo il primo giorno di scuola e quella stupida non fa altro che blaterare blaterare sulla sua magnifica vita, o meglio superflua, su quanto sia bella, stupenda.. Che odio profondo! Pensa davvero che aprendo le gambe a tutti otterrà dei veri risultati! Ti rendi conto!..-

 

Daphne continuava ad osservarla in silenzio, quello era evidentemente uno degli sfoghi che Cher si era tenuto dentro da tanto tempo solo che non riusciva a coglierne il motivo..Quale motivo poteva avere per serbare tanto rancore per quella ragazza?..SI sedette sulla panchina accanto a lei decidendo di non fare tanti giri di parole ma di arrivare direttamente alla domanda fondamentale che tanto premeva per uscire..

-Cher..non è che c'è un altro motivo, molto più importante, per cui odi così tanto Jessica? .-

 

Cherise parve bloccarsi, pietrificarsi sul posto. Non si mosse per niente per alcuni minuti fino a quando non si decise a girarsi verso di lei guardandola negli occhi con vecchio rancore celato da amarezza. Sorrise malinconica afferrando dallo zaino una foto che ritraeva lei , Alex e quello che probabilmente doveva essere Chase visto che la faccia era sempre la stessa.. Daphne la guardò interrogativa..E Cherise decise finalmente di parlare..

-Quale altro motivo per odiarsi potrebbero avere due ragazze, se non un cuore spezzato? ..-

 

***

 

Una legge fondamentale che differenzia l'uomo dalla donna sostanzialmente, è che gli uomini hanno le palle dalla nascita e molto spesso non le utilizzano, mentre le donne..Oh le donne , se le fanno crescere col tempo, con l'esperienza , ogni qualvolta le tirano fuori dimostrano quanto possano essere superiori rispetto agli uomini. Infatti , se torniamo indietro nella nostra beneamata mensa scolastica possiamo notare come, dopo l'uscita trionfale e ricca di effetti delle due ragazze, al tavolo con la coppia, erano rimasti i due baldi giovani cuor di leone, Alex e Chase.

Potrebbe essere stata la pigrizia oppure lo spirito fraterno che nutrono verso il loro amico Kyle a convincerli a rimanere li..Questo non si sa, ma d'altronde l'animo maschile nonosante può classificarsi nella scaletta gerarchica delle scimmie un pò troppo evolute, a volte può dimostrare effetti alle donne che rimangono sbalordite da tali eventi.

Però non sempre le scelte effettuate sono le migliori. Infatti era da circa dieci minuti che Chase tamburellava nevrotico sul tavolo, mentre Alex faceva a pezzi dei fogli di carta.. Jessica continuava a parlare fino a quando la benedizione del signore non scese su di loro facendo entrare le due migliori amiche della pazza che si mise a gridare correndole incontro come una papera spennacchiata. - Oh mio Dio!!! Janiceeee, Juliaaaa!!! AAAAAAAAAH!! CI vediamo dopo amore della mia vita..- e dopo aver stampato un bacio sulle labbra di Kyle se ne andò lasciando i tre ragazzi da soli.. Kyle si aggiusto meglio sulla sedia e con lo stesso sguardo indifferente con cui aveva corrisposto al bacio della sua "ragazza" e fece scivolare lo sguardo sui due amici che continuavano imperterriti nelle loro attività ignorandolo completamente.. Scocciato il ragazzo poggiò i piedi sulla sedia dove stava seduta Daphne roteando gli occhi..

 

-Avanti cosa volete? -

 

-Tu non ti rendi conto..-

 

-..una scimmia..-

 

- Ti farà venire malattie, non sottovalutare..-

 

-.. qualche infezione, solo a contatto con la saliva..-

 

-..disinfettati..-

 

-Dio che disgusto..-

 

E come avevano iniziato a parlare così terminarono guardando entrambi con una faccia saputella a Kyle che aveva assistito a quella serie di

parole senza senso. I suoi amici come al loro solito avevano la lieve tendenza a drammatizzare qualsiasi cosa gli succedesse..

 

-Piantatela , le ho concesso un'altra opportunità va bene? Ci sa fare ed è bella. Non voglio altro. - Alex fu il primo a guardarlo con aria volutamente perplessa..

