"Sirius!! Remus!! Correte presto, la moglie di mio figlio sta per partorire!" un giovane uomo dai capelli
spettinati saltellava eccitato, prendendo la moglie per un braccio e coinvolgendola in quella strana danza saltellante.
"James Potter! Datti una calmata, immediatamente!" ordinò la moglie, una giovane donna dai lunghi capelli rosso
scuro e due stupefacenti occhi verdi, occhi che in quel momento lo fissavano con rimprovero 
"Ma tesoro, sta per nascere mio nipote, sono emozionato!"
"Che significa, è anche il mio di nipote" precisò lei "Ma non sto facendo tutto questo teatrino"
"Ramoso!" urlò una voce, appartenente ad un altro giovane, dai capelli lunghi e neri e due profondi occhi grigi,
che corse sorridendo verso la coppia "Felpato! Alla buon'ora!"
"Allora, mi sono perso qualcosa?" domandò eccitato
"No, vedi amore, vedi che non sono l'unico a essere emozionato?"
"Sirius non fa testo James, lo sappiamo tutti che pensate praticamente le stesse cose"
"Sbagliato Lily, io non ho mai pensato di sposarti" ghignò, dando il cinque all'amico
"Remus!" sospirò sollevata la rossa, abbracciando il suo migliore amico, che le sorrise dolcemente
"Menomale che sei arrivato te, questi due stanno dando i numeri, ci credi che riescono a essere quasi più
molesti di quando erano in vita?"esclamò esasperata "Ti credo sulla parola Lily"
"Finitela voi due guastafeste, e venite a vedere, sta nascendo!" urlò Sirius.

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Nel mondo dei vivi quel giorno una giovane coppia si smaterializzò urgentemente al San Mungo, dato che alla donna
le si erano appena rotte le acque.
Dopo qualche ora un uomo dai capelli neri e spettinati, e il volto preoccupato e ansioso come non mai, ebbe il permesso di andare dalla moglie, stremata e stanca, i capelli rosso fuoco appiccicati al viso, madido di sudore, aveva appena partorito.
"Harry" gemette, stringendogli la mano "Sono qui tesoro, sono qui" rispose immediatamente il moro
"Dov'è?" soffiò "Dov'è mio figlio?" "Eccolo signora Potter" intervenne un infermiera
"E' un maschietto bellissimo, e anche molto vivace" rise, porgendole un fagottino azzurro. Al suo interno un
bambino agitava i pugni, i capelli neri come la pece sparati in tutte le direzioni, gli occhi aperti, era strano che
un bambino appena nato li aprisse così presto, ma si vede che il piccolo era impaziente di vedere il mondo.
Fatto sta che comunque, in quel visetto vispo, spiccavano due occhioni color nocciola, curiosi e brillanti. I due
genitori lo guardarono con amore, accarezzandogli dolcemente il viso, le lacrime agli occhi dalla commozione
"Come lo chiamiamo Gin" domandò Harry, la voce tremante
"Che ne dici di James, come tuo padre?" rispose, alzando per la prima volta lo sguardo da suo figlio, fissando
le iridi smeraldine del marito, ancora più profonde a causa delle lacrime
"James.. James Sirius" mormorò "Ti piace?" le domandò incerto "E' stupendo" sussurrò.

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Lily e Remus si girarono immediatamente verso James e Sirius, lo sguardo commosso e dolce, approvavano
la scelta della coppia, anche loro la trovavano un'idea magnifica. I due uomini si guardavano, la bocca
spalancata e gli occhi lucidi, Lily sapeva esattamente quello che provavano, quei due erano come fratelli, fratelli
che erano stati separati troppo presto, in quel modo sarebbero stati uniti ancora una volta, uniti in un'unica
persona, uniti per sempre. Istintivamente li abbracciò entrambi
"E io che vi credevo uomini" ironizzò Remus, scuotendo la testa fingendosi deluso.
"Zitto Lunastorta" borbottò James. Poco dopo Sirius si allontanò dall'abbraccio della rossa, era pur sempre un
Black, doveva difendere quel 'minimo' di orgoglio che gli era rimasto, non poteva comportarsi come una
femminuccia, quello era il ruolo di James. Si asciugò velocemente una lacrima ribelle
"Ragazzi, quel bambino farà grandi cose" ghignò. Nei volti dei tre uomini comparve lo stesso ed identico ghigno
'malandrino' "Puoi scommetterci Sirius, altroché, non per niente è mio nipote" Lily scosse la testa divertita, guardando il piccolo James Sirius, con due nomi del genere non aveva alternative, il gene del Malandrino lo aveva nel sangue.. e nel nome.

Che dire? Avevo da un bel po' questo pensiero, di come sarebbe stata la vita dei tre Potter dal punto di vista dei Malandrini e di Lily. Che ve ne pare? Fà schifo, però dovevo per forza scriverlo, è stato più forte di me. Spero vi piaccia, un bacione a tutti e scusate eventuali errori!!

F.