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Autore: EvilKisses500    30/09/2010    2 recensioni
Un matrimonio sull'orlo del precipizio e un dolore lancinante, un bambino dolcissimo... Cosa accadrà?
Un Harry Draco in 5 capitoli, uno ogni settimana!
Genere: Introspettivo, Malinconico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash, Yaoi | Coppie: Draco/Harry
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Somebody To Love

...Far Far Away...

-         Pronto?-

-         Harry sono io!-

-         Amore, verso che ora torni stasera? –

-          Emh! Ecco vedi… -

-         Un altro dei tuoi problemi? Non torni neppure questa volta? Sono mesi che manchi, sei mesi che non ti vedo, sono stufo di questa assurda situazione –

-         Io… Harry mi dispiace, ma proprio … non posso… non ancora almeno… -

-         Se ti dispiacesse davvero non sarebbero passati sei mesi dall’ultima volta che ci siamo  sentiti -

 

 

Quella conversazione era simile, se non identica, alle molte ultime discussioni che avevano avuto.

Era partito per lavoro, per consolidare un contratto con un’azienda indiana che collaborava con la Gringott.

Doveva essere una cosa temporanea, a suo dire un mese esagerando, ma quel mese si era tramutato in due, poi tre, quattro… sei lunghi mesi, a cui non pareva esistesse  una fine.

E lui non ce la faceva davvero più a reggere quella situazione.

Si lasciò cadere sul grande letto della sua camera, un letto enorme, grandissimo ma vuoto, vuoto e freddo come era la loro camera da quando era partito.

Non chiedeva molto alla vita, o almeno non troppo, una vita tranquilla, il che includeva una lavoro comune, una casa accogliente, figli e un cane da portare a spasso.

E lui ci aveva provato, aveva abbandonato gli Auror il giorno dopo aver deciso di sposarsi. Ma lo aveva fatto con il sorriso sulle labbra, per la loro vita insieme non ci sarebbe stato rimpianto al mondo che gli avrebbe fatto vedere la loro unione come un errore.

Però anche nelle favole ci sono i loro ma, i loro se e i loro problemi, e anche lui aveva trovato il suo nella sua favola iniziata sin troppo facilmente.

Lui, il suo uomo non aveva ancora adempito a quella promessa di sei anni prima…

Continuava quel lavoro che lo teneva spesso lontano da casa, e l’unica cosa che sembrava davvero essere capace di fare era rimandare.

Avevano deciso che dopo il matrimonio avrebbe trovato un  altro impiego uno che non lo tenesse sempre via, ma così non era stato.

Il matrimonio era venuto, ma lui aveva rimandato al primo figlio, e anche quello c’era, ma la cosa non lo aveva portato ancora a rinunciare al suo impiego.

Non era preparato a tutto quello, inconsciamente aveva sempre sperato  di potersi godere in pace la sua famiglia, di viverla nel modo più semplice possibile …

 E invece era solo, nella loro grande casa, con un bambino piccolo da crescere a quanto pareva da solo, con un vuoto dentro non difficile da colmare.

Il silenzio di quella casa molto spesso lo schiacciava da solo con il piccolo Sirius, e quando lui non c’era la malinconia tornava a far da padrona.

Dubbi ed ansie lo assalivano, e si ritrovava a chiedersi quanto ancora poteva assottigliarsi il sottile filo che era il suo matrimonio prima che questi si rompesse…

Il “tira e molla” che da tempo andava avanti, la paura che la loro famiglia potesse dissolversi lo rendeva irrequieto e triste al solo pensiero.

 

 

-Papi, è lo zio Evor! –

 

 

La voce squillante ed allegra del piccolino lo risvegliarono dai suoi infelici pensieri.

Asciugandosi velocemente dal volto le lacrime con una passata del palmo della mano, sorrise al suo piccolo miracolo prendendoselo in braccio e iniziando ad avviarsi ai piani inferiori dove l’amico di vecchia data li stava aspettando.

 

Trevor, o Evor come lo chiamava Sirius, era un ex collega di Harry, uno della sua squadra, una delle menti che stava dietro ai piani del loro team.

Avevano stretto amicizia molto velocemente e anche dopo il suo abbandono del dipartimento erano rimasti amici, non si erano persi di vista, quindi anche lui con il tempo era diventato parte integrante della famiglia allargata di Harry. Era più piccolo di lui di due anni, Trevor aveva trentuno anni e un aspetto da venticinquenne un po’ stagionato, spalle larghe, muscoli ben delineati nei posti giusti, occhi grandi da cerbiatto e capelli lisci un po’ lunghi ad incorniciare i tratti delicati e gentili del viso. Una belle persona, gentile e disponibile, soprattutto in questi ultimi periodi che per Harry non era erano stati dei migliori. Si era rivelato un ottimo amico in più di un occasione, oltretutto Sirius stravedeva per lui…

 

-         Ciao Harry! Campione mi ha detto che stasera ritorna Draco, volevo sapere se vi andava di venire a cena con tutti per festeggiare il lieto evento!-

 

Harry gli sorrise, lasciando libero il figlio di scorrazzare come meglio preferiva, senza dire niente di sistemò sul divano consapevole che Trevor avrebbe capito la situazione anche senza bisogno di parole.

 

-         Che cafone, scusami Harry! Non volevo girare il coltello nella piaga, che idiota che sono! –

-         Non ti preoccupare non potevi saperlo –

-         Ma dove ha la testa quell’uomo! Vedrai che si sistemerà tutto, andrà tutto apposto come sempre –

-          No, Trev, non si sistemerà proprio nulla! Me lo sento dentro le ossa, questa è la fine…  Io veramente non so più cosa pensare… Mi manca, vorrei fosse qui con noi, a giocare con suo figlio, a crescerlo con me! Ma non c’è… Non c’è mai stato e non ci sarà, e la cosa fa terribilmente male … -

 

Gli occhi verdi del moretto già arrossati da poco prima, si inumidirono di nuovo, liberando per l’ennesima volta nuove lacrime che gli solcarono il viso, e incrinando la sua voce con singhiozzi disperati.

 

-         Harry!-  Le braccia forti di Trevor si strinsero attorno ad Harry, premendolo al suo petto, cercando di infondergli quella sicurezza che pareva essersene andata da tempo.

-         Si sistemerà tutto, come sempre, Draco non rinuncerà a voi due, nessun sano di mente lo farebbe mai –

-         Si è perso il suo primo compleanno, il primo giorno d’asilo, la prima parola, i primi passi, il primo dentino, e tutto ciò a causa del suo stupidissimo lavoro! Ha perso le tappe più importanti di Sirius e perché? Perché tiene di più al suo lavoro che alla sua famiglia! –

 

Trevor si ritrovò a pensare che ormai tutti i mesi si scontravano con il solito problema, con i soliti dubbi, agitazioni.

Lì, sul quel divano di pelle scamosciata con un Harry disperato fra le braccia per i mancati ritorni a casa di suo marito, e se Harry non ce la faceva più, beh neppure lui reggeva quella situazione…

Aveva rinunciato al moro molti anni prima, con la promessa da parte di Draco che Harry sarebbe stato felice con lui.

Ma visto che la promessa non era stata mantenuta ed onorata da Draco, aveva intenzione di riprendersi quello a cui aveva rinunciato tempo prima, voleva Harry.

E Harry sarebbe stato di nuovo suo!

Che ne pensate? Me lo lasciate un commento?

  
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