 

-Ah e certamente perchè infondo è quello che conta davvero.. Se continui su questa strada finirai come questo qui..- disse indicando con un movimento secco della testa Chase che guardò Alex con sfida..

 

- Io perlomeno me le so scegliere le compagne di un paio di giorni.. Lui manco quello..-

 

- Per caso voi due grandi menti avete mai pensato che ci sono alte probabilità che esistano belle ragazze con un paiodi neuroni?..- Alex come al solito dimostrava di essere quello più riflessivo del gruppo - Rifletteteci.- .. Si alzò mordendo la sua mela e con i libri sotto braccio uscì anche lui dalla mensa.. Rimasero Chase e Kyle che si guardavano sorpresi per poi assumere un espressione rassegnata..

 

- Povero Alex di questo passo troverà una ragazza a 40 anni..- disse Kyle alzandosi..

 

-Peggio. Di questo passo arriverà vergine ai 40 anni..- e con l'ultima battuta teatrale di Chase uscirono da quella mensa che per quel giorno era stato teatro di varie vicende..

 

***

Ore 3:15. Uscita di scuola. Libertà.

 

Quanto tempo aveva passato durante le lezioni ad idealizzare il magnifico momento in cui la campanella sarebbe suonata segnalando la fine di quella tormentosa giornata di scuola ricca di novità e di sorprese. Daphne e Cher camminavano verso il parcheggio dove sicuramente avrebbero incontrato i tre ragazzi. Daphne era ancora scorrazzata in giro da Kyle che volente o nolente oramai si era abituato all'idea di doversela trovare costantemente davanti alle scatole. Arrivare nel parcheggio videro giài tre ragazzi accanto ai loro veicoli. Kyle appoggiato alla sua moto e Chase alla sua macchina, una mini cooper verde petrolio, alla quale stava poggiato anche Alex. Evidentemente sia lui che Cherise venivano presi e accompagnati da lui per andare a scuola.

-Finalmente sei arrivata bionda pensavo di doverti aspettare ancora un pò..- ma Kyle quella volta non ricevette risposta, e così si rese conto dell'umore delle due ragazze. Sembravano pensierose immerse nelle loro riflessioni e nei loro turbamenti. Cherise salutò l'amica ed entrò semplicemente nella macchina non badando più a nessuno. Daphne al contrario di ciò che tutti si aspettavano, non rispose alla palese provocazione di Kyle ma si limitò a parlargli con aria assente.. - Portami a casa.. per favore..- I ragazzi continuavano a lanciarsi sguardi sorpresi tra loro, cosa si erano persi dopo l'uscita dalla mensa? Doveva essere successo sicuramente qualcosa. Alex continuava a guardare apprensivo la sorella che si era infilata un paio di auricolari e con occhi chiusi ascoltava la sua musica dall'i pod.

 

-E' meglio andare Chase, prima arriviamo meglio è..- e rientrò in macchina dopo aver salutato gli amici ed aver baciatouna guancia a Daphne.

Chase annuì semplicemente e dopo aver sorriso entrò in macchina e dopo qualche minuto la mini cooper era sparita dallo sguardo dei ragazzi. Kyle si girò verso Daphne porgendole il casco. Non disse niente. Nemmeno una battuta. Sembrava così .. freddo.. distaccato ad ogni cosa che non riguardava la sua sfera personale emotiva.

L'ormai familiare rombo del motore riempì le orecchie di Daphne che si abbandonò sulla spalla di Kyle socchiudendo gli occhi.. e stringendo lievemente la presa sui fianchi del ragazzo. Quella era stata senz'altro una delle giornate più pesanti.

 

***

 

Un quarto d'ora dopo circa erano finalmente arrivati a casa. E tutti si accorsero della lontananza della mente di Daphne, Robert continuava a lanciarle sguardi ansiosi, Dave le aveva regalato una margherita prima di addormentarsi facendole spuntare un bellissimo sorriso,e Valerie.. Be Valerie forse era l'unica che dopo averle dato un'occhiata decise di lasciarla perdere perchè comprendeva che in quel momento non aveva voglia di parlare. Kyle aveva intavolato con Robertuna discussione sui nuovi professori e sui nuovi libridi testo adottati dalla scuola. Robert lavorava in una grande azienda editrice, e di libri se ne intendeva molto. Appena terminò di mangiare Daphne scostò delicatamente la sedia cercando di produrre il minor rumore possibile..

 

-So che è maleducazione chiederlo, visto che il pranzo non è ancora terminato ma potrei andare in camera mia a riposare. Sono parecchio stanca..- parlava con voce dimessa..Stanca sembrava esausta.

Robert continuava ad osservarla, e Valerie fu la prima a rispondere..

-Vai pure non preoccuparti noi abbiamo quasi finito..- e detto questo Daphne potè finalmente salire nella sua camera chiudendosi la porta alle spalle. Aprendo però la porta ai proprio pensieri, che inevitabilmente presero adesso più che mai il sopravvento. Mentre si spogliava e si infilava la tuta, ripensò alle parole di Cherise e allo sguardo sofferente che aveva mentre parlava. Daphne si buttò sul letto immergendo la testa nel cuscino.. Era davvero quello che si provava? I film non centravano nulla, tutto quello che aveva letto, su quell'argomento in sostanza era tutto differente..Faceva soffrire, stare male, piangere. Lei un sentimento così non l'aveva mai provato. Ma se in un futuro potesse succedere a lei una cosa simile a quella di Cherise, come mai avrebbe potuto reagire? Davvero non sapeva rispondersi. Forse perchè , nonostante avesse difficoltà ad ammetterlo, vedere il dolore impresso nel volto dell'amica, l'aveva impressionata piùdi quanto lei non si aspettasse. I cuori spezzati dovevano fare davvero molto male.

 

Tum..Tum..Tum..

 

Daphne alzò la testa da cuscino voltandosi verso la porta e si alzò di malavoglia dal letto per andare ad aprire.. Si trovò di fronte Valerie che la guardava con un sorriso rassicurante e materno in volto..

- Posso entrare?..- disse semplicemente e in quel momento davvero Daphne capì di quanto avesse bisogno di una mamma..

 

***

Kyle era in camera sua buttato sul divanetto di pelle mentre era intento a lanciare per poi riprendere una palla da Basket. Continuava a pensare a tutte le cose successe quel giorno, ogni momento trascorso, ogni emozione provata. E soprattuto la sorpresa di vedere la bionda non ribattere alle sue battute e alle sue provocazioni. Non si stava mica ammosciando volle sperare. Non gli andava a genio quella parte triste e sconsolata nelle persone.

Eppure una piccola parte di lui, minima quasi invisibile avrebbe davvero voluto aiutarla..

 

***

Foto. Tante foto contornavano il letto di Cherise Duport quella sera. Continuava a rivivere quei momenti come antichi flashback. Come sprazzi di vita non vissuti da lei. Come se dopo tanto tempo fosse tornata a vivere la vita di un'altra persona..Una vita che non le sembrava più la sua. Solo una domanda continuava a tormentarla dopo tanto tempo. Perchè? Perchè era successo tutto quello! Cercando di reprimere i singhiozzi si raggomitolò sul letto stringendo il cuscino a se. Un rumore. La porta si aprì e si richiuse. Doveva immaginarlo che lui sarebbe andato da lei. Poteva ingannare i suoi genitori. Ma non suo fratello. Alex si mise sul letto accanto alla sorella abbracciandola. Cercando di calmarla. Perchè alle volte anche il più orgoglioso degli esseri umani ha bisogno di aiuto..

 

***

 

Chase Fox. Arrogante superficiale ragazzo di Chicago era seduto sulla sabbia fredda di quella notte di fine settembre. Chi mai avrebbe potuto immaginare che un tipo come lui avesse bisogno di riflettere sulla sua vita. Nessuno. Eppure lì su quella spiaggia il ragazzo pensava e compieva un gesto semplice, meccanico compiuto tante volte. Infilava la mano nella tasca interna del giubbotto estraendo un oggetto.

Una foto.

 

 

 Angolo della Scrittrice ^.^


Ho ripreso ad aggiornare con sempre più frequenza finalmente. Questo capitolo è un pò più profondo rispetto al precedente e con un pò più di mistero. Spero che vi piaccia davvero ^.^ Ringrazio tutti quelli che hanno letto la mia storia e spero davvero che mi possiate dire quello che pensate su questa storia sui miei personaggi e tutto =) Le vostre recensioni sono davvero importanti per me ^-^

Grazie Eynes per aver recensito il capitolo precedente ^.^

Un bacio

Kokkolina

  
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